Benevento, comincia la missione Avellino: Auteri valuta il ritorno alla difesa a tre. Stop per Manconi, torna Nunziante
Benevento CalcioCalcioDopo la ripresa di ieri mattina, a seguito del pareggio per 0-0 contro il Picerno di lunedì sera, il Benevento ha ufficialmente cominciato a preparare il derby contro l’Avellino, in programma domenica 30 p.v. in un’incandescente Partenio-Lombardi (esauriti tutti i biglietti) con fischio d’inizio alle 19:30.
Il big-match contro gli irpini, ora in vetta al girone C a +2 sull’Audace Cerignola, al di là dell’accesa rivalità tra le piazze potrebbe rappresentare un crocevia importante per i sanniti. I giallorossi, infatti, sono ancora alla ricerca di una vittoria che manca da 11 partite (in cui sono arrivati 9 pareggi e 2 sconfitte) e, in caso di successo, potrebbero ritrovare la fiducia e la spinta necessaria per il finale di stagione e i play-off.
Questo pomeriggio, all’Antistadio Carmelo Imbriani, la Strega ha svolto la consueta seduta settimanale a porta aperta. Buone notizie per Mister Auteri, che potrà tornare a contare su Nunziante (rientrato dopo gli impegni con l’Italia Under 19, nonostante non sia arrivato il debutto azzurro) nonostante l’ottima prestazione di Manfredini contro i lucani e recupera Capellini dopo aver scontato il turno di squalifica.
Si ferma invece Manconi: l’attaccante lombardo, dopo aver iniziato il riscaldamento con i compagni, ha lasciato la seduta dopo appena cinque minuti per svolgere lavoro in palestra e le sue condizioni saranno da valutare. Ok Acampora, uscito anzitempo al Vigorito ma per cui si è trattato solo di crampi. Ancora out Perlingieri, alle prese con l’influenza (come annunciato nel post-gara di lunedì), al pari di Ferrara e Nardi.
Auteri, nella sessione odierna, è tornato a lavorare sulla difesa a 3. Un’ipotesi evidentemente mai scartata dal trainer di Floridia che, dopo il 3-4-3 impiegato nei primi mesi del 2024 a seguito del ritorno all’Ombra della Dormiente, nella stagione in corso si è affidato a un assetto a 4. Nella partitella odierna i giallorossi si sono schierati col 3-4-1-2: Berra, Meccariello e Tosca da un lato, Avolio, Capellini e Viscardi dall’altro.
Una soluzione dettata magari dall’esigenza di provare a cambiare qualcosa per confermare la solidità difensiva evitando errori o imbucate da parte degli avversari e trasformare in gol le diverse occasioni create, come non avvenuto già contro il Crotone ma soprattutto con il Picerno.