Benevento, Antonella Fusco presenta il suo ultimo libro “Trasparenza dello sguardo”

Benevento, Antonella Fusco presenta il suo ultimo libro “Trasparenza dello sguardo”

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Venerdì 21 marzo alle 16.30, in occasione della Giornata Mondiale della Poesia, presso l’Area Archeologica del Teatro Romano di Benevento, sarà presentato il libro di Antonella Fusco, docente di Lettere presso il Liceo Statale “G. Guacci”, “Trasparenza dello sguardo” (Kinetès Edizioni).

Introdurrà l’incontro la giornalista Lella Preziosi, dialogheranno con l’autrice: Marisinda Cirnelli, docente di Lettere presso il Liceo Statale “G. Guacci” e Ferdinando Creta, già direttore dell’Area Archeologica del Teatro Romano di Benevento. Le letture saranno a cura di Mariarosaria Preziosi, regista del Gruppo Teatro “Casa di Giuseppe” di Benevento, mentre l’intermezzo musicale sarà affidato a Luigi Abate, docente di violino al Liceo Statale “G. Guacci”.

“Trasparenza dello sguardo” è la nuova raccolta di poesie di Antonella Fusco (Kinetès edizioni). Ancora una volta sorprende e affascina il suo stile unico e avvolgente.

“È luce che colora, riscalda – afferma l’autrice – come trasparenza di un sentire interiorizzato, che si compie nel momento in cui si dischiude alla profondità dell’esistenza”. Il libro vede la prefazione a cura di Felice Casucci, professore ordinario di diritto privato comparato presso l’Università degli Studi del Sannio e assessore alla semplificazione amministrativa e al turismo della Regione Campania. Casucci si sofferma sulla compiutezza spirituale del testo “a immagine e somiglianza dell’autrice, che allo stile personale affida il seguito delle parole, come se volesse offrire alle medesime una dissezione simbolica che si origina dalle più segrete passioni”. 

Nella raccolta si trovano anche due opere dell’artista Mario Lanzione che realizzano visivamente l’essenza delle parole dell’autrice. Come i versi “ci scopriamo due esseri consonanti sulla soglia dell’infinito” la Fusco volge lo sguardo verso un altrove superiore e luminoso che viene espresso meravigliosamente anche nel quadro in copertina “La soglia dell’infinito” (1985).