Pietrelcina, Scocca: “Bilancio delle favole, zero idee e concretezza”

Pietrelcina, Scocca: “Bilancio delle favole, zero idee e concretezza”

Politica

A margine dell’ultima seduta del Consiglio comunale di Pietrelcina, avente all’ordine del giorno diversi punti tra cui la discussione su aliquote Irpef, Tari e Imu, oltre che del Documento di programmazione e del bilancio di previsione, interviene con una nota il capogruppo di Minoranza Alessio Ermenegildo Scocca. 

“Ancora una volta – esordisce il consigliere – il sindaco cerca di distogliere l’attenzione dai veri problemi di Pietrelcina, quando invece il punto centrale resta la gestione fallimentare di questa amministrazione e il peso che sta facendo ricadere sulle spalle dei cittadini. Facendo un resoconto del Consiglio di ieri, siamo davvero avviliti dal continuo salasso fiscale imposto dall’amministrazione Mazzone. Ci hanno detto che la colpa è dei tagli dello Stato, ma la realtà è secondo noi è diversa: si chiede ai cittadini dei fare sacrifici per ripianare i debiti che questa stessa amministrazione ha accumulato. 

A proposito della programmazione, abbiamo fatto notare come, in passato, con l’ex sindaco Masone si presentasse un libro dei sogni che non si realizzava. Oggi, Mazzone ci racconta un libro delle favole. Ha descritto Pietrelcina come un paese modello, virtuoso e pieno di vita: ma la realtà è ben diversa: strade dissestate, immobili comunali svenduti, nessuna progettualità concreta, zero investimenti. Nel frattempo, si vantano dei fondi PNRR per l’asilo nido, che tutti i comuni hanno ricevuto e che ancora dobbiamo vedere se e quando diventeranno operativi. 

Ma il punto più grave è stato quando – sottolinea – durante la discussione sull’Irpef, un consigliere di maggioranza ha affermato che le aliquote di Pietrelcina fossero tra le più basse. Peccato non avesse neanche letto le carte. Quando abbiamo fatto notare l’errore, la maggioranza ha chiuso in tutta fretta la discussione perché l’imbarazzo era evidente. Questo è il modus operandi: votare senza neanche sapere cosa! 

E sugli emendamenti al bilancio? Il sindaco ha avuto anche il coraggio di accusarci di non capire di conti pubblici. Dichiarazioni imbarazzanti da parte di chi, in campagna elettorale, diceva che il bilancio del Comune fosse solido… Abbiamo visto tutti come è andata a finire. 

Ripresenteremo la questione scuolabus – conclude – come Mozione, così la maggioranza dovrà dire chiaramente ai cittadini se vuole o meno riattivare il servizio”.