
San Giovanni di Apollosa, inaugurato il nuovo complesso campanario della Chiesa di San Giovanni Battista (FOTO)
AttualitàDalla ProvinciaIl Parroco don Umberto Oliva Zucaro: “Un momento che rimarrà nella storia perché è il frutto dei sacrifici fatti dalla comunità”
Una domenica di festa oggi per la comunità di San Giovanni di Apollosa, una piccola frazione del Comune di Apollosa, la quale ha inaugurato il nuovo complesso campanario della Chiesa di San Giovanni Battista, interessato recentemente da lavori di consolidamento con realizzazione dell’impianto di elettrificazione.
Dal 1746 ad oggi: una storia che si traduce in un forte senso di identità e appartenenza
La Chiesa, che ospita ad oggi il patrono dell’omonima frazione di Apollosa, San Giovanni Battista, fu costruita nel 1746, per volere degli abitanti i quali vivevano una situazione di forte disagio, non avendo costoro un edificio religioso vicino in cui potersi recare per svolgere le funzioni. Ciò alimentò negli anni un forte sentimento di protesta. Il 2 marzo del 1746, una nutrita delegazione della Frazione si attivò e fu così costituito l’atto di fondazione della Chiesa che impegnava ciascuno di loro non solo alla costruzione della Chiesa a proprie spese (ed entro tre anni da quel giorno), ma anche a mantenerla, custodirla e provvedere a tutto il necessario nel tempo. È proprio per questo che l’evento di oggi segna la storia della comunità sangiovannara, la quale ha rinnovato ancora una volta quella promessa sancita con l’atto del 1746, mantenendo aperto un luogo di culto che per tanti rappresenta molto di più. Tutto ciò si traduce, infatti, in un forte senso di appartenenza, apprezzabile oggi con opere che la comunità compie di volta in volta per preservarne il decoro.
Ad affermarlo è anche il Sindaco di Apollosa, Danilo Parente: “La comunità oggi dà seguito ad un impegno che i predecessori avevano in qualche modo dato ai propri discendenti. Ed è un aspetto importante perché riannoda i fili della storia e fa sentire forte il senso di identità e di appartenenza e dovremmo rivendicare con orgoglio questo senso di appartenenza e di forte identità culturale.”
Gli interventi di restauro, infatti, sono stati possibili grazie al prezioso e generoso contributo degli abitanti, ai quali il Parroco Don Umberto Oliva Zucaro ha rivolto un sentito ringraziamento. “Viviamo questo momento con grande gioia. Un momento che rimarrà nella storia perché è il frutto dei sacrifici fatti dalla comunità“, afferma il Parroco. “Ringrazio la popolazione tutta, il Comitato Festa, O’ Core e San Giovanni e chiunque collabora al mio fianco. Ogni volta che sentiremo le campane, ci ricorderemo di quanto è stato importante questo progetto per noi e di questo giorno speciale.”
Tra i saluti istituzionali che hanno preceduto la benedizione, anche il messaggio del Presidente della Provincia Nino Lombardi. “Crescere nella fede e nella coerenza evangelica vuol dire maturare anche in quelle virtù civili e in quel senso di giustizia di cui il Paese ha bisogno“, afferma Lombardi. “Chiesa e politica, ognuna con il proprio metodo e la propria vocazione, devono essere convergenti per il bene comune. La politica in particolare – conclude – deve essere dialogo rispettoso, ispirato ai valori cristiani e, come la definì Pio XI, la forma più alta di carità.”
A officiare la benedizione delle campane, l’Arcivescovo Mons. Felice Accrocca, il quale, prima della Santa Messa, ha scoperto la targa commemorativa sotto sui è stata collocata ed esposta al pubblico l’antica campana consacrata. L’evento si è concluso con un momento conviviale ed un brindisi tra i presenti.






