
Allerta truffe criptovalute: un sannita nel mirino
CronacaProvincia“Il conto blockchain di tua madre è bloccato”: queste le parole usate da ignoti per raggirare un cittadino sannita, vittima di un tentativo di truffa legato alle criptovalute.
Un uomo, che dalla voce sembrava non avere più di 40 anni, parlando volutamente in maniera poco comprensibile, ha tentativo di truffare un giovane di San Giorgio del Sannio. La tentata truffa è avvenuta attraverso una telefonata da un numero fisso proveniente dall’Emilia Romagna.
Il truffatore, spacciandosi per operatori di piattaforme come Blockchain, gli hanno comunicato l’esistenza di Bitcoin bloccati a nome della madre, cercando di ottenere dati sensibili e denaro sotto falso pretesto. L’uomo, purtroppo per loro, li ha smascherati ed ha subito denunciato il fatto alla Polizia Postale.
Questi tentativi di frode, che avvengono anche tramite WhatsApp, sono sempre più diffusi e mirano a manipolare psicologicamente le vittime. Tali raggiri configurano reati come truffa aggravata, frode informatica e riciclaggio. Il consiglio è di non rispondere a questi messaggi o telefonate e di denunciare immediatamente – appunto – alla Polizia Postale. In caso di pagamento, è importante contattare la propria banca per tentare di annullare la transazione.