
Benevento-Crotone 1-1, le pagelle dei giallorossi
Benevento CalcioCalcioIl Benevento pareggia 1-1 contro il Crotone al Vigorito nel turno infrasettimanale valido per la trentunesima giornata della Serie C 2024-25, la dodicesima del girone di ritorno.
La Strega di Mister Auteri, al ritorno alla guida dei sanniti a un mese dall’esonero, fa registrare la decima gara consecutiva senza successi, conquistando il q pauintoreggio di fila. I giallorossi restano quarti in classifica, a -4 dal Monopoli e a -12 dall’Avellino, mentre il Cerignola capolista è a 13 punti; alle spalle c’è il Crotone a -1 e con una gara disputata in meno, mentre il Potenza è a -2 e con due gare in meno rispetto ai sanniti.
Il Benevento sembra scendere in campo subito con un piglio diverso, ma la prima occasione è in favore del Crotone: mancino da fuori di Vitale al settimo, palla insidiosa deviata in corner da Nunziante. Gli Squali vanno a un passo dal vantaggio al 18esimo: cross di Silva liberato di testa da Oukhadda, Groppelli si avventa sulla palla vagante e va alla conclusione con il sinistro ma trova solo l’esterno della rete. Risponde la Strega al 20esimo: Acampora imbuca per Perlingieri ma la sua conclusione viene murata, così come la successiva di Lamesta. I rossoblù passano in vantaggio al 39esimo: imbucata di Stronati per l’ex Ricci che, perso da Simonetti in area, batte Nunziante con il mancino da pochi passi. Nella ripresa non si registra nessun cambio inizialmente, ma i giallorossi entrano in campo con una convinzione e un’incisività ritrovate, pur non riuscendo a impensierire eccessivamente D’Alterio. Incredibile errore del neo-entrato Lanini al 63esimo: sinistro di Acampora da fuori, sulla respinta il numero 10 si divora il pari a pochi passi dalla porta. Proteste dei sanniti al 71esimo: Schirò entra in ritardo in scivolata su Oukhadda, ma l’arbitro fa ampi cenni di proseguire. Trova finalmente il pari il Benevento al 77esimo: Acampora allarga per Simonetti e poi s’inserisce in area di rigore, riceve e col sinistro buca D’Alterio ristabilendo la parità. Cinque minuti dopo la Strega avrebbe addirittura l’occasione di passare in vantaggio, ma Starita non è abbastanza freddo a tu per tu con l’estremo difensore calabrese. Risponde il Crotone: colpo di testa insidiosissimo di Tumminello all’87esimo, Nunziante è reattivo e alza in corner. Qualche conclusione anche nel finale, ma niente che possa spostare l’equilibrio.
Nunziante 6: Reduce dalla convocazione per lo stage con l’Italia Under 19, dopo sette minuti è bravo a deviare in corner un sinistro insidioso di Vitale. Completa il primo tempo con qualche errore di troppo nei rilanci. Inoperoso nella ripresa, nel finale è provvidenziale sul colpo di testa ravvicinato di Tumminello.
Oukhadda 6+: Tornato titolare sulla sua corsia destra dopo molteplici (e immotivate) panchine, il suo ritorno si nota fin da subito. Spinge come sa, anche se non ancora come accadeva nei primi mesi in giallorosso, ma dà il suo contributo attivo anche alla manovra. Avrebbe conquistato un rigore, non dato.
Capellini 6-: Il Capitano di serata del Benevento offre una prova sufficiente, anche perché il Crotone in avanti si fa vedere solo sporadicamente per vie centrali e un Murano non al meglio sicuramente gli facilita il compito. Peccato per il giallo dopo un battibecco con Armini, che gli costerà il match contro il Picerno.
Tosca 5,5: Come detto per Capellini, gli attaccanti rossoblù riescono a essere difficilmente pericolosi per vie centrali. Se nel primo tempo appare bloccato, così come l’altro centrale, nella ripresa si limita a fare il suo senza forzare alcun tipo di giocata e senza essere riuscire a esternare l’esperienza che ha da vendere.
Simonetti 6-: Confermato anche da Auteri nel ruolo di terzino sinistro, è ingenuo al 27esimo quando in totale solitudine stoppa un pallone con la mano e si prende l’ammonizione. Si perde Ricci in occasione del gol del vantaggio degli Squali, ma nella ripresa è tra i più propositivi e imbuca per l’1-1 di Acampora.
Talia 6-: Un po’ come tutto il Benevento, che sembra sempre più andare secondo i suoi ritmi, nel primo tempo fatica a compiere le scelte giuste e tantopiù a inserirsi pericolosamente nella trequarti avversaria. Nella ripresa invece cresce e con lui tutta la Strega. Bello il lancio non concretizzato da Starita all’82esimo.
Prisco 5,5: Come il compagno di reparto, nel primo tempo è in uno stato abbastanza confusionario ma a differenza di Talia nella ripresa non riesce a correggere il tiro. Perde qualche palla di troppo e sbaglia delle verticalizzazioni che ha dimostrato di saper fare, risultando poi stanco più mentalmente che fisicamente. Dal 26’s.t. Viviani 6-: Prestazione abbastanza in chiaroscuro da parte del centrocampista bresciano, che entra in campo con il compito di dettare ritmi e mettere ordine nella manovra offensiva giallorossa ma finisce per non fare né bene né male. Nel finale va alla conclusione, ma non risulta preciso né incisivo.
Lamesta 4,5: Forse una delle peggiori prestazioni in giallorosso. Nonostante sulla fascia destra sia tornato un compagno con cui ha dimostrato di sapersi intendere a meraviglia come Oukhadda, conferma il suo momento negativo tanto da non riuscire a realizzare dribbling né tiri risultando poi spesso fuori dal gioco. Dal 26’s.t. Starita 5,5: Mister Auteri si gioca la carta dell’ex Monopoli per provare a sfruttare la sua vivacità e la sua freschezza, ma non riesce a esprimerle totalmente. Attacca bene la profondità e si dimostra come spesso accade propositivo, ma all’82esimo si divora l’occasione per il 2-1 a tu per tu con D’Alterio.
Acampora 6+: Dopo un primo tempo a dir poco opaco, in cui risulta essere quasi “spento” e poco preciso, oltre che lento e indeciso nella manovra offensiva, nella seconda frazione soprattutto dopo lo spostamento sull’out mancino è molto più vivace. Da il via e conclude l’azione dell’1-1, poi lascia il campo. Dal 33’s.t. Borello 5: Questa volta non gli vengono concessi i soliti 5′ più recupero ma una fetta importante della gara, in un momento in cui la Strega era quasi totalmente a trazione offensiva. Con le sue qualità poteva sicuramente fare qualcosa in più, considerando i diversi palloni persi e scelte discutibili.
Manconi 5: Reduce da un buon periodo di forma, fatica a farsi notare così come quasi tutto il reparto offensivo giallorosso. Nel primo tempo prova a giocare qualche pallone con i compagni ma la squadra sembra essere in tilt, mentre nella ripresa non riesce a essere praticamente mai incisivo negli ultimi metri.
Perlingieri 4,5: Insieme a Lamesta, nonostante gran parte delle poche conclusioni giallorosse dei primi 45′ portino la loro firma, risulta essere uno dei peggiori in campo. Macchinoso e lento nei movimenti, perde spesso l’attimo migliore per poter provare a far male e a volte si complica inutilmente la vita da solo. Dal 10’s.t. Lanini 5: Poco dopo il suo ingresso in campo ha l’occasionissima per pareggiare la partita, ma colpisce malissimo la sfera a pochi passi dalla porta e con D’Alterio praticamente già battuto. Per uno come lui commettere leggerezze del genere non è una cosa usuale, e ci si aspetta di certo una reazione.
Auteri 6: Il terzo capitolo della sua esperienza sulla panchina del Benevento, dove torna a poco più di un mese dell’esonero di inizio febbraio, si rivela sufficiente ma non perfetto. Nel primo tempo, infatti, la Strega sembra impacciata e bloccata mentalmente, con tanti errori tecnici e di misura che fa solamente una squadra in confusione. Nella ripresa, invece, si vede il vero Benevento di Auteri, in grado di gestire la partita e sviluppare un fraseggio che porta alla creazione di occasioni. Ovviamente, dopo un mese con un altro allenatore e altre idee di gioco, non è facile tornare da un giorno all’altro a sviluppare nuovi concetti, ma sicuramente l’ingranaggio c’è e funziona: va inserito solamente del buon lubrificante che possa far tornare i giallorossi ai ritmi di inizio stagione (o quasi). La vetta è andata e non deve essere più un pensiero, ora l’obiettivo è concludere il campionato nel miglior modo possibile in modo da apparecchiarsi al meglio la tavole in ottica play-off. Se l’atteggiamento è quello offerto nella ripresa contro il Crotone, al di là delle occasioni fallite, è lecito sperare e augurarsi che anche il ritorno alla vittoria sia prossimo.
Foto: Screen YouTube Lega Pro