
Parco nazionale Matese, Matera: “Attenuazione norme salvaguardia, si ascolti Comitato tecnico”
Politica“Le norme di salvaguardia non possono contenere quattro pagine di divieti. Il Parco nazionale del Matese, lo si tenga ben presente, nasce come opportunità tenendosi tuttavia ben ferme le legittime esigenze di tutti gli attori e portatori di interessi”.
Lo ha fatto presente il Senatore di Fratelli d’Italia Domenico Matera nel contesto della conferenza che si è tenuta presso la Camera dei Deputati e che è stata incentrata proprio sulle prospettive e sul complessivo senso dell’istituendo Parco.
Il Senatore Matera, quale motivo di premessa, ha ricordato al tavolo dei relatori ed ai presenti come il suo impegno pro Parco nazionale del Matese venga da lontano. Al riguardo, il medesimo, ha richiamato lo stimolo venuto al dibattito, quanto meno in ambito sannita-matesino, dal confronto che si era tenuto ad Aprile 2023 a Guardia Sanframondi e l’iniziativa intrapresa nel Maggio successivo quando proprio Matera ebbe a presentare sulla questione una interrogazione all’attenzione del Ministro dell’Ambiente.
“Sulla questione del Parco nazionale del Matese – ha annotato il parlamentare sannita – non ci possiamo consentire il lusso di stazionare su posizioni differenti ed alternative. È fondamentale trovare incontro e condivisione. Il Parco nasce come straordinaria opportunità, lo voglio rammentare, ma non si può omettere di trascurare quelli che sono i diritti di stakeholders quali agricoltori e Comuni. In merito, è da rimarcare il lavoro che sta compiendo il Comitato tecnico ad hoc istituito che, riunendo i sindaci del territorio, ha tentato di varare una serie di soluzioni che attenuino le norme di salvaguardia. Chiedo che le istanze di questi sindaci che, non lo si dimentichi, rappresentano a loro volta i cittadini, vengano considerate ed accolte. Soprattutto, ed ancor prima, chiedo che si lavori verso una direzione di incontro e di sintesi sottesa sempre al bene del territorio e che si vada oltre gli steccati ideologici”.
Nella giornata di domani, intanto, Mercoledì 2 Aprile, presso le sedi del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica – Direzione generale tutela delle biodiversità e del mare – riunione convocata dal dirigente Francesco Tomas quale avanzamento dei lavori del menzionato Comitato tecnico.