
Guarda Sanframondi| Fiorenza Ceniccola protagonista a Milano: “Agricoltura, Aree Interne e Sostenibilità al centro del futuro”
PoliticaUn importante dibattito sulla valorizzazione del comparto agroalimentare e delle aree rurali italiane ha visto la partecipazione della Consigliera Comunale che ha coordinato il tavolo.
Milano ha ospitato un evento di fondamentale importanza per il futuro dell’agricoltura e delle aree interne italiane, con un focus sulle sfide politiche e amministrative che riguardano il settore agroalimentare. Tra i protagonisti della giornata, Fiorenza Ceniccola, Consigliera Comunale di Guardia Sanframondi e Coordinatrice Provinciale di Forza Italia Giovani, ha avuto un ruolo centrale coordinando il tavolo tematico dedicato ad “Agricoltura, Aree Interne, Isole e Territori”.
L’incontro, organizzato dalla deputata Letizia Moratti, dal vicepresidente Antonio Tajani e dal comico e attore Stefano Benigni, ha visto un dibattito ricco di spunti per la valorizzazione delle risorse agricole e rurali, coinvolgendo esperti e rappresentanti di settore.L’obiettivo dell’incontro è stato chiaro fin dall’inizio: mettere al centro della discussione le criticità del comparto agroalimentare, ma anche le soluzioni per un futuro sostenibile, innovativo e competitivo. Ceniccola, coordinatrice di uno dei dieci tavoli tematici, ha affrontato le problematiche delle zone rurali, evidenziando le difficoltà che affrontano i piccoli produttori agricoli.
“Il nostro settore agroalimentare è costretto a fare i conti con una burocrazia soffocante e con costi di produzione sempre più elevati”, ha dichiarato la Consigliera. “Bisogna lavorare per sburocratizzare il settore, incentivare l’innovazione tecnologica e garantire la sostenibilità delle nostre produzioni”, ha aggiunto, sottolineando l’importanza di proteggere i piccoli agricoltori, che rappresentano un presidio fondamentale per la tutela del territorio.
Il dibattito si è concentrato anche su proposte concrete per migliorare la gestione delle risorse agricole, come la creazione di un Registro Europeo dei Terreni Incolti, per recuperare le terre abbandonate e valorizzarle in modo trasparente ed efficiente. Ceniccola ha ribadito l’importanza di formare una nuova generazione di imprenditori agricoli, suggerendo corsi specifici nelle scuole e nelle università per preparare i giovani a gestire le sfide del settore. “Tecnologie come droni, intelligenza artificiale e sensoristica avanzata sono strumenti imprescindibili per ottimizzare la gestione delle risorse e migliorare la produttività. Ma è necessario che i giovani agricoltori siano adeguatamente formati”, ha spiegato.
Un altro tema cruciale emerso durante l’incontro è stato quello della tutela del Made in Italy, un settore che merita una protezione robusta dalle distorsioni del mercato globale. La Consigliera ha sottolineato l’urgenza di rendere più trasparenti le etichettature di produzione e di applicare il principio di reciprocità commerciale, in modo che i produttori italiani possano competere ad armi pari con i concorrenti extra-UE.
In parallelo, il tema dello spopolamento delle aree interne ha trovato ampio spazio. Carmine De Angelis, Consigliere Giuridico di Palazzo Chigi, ha proposto l’istituzione di una ZES agricola (Zona Economica Speciale), con l’intento di favorire il ripopolamento dei borghi italiani. L’idea è di combinare politiche fiscali agevolate con il lavoro agile, creando un ecosistema che possa attrarre investimenti e giovani imprenditori nelle aree rurali.Un tema particolarmente sentito è stato il ruolo delle donne in agricoltura, per cui è stata richiesta l’adozione di misure concrete che garantiscano pari opportunità nell’accesso ai finanziamenti e alle risorse. “Le donne devono poter conciliare il lavoro agricolo con la vita familiare, senza rinunciare a realizzare le proprie ambizioni professionali”, ha dichiarato Ceniccola, esprimendo il bisogno di bandi e incentivi dedicati.
Le isole italiane, con le loro difficoltà strutturali legate alla stagionalità e alla frammentazione amministrativa, sono state un altro punto caldo del dibattito. La proposta di creare un ente unico per la gestione turistica insulare è stata accolta con favore, così come quella di introdurre incentivi fiscali per il comparto alberghiero, al fine di migliorare la competitività del settore turistico e attrarre più visitatori.
L’incontro di Milano ha rappresentato un momento di riflessione e di proposte concrete per il futuro dell’agricoltura, delle aree interne e del Made in Italy. “Agricoltura, innovazione e sostenibilità devono essere al centro della nostra agenda politica. Solo così potremo davvero coltivare il futuro”, ha concluso Fiorenza Ceniccola, ribadendo l’importanza di promuovere politiche efficaci e lungimiranti per affrontare le sfide di un settore fondamentale per l’economia italiana.
Con questo evento, si è tracciata una roadmap chiara per l’immediato futuro, dove l’agricoltura sostenibile, la tutela dei piccoli produttori e l’innovazione tecnologica si intrecciano per garantire un futuro prospero per le zone rurali e per il Made in Italy. Un’occasione importante per i giovani, le donne, gli agricoltori e le imprese di avere voce in capitolo nelle scelte politiche che definiranno la direzione del settore agroalimentare nei prossimi anni.


