
Pietrelcina, botta e risposta tra il sindaco Mazzone e la minoranza
PoliticaRiceviamo e pubblichiamo la nota stampa di Salvatore Mazzone, sindaco di Pietrelcina.
“Così scrivevano nella foto allegata, appena 4 mesi fa, i consiglieri di un gruppo di minoranza. Tra loro anche quello stesso consigliere che ieri, durante la riunione del consiglio comunale, si è reso protagonista di un episodio oltremodo increscioso.
Nell’ambito della discussione di uno dei punti all’o.d.g., quest’ultimo si è rivolto al consigliere Cosimo Iadanza, intimandogli di «stare zitto» in quanto a suo avviso «non degno» finanche di sedere in consiglio.
L’episodio ha avuto un seguito a margine della riunione quando lo stesso consigliere ha iniziato ad inveire contro il consigliere di maggioranza ribadendo le stesse gravi affermazioni con toni ancor più inaccettabili dei precedenti e venendo conseguentemente accompagnato fuori dall’aula consiliare.
Dalla persona in questione ci saremmo aspettati una ben più rigorosa forma di autocontrollo e rispetto interpersonale prima che politico, soprattutto in considerazione del fatto che le ingiurie erano rivolte al più giovane tra i consiglieri e che non nascevano da alcuna provocazione.
Come gruppo politico, noi membri di Pietrelcina Futura ESPRIMIAMO LA NOSTRA MASSIMA SOLIDARIETÀ A COSIMO IADANZA per quella che riteniamo un’aggressione verbale ingiustificabile.
Siamo stati sin ora fin troppo tolleranti sugli eccessi di bile di alcuni membri della minoranza e oggi riteniamo si sia toccato il fondo!
Andando ai temi relativi all’ordine del giorno, un paio di giorni fa leggevamo su diverse testate locali un articolo in cui parte della minoranza rivendicava “un grande lavoro” per presentare TRE EMENDAMENTI al Bilancio.
Peccato che le proposte fossero irricevibili poiché giunte solo 2 giorni prima rispetto ai 5 previsti dal REGOLAMENTO DI CONTABILITÀ COMUNALE, documento gravemente non conosciuto dai proponenti.
Pontificano atteggiandosi a grandi statisti, ma poi, DOPO NOVE ANNI DI ESPERIENZA IN CONSIGLIO COMUNALE, non sono nemmeno in grado di presentare un emendamento!
Ancor più surreale è che oltre ad essere stati presentati in ritardo, gli emendamenti proponevano di trovare le coperture finanziarie non in altri capitoli del bilancio in uscita (cioè tagliando delle spese) o prevedendo maggiori entrate MA TAGLIANDO ALCUNE ENTRATE!
Non si tratta di conoscere alcuni principi contabili MA DI MERA LOGICA, venuta meno perché come sempre, su tutto, è prevalsa l’improvvisazione e la corsa all’articolo di giornale.
Pensate se fossero loro ad amministrare! Passando ad altro, abbiamo illustrato i MIGLIORAMENTI DI TUTTI GLI INDICATORI DI BILANCIO e il fatto che attualmente il nostro comune non è più strutturalmente deficitario.
Abbiamo ricordato che già lo scorso anno (nel 2025 saranno ancora di più) ben oltre la metà dei comuni della Provincia aveva un’unica aliquota Irpef allo 0.8 e molti tra essi non prevedevano nessuna fascia di esenzione (a differenza di Pietrelcina che la mantiene ), e questo a causa dei continui tagli subiti dagli enti locali dall’apparato centrale.
ABBIAMO CONFERMATO LE TARIFFE TARI dello scorso anno, nonostante gli aumenti dei costi dello smaltimento dei rifiuti e di tutto il ciclo dei RSU, COPERTI GRAZIE all’ottimo recupero DELL’EVASIONE TOTALE (le utenze fino a ieri sconosciute all’anagrafe tributaria).
Per il resto abbiamo assistito alle solite capriole e mistificazioni: hanno votato contro l’approvazione del regolamento propedeutico alla nascita di un NUCLEO DI PROTEZIONE CIVILE COMUNALE lamentando il fatto di non essere stati coinvolti, ma hanno votato a favore dell’approvazione dello Statuto del Distretto del Commercio, pur lamentando ugualmente di non essere stati coinvolti”.
