Giovani, eccellenza e qualità: la ricetta del Governatore De Luca per l’agricoltura delle aree interne della Campania

Giovani, eccellenza e qualità: la ricetta del Governatore De Luca per l’agricoltura delle aree interne della Campania

AttualitàDalla Provincia
Mille presenti all’evento su olivicoltura e zootecnia di Coldiretti Campania e Aprol al Cotton Club di Piedimonte Matese.

Le opportunità del Piano Olivicolo Regionale ideato dalla Coldiretti Campania e i finanziamenti regionali per la zootecnia delle aree interne sono state il filo conduttore dell’incontro fra il mondo agricolo e il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca.

“Dobbiamo puntare sugli allevamenti di eccellenza come quello del suino di razza casertana e sulle produzioni come la melannurca per guadagnarci gli spazi necessari a creare economia per le nostre aziende. Anche l’olio è una grande opportunità e se i trenta milioni stanziati non dovessero bastare sono pronto ad aumentarli” fra gli obiettivi annunciati da De Luca.

Un vero e proprio evento che ha reso per una sera Piedimonte Matese il punto di riferimento del mondo agricolo regionale. Un migliaio le presenze al Cotton Club per scambiare opinioni ed ascoltare pareri autorevoli che hanno aperto la strada all’intervento del Governatore Vincenzo De Luca.

Ad accoglierlo il sindaco Vittorio Civitillo in compagnia dei colleghi del comprensorio. Presente il vicepresidente nazionale Coldiretti Gennarino Masiello con i vertici provinciali e regionali con in testa il direttore Salvatore Loffreda e il presidente Ettore Bellelli.

Tanti gli argomenti toccati dal Governatore della Campania: “Bisogna puntare sui giovani per l’accoglienza ai turisti e produzioni di qualità. Utilizziamo la nostra Azienda agricola sperimentale Improsta per formare le nuove generazioni da mettere poi a disposizione delle aziende. Occorre lavorare per costruire un gruppo di esperti, capaci di spiegare come si porta avanti un’azienda olivicola”.  

Magari coinvolgendo anche l’autorevole gruppo di professori chiamato a raccolta da Coldiretti Campania e Aprol (Associazione Produttori Olivicoli) Campania, coordinata da Umberto Comentale organizzatori dell’evento. Hanno preso la parola: Antonio De Cristofaro (Università del Molise), Giuseppe Campanile (Università Federico II), Teresa del Giudice (Università Federico II),Claudio Di Vaio (Università Federico II) e Franco Famiani (Università Perugia). Presente anche il direttore dell’Istituto Zooprofilattico del Mezzogiorno Antonio Limone.

Nel suo lungo intervento ha toccato altri temi come quelli della reciprocità, della concorrenza sleale riferito proprio al prezzo dell’olio, la grande lotta alla brucellosi che prosegue ogni giorno con grandi risultati, e del cibo di qualità riconoscibile attraverso un QrCode.

Altro fattore importante quello della lotta alla siccità: “Abbiamo un piano per consentire l’autonomia sia agricola che industriale da 3 miliardi di euro. Avremo 20 invasi collinari e stiamo realizzando la diga a Campolattaro per avere altra acqua a disposizione. In questo modo garantiamo alle aziende agricole le risorse idriche per il futuro”.

La conclusione è sui ricordi di quel mondo agricolo nel quale la Coldiretti Campania lo ha immerso per una sera: “Quando parlo di terra mi emoziono per la passione che ci si mette nel coltivare e nel vedere crescere il grano o nell’allevare un vitello. Nel corso degli anni ci sono state molte crisi che ci hanno formati e ci hanno fatto capire che quello agricolo è un imprenditore diverso”.