
Scuola diocesana d’Imprenditorialità, terminata la seconda edizione
AttualitàDalla ProvinciaLa seconda edizione della Scuola diocesana d’Imprenditorialità, ideata e curata nell’ambito del progetto “Giovani & Lavoro” (partito nel 2019) dall’équipe del Progetto Policoro, composta dai tre Uffici che compongono il Progetto Policoro (Caritas diocesana, Pastorale sociale e del lavoro, Pastorale giovanile), dalla Scuola d’impegno socio-politico, dall’Azione Cattolica diocesana e dal Movimento Lavoratori di Azione Cattolica, termina con il racconto della passione, dei sacrifici e dell’amore per le proprie radici dell’azienda agricola Fappiano di San Lorenzello (BN).
Durante la visita, i partecipanti alla Scuola, tra cui numerosi studenti del Liceo Economico Sociale del Telesi@ di Solopaca e del Carafa-Giustiniani di Cerreto Sannita, hanno respirato l’essenza del legame con la terra e con la propria terra. Il vino, raccontato dal titolare dell’azienda, infatti, non è solo un prodotto, ma una storia, che affonda le proprie radici proprio per lo smisurato amore per il proprio territorio. E Mario Fappiano ne ha da vendere. Laureato in Economia Aziendale, 10 anni fa è entrato nel mondo dell’impresa, prendendo in mano la gestione dell’azienda agricola di famiglia, fino ad arrivare a ricevere lo scorso mese di ottobre l’ambito riconoscimento dei “Tre Bicchieri” del Gambero Rosso con la Falanghina del Sannio ’22.
Il suo orizzonte è sempre stato il suo paese, quello che molti lasciano in cerca di un futuro diverso, e che lui ha scelto di proteggere e valorizzare. Non sono certo state sempre tutte rose e fiori. In questi anni le difficoltà non sono mancate: dalle chiusure imposte dall’emergenza Covid alla crisi energetica e al calo del fatturato che hanno scosso il settore vinicolo, con perdite fino al 40%. Senza parlare della giungla della burocrazia, che scoraggerebbe chiunque. Eppure, nonostante le difficoltà, in un mondo in cui molte aziende vinicole acquistano parte del vino da terzi, ha scelto la via di un vino esclusivo: tutto ciò che imbottiglia proviene esclusivamente dalle sue vigne e dalla sua immensa dedizione.
Questa fedeltà al proprio territorio e alla qualità ha generato i suoi frutti, portando il Gambero Rosso a riconoscere il valore del suo vino, premiando un lavoro che non si misura solo nelle vendite, ma nella capacità di raccontare una storia attraverso un prodotto. Inoltre il produttore agricolo ha soprattutto raccontato cosa significa essere imprenditori nel territorio sannita. Dietro ogni bottiglia c’è una precisa scelta e uno stupendo sogno: quello di restare, di resistere, di credere che il futuro possa ancora nascere da ciò che amiamo.
Al termine della visita, pizza, taralli e una degustazione di vino sono stati offerti ai presenti. Pienamente soddisfatti di com’è s’è svolta, dei contenuti venuti fuori e dell’ampia partecipazione avuta a questa seconda edizione tutti i componenti dell’Equipe del Progetto Policoro, organizzatori della Scuola d’Imprenditorialità e dell’intero percorso di “Giovani & Lavoro”, che proseguirà a fine aprile con il Giubileo diocesano dei Lavoratori.