
Puglianello e Castelpoto: un gemellaggio che può nascere dalla vittoria sportiva
CalcioSerie MinoriRealtà sannite unite dalla stessa passione per il calcio, ma soprattutto dal desiderio di costruire un futuro insieme. La storica promozione del Castelpoto in Eccellenza porta un messaggio di speranza e collaborazione per tutto il territorio.
La vittoria del Castelpoto nel girone C di Promozione è una di quelle imprese che lascia il segno. Non solo per il valore sportivo, ma anche per il messaggio che porta con sé: un’opportunità di crescita e di riscatto per un’intera comunità. E questa vittoria non è solo dei giocatori, degli allenatori e dei dirigenti, ma dell’intero territorio sannita, troppo spesso etichettato come “aree interne”, come ha sottolineato Natale Rescigno, presidente della Polisportiva Puglianello.
Il raggiungimento della tanto agognata promozione in Eccellenza non è solo un traguardo sportivo, ma il frutto di un progetto che ha saputo coniugare agonismo e valori morali, unendo le forze di una squadra determinata e di una comunità che ha lavorato instancabilmente per valorizzare le proprie tradizioni. “Un risultato che va celebrato insieme alla squadra, ai dirigenti e alla gente di Castelpoto”, ha dichiarato Rescigno, esprimendo la sua sincera gratitudine per il successo raggiunto dalla compagine castellana.Il progetto sportivo e sociale che ha animato la compagine di Castelpoto ha conquistato il cuore dei puglianellesi, e non solo. La vittoria ha infatti stimolato un forte desiderio di unione e di collaborazione tra le due realtà. A tal punto che Rescigno ha espresso l’intenzione di incontrare presto il presidente del Castelpoto, Stefano Muccio, per congratularsi personalmente e gettare le basi di un solido gemellaggio sportivo tra le due squadre, al fine di rafforzare il legame tra i territori.
“Perché ad unirci non sono solo i colori sociali e i nostri amati castelli, ma la stessa passione per il sano agonismo”, ha aggiunto Rescigno, dando voce a quella visione che va oltre la semplice rivalità sportiva. È un invito a costruire insieme qualcosa di duraturo, a far crescere il calcio provinciale e a fare in modo che il nostro territorio, spesso trascurato, torni a brillare anche nel panorama calcistico campano.Non è un caso che a Castelpoto, a guidare la comunità ci sia un sindaco, Vito Fusco, e un’amministrazione che da sempre lavora per valorizzare le eccellenze del territorio. Un lavoro che, unito all’impegno dei dirigenti e dei tifosi, ha permesso di raggiungere questo storico traguardo. Un traguardo che non è solo un premio per la squadra, ma per l’intera comunità che ha visto nel calcio un’opportunità di riscatto e di rinascita.Il gemellaggio tra Puglianello e Castelpoto non è solo un’idea romantica, ma una strategia concreta per il futuro. Un futuro in cui i due paesi possano crescere insieme, non solo sul piano sportivo, ma anche su quello sociale e culturale. Il calcio, in questo caso, diventa strumento di unione, di scambio e di crescita reciproca.
Il percorso di collaborazione che si sta tracciando tra le due società è il segno tangibile che il calcio, pur essendo una competizione, può essere anche un motore di sviluppo e un catalizzatore di energie positive per le comunità locali. Con la promozione del Castelpoto e la lotta della Polisportiva Puglianello per la sua, si crea una sinergia che non può che arricchire entrambi i territori.
È solo l’inizio di un viaggio che potrebbe portare a un rafforzamento delle identità locali, con il calcio come motore di un futuro più unito, dinamico e prospero per l’intero Sannio.