Ferrante (Mit): “Abbattimento diaframma gallerie Telese e Reventa grande passo avanti, traguardo 2028 a portata di mano”

Ferrante (Mit): “Abbattimento diaframma gallerie Telese e Reventa grande passo avanti, traguardo 2028 a portata di mano”

Politica

“La nuova linea alta velocità/alta capacità Napoli-Bari è una delle opere simbolo del rilancio dei collegamenti al Sud. Il nostro impegno è massimo per completare questa infrastruttura strategica entro l’orizzonte del 2028, così da dimezzare i tempi di percorrenza tra Campania e Puglia.

Con l’abbattimento degli ultimi diaframmi delle gallerie Reventa e Telese sulla tratta ‘Frasso Telesino – Vitulano’, si compie un grande passo in avanti verso questo traguardo storico per il Mezzogiorno e l’intero Paese, che è ormai a portata di mano. La nostra politica del fare è la miglior garanzia contro il disfattismo di chi non vuole veder crescere l’Italia: oggi dimostriamo che questo Governo investe sul futuro”.

Lo ha dichiarato il deputato azzurro e Sottosegretario al Mit con delega alle opere commissariate, Tullio Ferrante, a margine dell’abbattimento dell’ultimo diaframma della Galleria Raventa, sulla tratta Telese-Vitulano della nuova linea Napoli-Bari, ove è stato accolto dall’Amministratore delegato di RFI, Ing. Aldo Isi, dal Commissario straordinario dell’opera, Ing. Roberto Pagone, oltre a dirigenti e tecnici Rfi (Gruppo FS) e rappresentanze delle imprese appaltatrici Pizzarotti, Ghella, Itinera e Salcef che fanno parte dei due consorzi operanti sulla Frasso-Telese-Vitulano.

“L’intervento di oggi non riguarda solo il completamento di due gallerie, ma – ha aggiunto – è la premessa per l’ultimazione di una tratta che contiamo di vedere ultimata nel 2026, grazie al coinvolgimento delle migliori maestranze e delle più avanzate capacità ingegneristiche del Paese che qui stanno operando.

Siamo consapevoli di quanto il tema dei trasporti sia determinante per dare voce e sviluppo alle aree interne: opere come la nuova linea Napoli-Bari rappresentano un generatore di valore per i territori ed una risposta concreta contro lo spopolamento, ma costituiscono anche e soprattutto un messaggio di libertà per i giovani e per le nostre imprese che vogliamo restino nei propri territori, potendo finalmente contare su collegamenti efficienti e capillari, nel solco dei collegamenti transeuropei. Il segnale, inequivocabile e forte, che oggi lanciamo è quello di un Paese che investe sulle grandi opere, a servizio anche delle aree interne” ha concluso il Sottosegretario.