Lavori viale Spinelli, l’affondo di S. Giorgio Protagonista: “La pazienza è finita, sindaco faccia chiarezza”

Lavori viale Spinelli, l’affondo di S. Giorgio Protagonista: “La pazienza è finita, sindaco faccia chiarezza”

Politica
Di seguito la nota stampa a firma dei consiglieri di San Giorgio Protagonista che pongono la loro attenzione sullo stato dei lavori che hanno interessato il viale Spinelli. 

“Il Sindaco – esordiscono i consiglieri di San Giorgio Protagonista, Maurizio Bocchino, Antonella Rinaldi e Giancarlo Bruno – assicurò in campagna elettorale che la sua amministrazione sarebbe stata la casa di vetro dei cittadini, ma di trasparente non c’è nemmeno l’acqua del nuovo serbatoio di via Toppa, che egli non riuscì a realizzare da vicesindaco e che adesso, una volta realizzato da chi lo ha preceduto, non è in grado di mettere in funzione”.

“Prima del Santo Natale – proseguono – il Sindaco si affrettò, per via del tempo perduto per la sospensione dei lavori, a far chiudere il cantiere lungo viale Spinelli, facendo addirittura i complimenti alla ditta esecutrice dei lavori che egli stesso, quando sedeva nei banchi dell’opposizione, osteggiò fortemente perché forestiera. Ha consentito la riapertura del viale Spinelli in una condizione tale da minare la normale percorribilità, cagionando rischi per le persone e per i veicoli. Un vero percorso ad ostacoli. La segnaletica verticale di pericolo di strada dissestata è assolutamente insufficiente e si sarebbe dovuto procedere anche alla realizzazione di strisce pedonali provvisorie di colore giallo”.

“In data 6 gennaio 2025 su “Il Sannio Quotidiano” . evidenziano Bocchino, Rinaldi e Bruno – da una intervista del Sindaco si apprende che la posa del nuovo manto era prevista tra la fine di gennaio e non oltre la metà di febbraio.

In data 17 Gennaio 2025,  il Sindaco, contrariamente a quanto detto in precedenza, rilascia un’intervista al “Mattino” in cui viene fatto riferimento al nulla osta dell’ANAS concesso al Comune di San Giorgio del Sannio relativamente al tratto stradale interessato dai lavori e alle prescrizioni da mettere in essere per consentire un perfetto ripristino del manto stradale. Egli chiarisce che quanto posizionato dalla impresa prima di Natale, e che costituisce tuttora la sede stradale, deve rimanere per almeno tre mesi per il corretto assestamento, come da prescrizione ANAS”

“I tre mesi sono passati: adesso è il momento in cui la cittadinanza esige una risposta chiara, ossia la fine dei lavori e che soprattutto vengano realizzati “lege artis”, altrimenti le nostre rimostranze continueranno nel solo ed esclusivo interesse della collettività.

Il Sindaco, nel completo disinteresse dell’amministrazione tutta, avrebbe dovuto vigilare sulla corretta esecuzione dei lavori; egli ha, invece, consentito alla ditta esecutrice dei lavori di lasciare la sede stradale in uno stato pietoso come potenziale nocumento di persone e cose”, concludono i consiglieri di San Giorgio Protagonista.