Torrecuso, Rillo critico su Iannella: “Su PUC e territorio, un disastro”

Torrecuso, Rillo critico su Iannella: “Su PUC e territorio, un disastro”

Politica
L’opposizione muove forti critiche verso il governo di Palazzo Caracciolo-Cito.

La politica locale di Torrecuso è tornata al centro del dibattito, e questa volta le critiche dell’opposizione sono particolarmente dure. Il capogruppo del gruppo consiliare di opposizione, Libero Rillo, non ha risparmiato parole forti nei confronti del sindaco Angelino Iannella e della sua amministrazione. La sua bocciatura dell’operato della giunta comunale, che dura ormai da anni, riguarda principalmente due temi cruciali: la gestione del territorio e il Piano Urbanistico Comunale (PUC).

“L’operato di Iannella è un mix di superficialità, approssimazione e incompetenza. Speriamo solo che non ci sia dell’altro”, ha dichiarato il capogruppo Rillo, puntando il dito contro un’immobilità che ha ormai caratterizzato la gestione amministrativa del primo cittadino. “A dire il vero, la vicenda del PUC sembra essere una storia mai nata”, ha proseguito, sottolineando come il Comune di Torrecuso sia ancora privo di uno strumento urbanistico che sia al passo con i tempi.

Il PUC, uno degli strumenti fondamentali per la pianificazione delle trasformazioni territoriali e urbanistiche, dovrebbe rappresentare una guida per lo sviluppo e la valorizzazione del territorio. Eppure, nonostante i numerosi solleciti avanzati dalla minoranza, “dopo nove mesi, regna il totale silenzio”, afferma Rillo. Un silenzio che, secondo l’opposizione, tradisce l’indifferenza e la mancanza di impegno del sindaco, ma non solo. La paura è che “questo immobilismo non sia casuale, ma dettato da logiche diverse, magari da interessi esterni che preferiscono che la situazione resti invariata”, ha insinuato il capogruppo.

Le critiche però non si fermano al PUC. Rillo ha voluto mettere in luce anche altri aspetti della gestione del territorio. La scarsa attenzione alle problematiche ambientali e la gestione superficiale delle risorse naturali del Comune di Torrecuso sono sotto gli occhi di tutti. “Rifiuti abbandonati da anni, che deturpano il nostro territorio e rappresentano un’offesa al decoro di un luogo suggestivo come il nostro”, ha denunciato. Questi abbandoni, secondo l’opposizione, sono una testimonianza di un’amministrazione che non solo non è in grado di gestire i rifiuti, ma che sembra anche ignorare la gravità del fenomeno.

Ma non è tutto. Le condizioni delle strade comunali sono un altro tema caldo. “Le arterie principali sono in uno stato pietoso, con manti stradali dissestati e pericolosi”, ha aggiunto Rillo, “mentre le scarpate non vengono pulite regolarmente”. Questo mix di incuria e abbandono, secondo il capogruppo, rappresenta un rischio reale per la sicurezza dei cittadini e una brutta immagine per un paese che potrebbe e dovrebbe valorizzare la sua bellezza naturale.

Infine, la critica più amara riguarda il valore che, secondo Rillo, il sindaco e la sua giunta attribuiscono al territorio. “Il nostro territorio, che costituisce una risorsa fondamentale per Torrecuso, soprattutto nel settore vitivinicolo, sembra non avere alcun valore per questa amministrazione”, ha affermato con rammarico.Le accuse lanciate dall’opposizione non sono leggere, e sembrano dipingere un quadro preoccupante per il futuro del Comune. La speranza di Rillo e dei suoi colleghi è che le cose possano cambiare, ma l’ombra della delusione sembra prevalere. L’opposizione si chiede se l’inerzia dell’amministrazione Iannella sia davvero dovuta a negligenza o se ci siano motivi più nascosti dietro questo immobilismo che sta compromettendo il futuro di Torrecuso.