
Casertana-Benevento 1-1: quarto pari di fila, ora la Strega si deve guardare alle spalle
Benevento CalcioCalcioTrentesima giornata del campionato di Serie C 2024-25 per il Benevento, che è ospite della Casertana al Pinto nel derby valido per la quindicesima gara esterna stagionale. I Falchetti, reduci dalle sconfitte nei derby contro Cavese e Avellino, non vincono da un mese e mezzo (contro la Turris) e l’ultimo successo interno risale addirittura al 21 ottobre. I rossoblù, attualmente, sono diciassettesimi in classifica con 22 punti e vogliono uscire il prima possibile da questo momento di difficoltà. Mister Pavanel (squalificato, in panchina c’è Zeoli), alle prese solo con l’assenza di Deli, schiera i suoi con il 4-3-3: c’è Fabbri terzino, Egharevba nel tridente offensivo. La Strega, reduce invece da tre pareggi consecutivi, non vince da oltre due mesi ed è chiamata a tornare immediatamente al successo per non rendere ancora più nera la situazione in classifica. I sanniti sono ora quarti in classifica con 46 punti, a una distanza siderale dalla vetta e a -6 dal Monopoli terzo che ha già giocato, raggiunta dal Crotone (prima del fischio d’inizio a parità di gare). Mister Pazienza, alla quinta presenza sulla panchina giallorossa e alle prese con ben sei assenze, schiera i suoi con il 4-3-3: Simonetti nel ruolo di terzino sinistro, c’è Viviani a centrocampo.
PRIMO TEMPO. Comincia il derby del Pinto tra Casertana e Benevento, primo possesso in favore dei giallorossi. Primi minuti di studio per le due squadre, in fase d’impostazione la Strega si schiera con il 3-4-3 sfruttando la duttilità di Simonetti e portando Talia più largo a destra. Si fanno vedere in avanti i sanniti: sinistro di Lamesta al 14esimo dopo uno scambio con Talia, palla alta. Ancora Benevento propositivo poco dopo: Simonetti mette al centro per Starita ma il 7 viene anticipato, la sfera finisce sul sinistro di Manconi che va al tiro ma trova la respinta del difensore rossoblù Kontek. Dopo un quarto d’ora di assenza in segno di protesta, entrano al Pinto i tifosi di casa. Strega a un passo dal gol al 17esimo: da corner, colpo di testa a botta sicura di Manconi deviato da Starita con la sfera che colpisce il palo alla destra di Zanellati. Rispondono i Falchetti due minuti dopo, sugli sviluppi di un altro calcio d’angolo: Vano arriva in ritardo sulla sponda di Collodel e non riesce a spedire in rete da pochi passi, palla sul fondo di pochissimo. Calcio di rigore per la Casertana al 21esimo: Egharevba salta Berra in area con un netto dribbling e viene colpito dal Capitano del Benevento, l’arbitro indica il dischetto. Dagli undici metri si presenta Vano che, con un tiro forte e centrale, batte Nunziante e porta avanti i suoi nel derby. Padroni di casa ancora pericolosi al 27esimo, questa volta sugli sviluppi di un calcio di punizione: la rovesciata di Proia termina fuori di pochissimo. Pareggio del Benevento al 29esimo: dal corner di Prisco, Manconi manda la sfera in rete con un destro che non lascia scampo a Zanellati dopo un tocco di mano di Fabbri. Ristabilito l’equilibrio, le due squadre continuano ad affrontarsi a viso aperto cercando di imporre ognuno i propri ritmi e principi di gioco: la Casertana sembra poter essere maggiormente propositiva in questa fase. Occasione per i rossoblù al 39esimo: colpo di testa di Vano sul cross dalla sinistra di Fabbri, palla abbondantemente alta. Contatto Starita-Bacchetti, entrambi sembrano in grado di continuare senza alcun tipo di problema. Duplice fischio dell’arbitro dopo un minuto di recupero: squadre a riposo al Pinto.
SECONDO TEMPO. Al via la ripresa, nessun cambio per i due allenatori all’intervallo: in campo gli stessi 22 che hanno dato il via al derby tra Casertana e Benevento. Attacca la Strega al 49esimo: Talia riceve al limite, penetra in area e da posizione defilata lascia partire un destro che costringe Zanellati a concedere il corner. Ancora il numero 38 giallorosso da fuori sugli sviluppi di un altro angolo, destro fuori misura. Attaccano in questa fase i sanniti, con l’estremo difensore rossoblù chiamato a diversi interventi ma con un basso coefficiente di difficoltà. Primo cambio per i Falchetti al 58esimo: Heinz prende il posto di Paglino. La squadra di Pazienza sembra essere maggiormente in controllo del gioco in questo primo quarto d’ora di secondo tempo, ma i giocatori faticano a trovare gli spazi giusti per poter far male. Altre due sostituzioni per Zeoli (in panchina al posto dello squalificato Pavanel): escono Kallon e Damian, dentro l’ex Carretta e Bianchi. Casertana pericolosa al 65esimo: conclusione di Proia, salva Berra in area. Infortunio per il Capitano del Benevento, che non è in grado di proseguire: al suo posto entra Oukhadda, la fascia passa a Capellini. Altri due cambi per Pazienza al 73esimo: Lanini e Perlingieri rilevano Manconi e Starita. Terminano le sostituzioni i padroni di casa: fuori Vano e Egharevba, al loro posto Bunino e l’ex Ciano. Strega in avanti a 15′ dal 90esimo: Viviani calcia con il destro a giro dopo un’azione insistita di Lamesta, conclusione che non trova lo specchio. Ammonito per proteste il tecnico giallorosso. Ci prova Ciano direttamente su punizione, attento Nunziante. Quarto cambio ma terzo slot in casa sannita: Borello entra al posto di Prisco a 6′ più recupero dalla fine. Poco accade nel finale, nonostante i sei minuti di recupero.
Il Benevento di Michele Pazienza, dopo essere passato in svantaggio, riesce a trovare il pari con Manconi ma null’altro. La Strega, al quarto pareggio consecutivo dopo la sconfitta del tecnico pugliese all’esordio sulla panchina sannita, resta quarta in classifica con 47 punti: -5 dal Monopoli terzo, +1 sul Crotone quinto ma con una gara in più rispetto ai calabresi. I giallorossi torneranno ora in campo mercoledì 12 marzo proprio contro il Crotone, nel turno infrasettimanale valido per la trentunesima giornata di campionato in programma al Vigorito alle 20:45. La Casertana di Massimo Pavanel, invece, torna a fare punti dopo due sconfitte consecutive e resta diciassettesima ma a quota 23.
IL TABELLINO.
CASERTANA (4-3-3): Zanellati; Paglino (dal 13’s.t. Heinz), Kontek, Bacchetti (C), Fabbri; Damian (dal 19’s.t. Bianchi), Collodel, Proia; Kallon (dal 19’s.t. Carretta), Vano (dal 29’s.t. Bunino), Egharevba (dal 29’s.t. Ciano). A disposizione: Pareiko, Vilardi, Llano, Frison, Giugno, Falasca, Gatti. All.: Massimo Pavanel (squalificato, in panchina Zeoli).
BENEVENTO (4-3-3): Nunziante; Berra (C, dal 23’s.t. Oukhadda), Capellini, Tosca, Simonetti; Talia, Prisco (dal 39’s.t. Borello), Viviani; Lamesta, Starita (dal 28’s.t. Perlingieri), Manconi (dal 28’s.t. Lanini). A disposizione: Giangregorio, Manfredini; Sena, Veltri; Carfora. All.: Michele Pazienza.
MARCATORI: 22’p.t. Vano (C), 29’p.t. Manconi (B)
AMMONITI: 31’p.t. Kontek (C), 18’s.t. Starita (B), 35’s.t. Pazienza (All. B)
ESPULSI: /
RECUPERO: 1’p.t., 6’s.t.
ARBITRO: Gabriele Sacchi della sezione di Macerata. ASSISTENTI: Andrea Pasqualetto di Aprilia e Damiano Caldarola di Asti. QUARTO UOMO: Fabio Rosario Luongo di Frattamaggiore.
Foto: Screen Sky Sport