
Benevento, Pazienza: “Sento la fiducia del club. La prestazione c’è stata, il risultato non ci dà ragione e questo ci penalizza”
Benevento CalcioCalcioIl tecnico del Benevento ha rilasciato alcune dichiarazioni al termine della trentesima giornata del girone C della Serie C 2024-25 contro la Casertana, terminata 1-1.
Mister Pazienza si è detto non soddisfatto per l’esito della gara, commentando così la prestazione della squadra e di alcuni singoli dopo la quindicesima gara esterna stagionale.
Di seguito, quindi, l’analisi dell’allenatore della Strega nel post-gara del Pinto ai microfoni di OttoChannel:
SUL PAREGGIO CONTRO LA CASERTANA: “Ce la stiamo mettendo tutta, i ragazzi si stanno applicando e stanno dando il massimo con massima disponibilità. Oggi si sono affrontate due squadre in difficoltà su un campo difficile. Ho poco da rimproverare ai ragazzi, se non aver avuto troppa frenesia negli ultimi metri e nell’ultimo passaggio“.
SULLE DIFFICOLTA’ NEGLI ULTIMI METRI DI CAMPO: “E’ una difficoltà, chi riesce a migliorare può anche salire di categoria. I ragazzi ci stanno provando, ce la stanno mettendo tutta. Stiamo parlando di pareggi, ma di partite giocate nella metà campo avversaria in cui è difficile trovare gli spazi e i tempi giusti. Prima di prendere gol potevamo sbloccare la partita, a quel punto avremmo avuto più spazi per cambiare la partita“.
SULLE ASPETTATIVE ALLA FIRMA: “Quando c’è un cambio di allenatore ci sono delle difficoltà che magari da fuori non si vedono del tutto ma che da dentro si riescono a vedere. Le difficoltà sono i risultati, nelle prestazioni i ragazzi si stanno applicando. Oggi c’è stata qualche occasione di meno, ma la prestazione c’è stata. Il risultato non ci dà ancora ragione, questo ci penalizza nel darci autostima e fiducia“.
SUI PROBLEMI DELLA SQUADRA: “Le difficoltà maggiori sono nei risultati, nel portare a casa la vittoria. Con i pareggi si appesantisce ancora di più la testa dei ragazzi. Quando sono arrivato c’erano problemi e la testa dei ragazzi non era così pesante. Devi dare una scintilla, qualcosa di diverso che possa aiutare i ragazzi a riprendere l’autostima. Nella seconda parte del campionato questo è più difficile, i punti pesano sempre di più. In questo momento è difficile affrontare le squadre, soprattutto se si mettono con tutti gli effettivi sotto la linea della palla. Questa squadra ha raggiunto ottimi risultati in campo aperto, ma nella seconda parte di stagione le squadre adottano un comportamento più attento“.
SULLE CONDIZIONI DI BERRA: “Ha sentito contrarre il muscolo, non si può ancora fare una diagnosi precisa. Vedremo quali saranno le sensazioni e se ci sarà bisogno di fare gli esami strumentali“.
Queste, invece, le parole del tecnico giallorosso in conferenza stampa al Pinto:
SUL DERBY ODIERNO: “Devo porre attenzione a quanto abbiamo fatto noi, la Casertana ha fatto la partita che doveva fare: lo sapevamo. Non siamo riusciti a sbloccarla prima per far sì che potessimo trovare quegli spazi in cui questa squadra ha mostrato le migliori qualità. Siamo andati in svantaggio sui rigore, poi c’è stata la reazione che mi aspettavo e abbiamo mantenuto la presenza nella metà campo avversaria, senza trovare quello spazio giusto che ci poteva far vincere la partita. Questo è un qualcosa che pesa sulla testa di tutti e ci fa andar via con rabbia e rammarico, ma dobbiamo essere consapevoli che attraverso il lavoro e la passione che ci mettiamo ogni giorno ne possiamo venire fuori“.
SU SIMONETTI TERZINO: “E’ una scelta nata a metà settimana, quando ci siamo resi conto che Viscardi aveva dei problemi e una condizione fisica precaria. E’ una soluzione che secondo me ci ha portato ad avere delle buone trame di gioco sulla zona sinistra, dove nelle partite precedenti avevamo impensierito poco gli avversari, alzandolo in maniera preventiva e optando per una costruzione a tre. I ragazzi poi si sono mossi come sono abituati con il 4-3-3, attaccando gli spazi alle spalle della difesa avversari. A volte ci siamo riusciti e altre no, questo ci ha penalizzato negli ultimi 25 metri dove la squadra si è mantenuta per gran parte della gara“.
SUL FILOTTO DI GARE SENZA VITTORIE: “Nel momento in cui non riesci a tornare alla vittoria è chiaro che è sempre un mattone in più sulla testa di tutti noi. Lo dicevo anche prima della gara ai ragazzi: per quanto fanno, per la disponibilità e per l’impegno abbiamo bisogno di un pizzico di gratificazione, che avviene attraverso un risultato positivo e una vittoria. Nessuno ci regalerà nulla nessuno, questa gratificazione che i ragazzi meritano ce la dobbiamo andare a prendere. Quando si subentra si prende tutto, cose positive e negative: sono 9 partite che non si vince, mie 5. Prendo ciò che c’è di buono e ciò che invece scaturisce questo periodo negativo“.
SUL SECONDO TEMPO: “Il primo tempo è stato più vivace, con più emozioni e situazioni pericolose. Il secondo tempo è stata una frazione di categoria, la mia squadra è stata gran parte della gara nella metà campo avversaria senza essere tanto pericolosa visto che gli spazi erano ridotti perché la Casertana lavorava con undici effettivi sotto la linea della palla. Non si può mantenere lo stesso ritmo per 95′, ma in parte del secondo tempo i ragazzi si sono mossi bene seppur con poca efficacia“.
SULLA FIDUCIA DELLA SOCIETA’: “Sono a colloquio ogni giorno con i dirigenti e con la proprietà, sento la fiducia ma so benissimo come funziona il calcio e le dinamiche che si sviluppano“.
SULL’ANALISI DELLA GARA: “Devo analizzare la gara nel complesso, in tutto ciò che è stato prodotto e fatto, per poter lavorare e cercare di migliorare al massimo questa squadra. Questo è il mio lavoro e il mio obiettivo“.
SUL TURNO INFRASETTIMANALE CONTRO IL CROTONE: “Pensavamo fosse questa la partita della svolta, così come pensavamo potesse essere quella contro il Sorrento. Ogni volta che scendiamo in campo il fine è portare a casa la vittoria, ci proveremo sempre e anche tra poche ore. Non ci sono pensieri diversi da quelli della vittoria, purtroppo i pareggi da questo punto di vista non aiutano a dare leggerezza né consapevolezza o autostima a questi ragazzi che stanno lavorando nella maniera giusta e a cui manca la vittoria, nonostante il lavoro che fanno“.
SULL’ESCLUSIONE DEL TARANTO: “Andrei a spostare l’attenzione su cose su cui non posso incidere, ho il dovere di mantenerla sul nostro da farsi. Abbiamo il dovere di mantenere l’attenzione su quello che dobbiamo fare in campo“.
Foto: Screen Profilo Facebook Casertana F.C.