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Sorrento, Ferraro: “Pari frutto di sacrificio e determinazione. Il Benevento si rimetterà in riga”
Benevento CalcioCalcioL’allenatore del Sorrento ha analizzato così, nel post-gara, il pareggio di questo pomeriggio contro il Benevento al Vigorito.
Questa, dunque, l’analisi di Giovanni Ferraro dopo il 2-2 della ventinovesima giornata tra giallorossi e rossoneri ai microfoni di OttoChannel:
SUL PAREGGIO CONTRO IL BENEVENTO: “Abbiamo fatto una prestazione di grande sacrificio e applicazione, non è facile fare una prestazione del genere a Benevento e tornare a casa con un pareggio. Bisogna sempre battagliare palla su palla e fare una partita perfetta. Faccio i complimenti ai ragazzi, fare una prestazione così a Benevento non è facile. Oggi il risultato è frutto di grande sacrificio e determinazione“.
SULL’OBIETTIVO PLAY-OFF: “Il Sorrento deve pensare partita dopo partita. Ogni domenica è una partita a sé, questa è la mia sesta partita e abbiamo imboccato la strada giusta. Questo è un grande gruppo, con tanti giovani e questo è un aspetto importante. Mi hanno dato tutti disponibilità, abbiamo dato una grande gioia anche ai nostri tifosi che ci hanno seguito. Per fare una prestazione del genere qui serviva un grande spirito. Il Benevento aveva una grande voglia di vincere, sono stati anche in ritiro. Sono una grande squadra, un bravo allenatore e un’ottima società: Piano piano si rimetteranno in riga“.
SUI COMPITI DI UN ALLENATORE SUBENTRANTE: “L’allenatore si deve mettere a disposizione dei giocatori, deve entrare nella loro testa e nel loro cuore. Deve capire quale è il ruolo migliore per i singoli giocatori. Abbiamo fatto partite di grande sacrificio, se giochiamo così con applicazione e raddoppi in fase soprattutto di non possesso poi escono fuori le nostre caratteristiche. Bisogna creare un’empatia con i calciatori, quando i giocatori non capiscono la prima colpa è degli allenatori. Per me questa è una possibilità importante, devo ringraziare società e Presidente e devo dimostrare di porter stare in questa categoria“.
SUL BENEVENTO: “E’ una squadra di grande palleggio. Noi oggi avevamo 4-5 assenti, abbiamo cambiato sistema di gioco giocando con due attaccanti vicino e un sottopunta. In partita si sono fatti male altri giocatore. Bolsius è il nostro giocatore più importante. E’ stata la partita più difficile della mia gestione“.
Foto: Screen OttoChannel