Amorosi si unisce alla Giornata Nazionale del Fiocchetto Lilla

Amorosi si unisce alla Giornata Nazionale del Fiocchetto Lilla

AttualitàDalla Provincia
Un incontro pubblico per sensibilizzare sulla prevenzione, i sostegni e le tutele per chi soffre di disturbi della nutrizione e dell’alimentazione. La Legge regionale della Campania al centro del dibattito.

Giovedì 14 marzo, la Sala Convegni di Via Roma ad Amorosi ospiterà un importante incontro pubblico dedicato alla Giornata Nazionale del Fiocchetto Lilla, una giornata che ogni anno invita alla riflessione e all’azione per contrastare i disturbi della nutrizione e dell’alimentazione, tra cui l’anoressia, la bulimia e il binge eating. Il tema di quest’anno, “Disturbi della nutrizione e dell’alimentazione – tra speranza e dolore”, pone al centro la prevenzione, i sostegni e le tutele per la persona, la famiglia e la cura.

L’evento avrà inizio alle ore 11 e vedrà la partecipazione di importanti figure istituzionali e di esperti del settore. Tra gli intervenuti, Stefania Guiotto, giornalista di Radio Caserta TV, che darà voce a storie e testimonianze di chi vive quotidianamente con queste problematiche; Bruna Fiola, Consigliere Regionale della Campania e Presidente della VI Commissione Permanente (Istruzione, Cultura, Ricerca scientifica, Politiche Sociali), che illustrerà l’impegno della Regione Campania sul fronte della prevenzione e della cura; e Mino Mortaruolo, altro Consigliere Regionale, che parlerà delle politiche regionali in atto per il sostegno alle persone colpite da disturbi alimentari.

Non mancherà anche il contributo di Giuseppe Rotino, Presidente di EMMEPI4EVER, associazione Onlus per la prevenzione e il sostegno alle persone che soffrono di Disturbi della Nutrizione e dell’Alimentazione (DNA) e alle loro famiglie. “L’obiettivo dell’associazione – spiega Rotino – è fornire supporto psicologico, emotivo e pratico a chi combatte contro questi disturbi, offrendo una rete di sostegno che coinvolge famiglie, scuole e professionisti”.

A portare la propria esperienza sul campo sarà anche Claudio Ferrucci, consigliere comunale di Amorosi, che evidenzierà l’importanza di iniziative locali per sensibilizzare la popolazione su temi così delicati. La comunità di Amorosi, infatti, sta vivendo in prima persona l’impegno nella cura e nell’assistenza a chi soffre di questi disturbi, un fenomeno che non colpisce solo le grandi città, ma che purtroppo è sempre più presente anche nei piccoli centri.

L’incontro avrà un valore aggiunto grazie alla partecipazione degli alunni della scuola secondaria di primo grado dell’Istituto Comprensivo, un’occasione unica per sensibilizzare le nuove generazioni su un tema spesso ignorato o stigmatizzato. La speranza è che i ragazzi possano comprendere l’importanza della prevenzione e del sostegno, imparando a riconoscere i segnali di un disturbo e a supportare chi potrebbe essere in difficoltà.

Uno dei punti salienti dell’incontro sarà il dibattito sulla Legge Regione Campania 10 dicembre 2024 n. 21, una normativa fondamentale che mira a garantire maggiori tutele e risorse per chi soffre di disturbi alimentari, non solo in termini di cura, ma anche di reinserimento sociale e scolastico. “La legge rappresenta una vera e propria svolta per la nostra regione”, sottolinea Bruna Fiola. “Con essa, stiamo cercando di rispondere con azioni concrete a un fenomeno che purtroppo non conosce confini, e che colpisce ogni giorno numerosi giovani”.

In un clima di grande partecipazione, l’incontro non sarà solo un momento di informazione, ma anche di confronto e di speranza. Un’opportunità per dare voce a chi spesso rimane in silenzio, e per ricordare a tutti che il cammino verso la guarigione è possibile, a patto che ci sia un sostegno continuo da parte delle istituzioni, delle associazioni e della comunità tutta.

Il fiocchetto lilla, simbolo della lotta contro i disturbi della nutrizione e dell’alimentazione, torna dunque a farsi sentire anche ad Amorosi, città che non resta indifferente alle difficoltà di chi soffre e delle loro famiglie. Un piccolo gesto, ma che può fare una grande differenza nella vita di chi sta lottando.