Paolisi| Il Rotary e le comunità interne: un impegno che non si ferma

Paolisi| Il Rotary e le comunità interne: un impegno che non si ferma

AttualitàDalla Provincia
Il seminario ha visto il confronto tra club su progetti concreti, con l’obiettivo di rispondere alle sfide dei territori.

Il Rotary al servizio delle comunità interne è stato il tema che ha animato il seminario formativo organizzato dal Rotary Club Valle Caudina, lo scorso venerdì 28 marzo, presso il Samnium Resort di Paolisi. Un incontro che ha visto protagonisti numerosi club rotariani, impegnati a fare il punto su come il Rotary possa contribuire in modo significativo al miglioramento delle comunità delle aree interne.

A guidare il confronto è stato Giuseppe Nardini, Presidente della Commissione per il Pubblico Interesse e Distretto Governatore Nominee (DGN), figura di riferimento nel movimento rotariano, che ha sottolineato l’importanza di queste iniziative per la valorizzazione delle aree meno urbanizzate, ma altrettanto vitali e ricche di potenziale.

“L’incontro di oggi – ha spiegato Nardini – rappresenta un’opportunità fondamentale per confrontarsi sui progetti concreti che i vari club hanno realizzato. È attraverso la condivisione delle esperienze che possiamo migliorarci e rispondere alle sfide che queste comunità pongono”. Un messaggio chiaro che ha permesso ai partecipanti di riflettere su come il Rotary, attraverso le sue azioni, possa fare la differenza, rispondendo a bisogni sociali ed economici che spesso vengono trascurati.Il seminario ha avuto un carattere altamente formativo, con il coinvolgimento attivo dei club presenti, i quali hanno avuto la possibilità di esporre i loro progetti più significativi, frutto di anni di impegno e dedizione sul territorio. Tra i più rilevanti sono stati presentati quelli del Rotary Club Valle Telesina, che ha illustrato iniziative come Nuove Direzioni, Rotary and Kids e Itaca, progetti pensati per rispondere a problematiche locali e per migliorare le condizioni di vita della popolazione.

“Progetti come Itaca – ha affermato un rappresentante del Rotary Club Valle Telesina – non sono solo un supporto concreto alle persone, ma anche una forma di educazione e sensibilizzazione, che coinvolge i giovani, le famiglie e tutta la comunità. Si tratta di un’azione che punta a creare un circolo virtuoso di crescita e sviluppo”.

Il seminario si è svolto in un clima di proficua collaborazione, in cui ogni intervento ha contribuito ad arricchire il dibattito e a stimolare nuove idee e riflessioni. Il focus principale è stato proprio sull’importanza di fare rete e di lavorare insieme per costruire un futuro migliore per le aree interne. Il Rotary, infatti, non è solo un’associazione che si dedica a progetti di beneficenza, ma anche una vera e propria piattaforma di formazione e innovazione, che punta a coinvolgere le diverse realtà del territorio.Nardini ha poi sottolineato come, negli ultimi anni, l’approccio del Rotary al pubblico interesse si sia evoluto, spingendo verso una visione più ampia e globale delle sfide locali. “La formazione, il confronto e la progettualità devono essere al centro delle nostre azioni. In questo modo, non solo rispondiamo ai bisogni immediati delle comunità, ma lavoriamo anche per un cambiamento duraturo, che sia di beneficio per le generazioni future”.

L’incontro, quindi, non è stato solo un’occasione di bilancio, ma anche un’opportunità per rafforzare la collaborazione tra i club e promuovere nuove iniziative che possano fare la differenza nelle aree meno servite. Concludendo, il Rotary ha dimostrato, ancora una volta, di essere un faro di speranza e di impegno per il benessere delle comunità interne, e il seminario di Paolisi ha ulteriormente rafforzato questa consapevolezza.

Il cammino del Rotary, infatti, non si ferma mai. La missione di servire le comunità, anche quelle più isolate e in difficoltà, continua imperterrita, con nuovi progetti, nuove idee e, soprattutto, una nuova visione del futuro.