Benevento, Auteri: “Partita equilibrata, ma in questo momento non riusciamo a mettere la palla dentro: non capiterà più”

Benevento, Auteri: “Partita equilibrata, ma in questo momento non riusciamo a mettere la palla dentro: non capiterà più”

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Il tecnico del Benevento ha rilasciato alcune dichiarazioni al termine del posticipo del turno valido per la trentatreesima giornata del girone C della Serie C 2024-25 contro il Picerno, terminata 0-0.

Mister Auteri si è detto non soddisfatto per l’esito della gara, commentando così la prestazione della squadra e di alcuni singoli dopo la diciassettesima gara interna stagionale.

Di seguito, quindi, l’analisi dell’allenatore della Strega nel post-gara del Vigorito ai microfoni di OttoChannel:

SUL PAREGGIO CONTRO IL PICERNO: “La partita è stata equilibrata, nel primo tempo abbiamo avuto un atteggiamento aggressivo. Anche se non tutti individualmente abbiamo avuto un buon apporto, alla fine le occasioni più limpide sono state le nostre. Nel secondo tempo dopo un inizio un po’ titubante, in cui abbiamo rischiato di prendere gol, siamo cresciuti tantissimo. La partita era molto aperta, anche prima. Abbiamo creato 7-8 occasioni importanti, in questo momento non riusciamo a mettere la palla destro. Non è il valore di questi giocatori non centrare la porta. Siamo cresciuti tanto, ma non è la squadra che mi aspetto di vedere perché mi aspetto una squadra più continua e martellante. Alcune decisioni arbitrali sono discutibili. Li abbiamo totalmente snaturati, riuscendo a entrare tante volte. Non ci capiterà di sbagliare tutte queste palle-gol, me lo auguro. Abbiamo sbagliato per poca tranquillità“.

SUI MANCATI FALLI DI MANO FISCHIATI: “Ne prendiamo atto, è successo anche con il Crotone. Queste partite, soprattutto sul finale di stagione, sono molto equilibrate, ma nel finale l’abbiamo incanalata. L’arbitro non lo fa apposta, non ha visto. Anche io ho avuto queste sensazioni. La squadra è cresciuta man mano, le occasioni le abbiamo create. Mi auguro che qualche ragazzo possa essere più tranquillo. Se acquisisci meriti durante la settimana, nel calcio esiste sempre qualche Dio che ti gratifica. Torniamo a lavorare con forte determinazione in allenamento“.

SULLE MOTIVAZIONI PER IL DERBY CON L’AVELLINO E SUL FINALE DI CAMPIONATO: “Alla partita di domenica ci penseremo quotidianamente quando sarà il momento. Guai se non fosse così, andremo a giocare con perentorietà. Ripartiremo da quanto di buono fatto. Diventiamo più perseveranti e risoluti, non potrà dire sempre male. Tra Crotone e Picerno, ottime squadre, le abbiamo complessivamente messe sotto. Abbiamo avuto più occasioni del Picerno, in questo momento gira così. Andiamo avanti e concentriamoci sul lavoro quotidiano“.

SULLA FATICA FISICA NELLA PRIMA PARTE E SUL BENESSERE NEL FINALE: “Se una squadra sta bene alla fine sta bene anche nel primo tempo. Non c’è una condizione che migliora essendo peggiore inizialmente. Anche nel primo tempo abbiamo fatto bene, non siamo stati corali e lucidi in alcuni momenti, nella distribuzione del gioco, commettendo qualche errore tecnico e di frenesia. Nell’arco della gara siamo cresciuti tantissimo, abbiamo alzato l’intensità e la pressione. Siamo riusciti a costruire tante palle importanti. Nel primo tempo a volte siamo stati corali, nel secondo tempo abbiamo moltiplicato questo aspetto alzando e mantenendo alto il baricentro. Non ci capiterà di sbagliare quello che abbiamo sbagliato stasera. La squadra sta facendo partite buone, possiamo diventare più continui scrollandoci di dosso un po’ di paura e mettendoci tutti un po’ più di determinazione“.

SULL’ASSENZA DI PERLINGIERI: “Ha avuto uno stato influenzale ieri notte, con 38-38.5 di febbre, lo abbiamo isolato“.

SULL’INFORTUNIO DI ACAMPORA: “Vedremo, ha subito un fallo non sanzionato dall’arbitro dopo una transizione. L’arbitro ha preso tante decisioni un po’ al limite, oltre agli episodi da rigore che alla fine incidono. Questa è la C, non si può rivedere: possono sbagliare anche loro“.