
Solopaca, l’opposizione: “Strade in balia dei disagi, chiediamo interventi urgenti”
PoliticaLa situazione delle arterie locali sta diventando insostenibile, secondo l’opposizione: “Lavori avviati e mai completati, incidenti e lamentele quotidiane”.
Solopaca è tornata al centro delle polemiche, e a mettere in luce i disagi sono i consiglieri comunali di opposizione, Domenico Galdiero, Ernesto Aceto, Giuseppe Antonio Natalino Stanzione ed Elena Leone. Le strade principali della cittadina, in particolare la Strada Provinciale 110 (Via Bebiana) e la Strada Provinciale 106 (Scalo Ferroviario), sono diventate un vero e proprio incubo per i residenti e i commercianti locali.
I lavori di rifacimento del manto stradale erano stati avviati nel lontano 2019, ma sono passati ormai più di cinque anni senza che si vedano risultati concreti. I consiglieri comunali sono chiari e senza giri di parole. “Non si può più andare avanti così”, dichiarano in un documento ufficiale. E aggiungono: “Gli incidenti si moltiplicano, i disagi per chi quotidianamente percorre queste strade sono inaccettabili. La situazione è diventata insostenibile.
“Ma la frustrazione dei cittadini non è solo legata ai disagi legati alla viabilità. “A nulla sono valse le segnalazioni”, dichiarano i consiglieri, lamentando un’assenza di risposte da parte dell’amministrazione comunale. “Quasi come se i nostri amministratori vivessero a Dubai”, commentano con amara ironia, facendo riferimento all’inazione del Comune nonostante i numerosi appelli lanciati.
Le lamentele si estendono anche alla questione della sicurezza stradale. “Le strade sono piene di pericoli e, nonostante i lavori, la situazione non sembra migliorare”, affermano i consiglieri. In particolare, suggeriscono l’installazione di velobox al posto dei dossi. “Un piccolo investimento per la sicurezza di tutti”, affermano, chiedendo una maggiore attenzione a soluzioni moderne e più funzionali, soprattutto per il passaggio dei mezzi pesanti.
Ma i problemi non si fermano qui. La rete fognaria, prevista per il 2025, è ormai un cantiere che sembra destinato a durare per sempre. “I tempi di realizzazione sembrano più lunghi di quelli della costruzione della Cloaca Massima nell’antica Roma”, ironizzano i consiglieri, mettendo in evidenza l’incredibile lentezza dei lavori.
“E se la rete fognaria non è ancora completata, anche il Municipio è un cantiere aperto da anni, senza una data certa di consegna. Dopo anni di lavori, non si sa ancora quando i cittadini di Solopaca potranno finalmente avere a disposizione un Municipio rinnovato”, affermano i consiglieri. Temono addirittura che la data di consegna dell’edificio possa coincidere con quella della tanto attesa piscina olimpionica di Via Pozzocampo, creando una situazione di paradosso: “Speriamo solo che la data di consegna del Municipio non coincida con quella della piscina, sarebbe difficile partecipare a due eventi così significativi nello stesso giorno, anche se si pensasse di organizzare solo una benedizione lampo”, commentano con ironia.La situazione non è diversa per il Villaggio Scolastico, anch’esso oggetto di finanziamenti pubblici, ma con lavori che sembrano destinati a non finire mai.
Il messaggio che i consiglieri di opposizione vogliono lanciare è chiaro: “Solopaca è famosa per l’acqua e i pozzi, ma non possiamo dimenticare che due importanti realtà vitivinicole dipendono anche da queste strade. Non possiamo permetterci di continuare a vivere in un territorio che somiglia sempre più a una mulattiera”, affermano in conclusione.
“I cittadini di Solopaca meritano risposte concrete, non solo promesse che si trasformano in disagi quotidiani. Siamo arrivati al punto in cui non possiamo più aspettare. Chiediamo con urgenza che vengano prese soluzioni rapide ed efficaci per risolvere i problemi delle strade e della sicurezza”, concludono Domenico Galdiero, Ernesto Aceto, Giuseppe Antonio Natalino Stanzione ed Elena Leone.
Il loro appello è forte e chiaro: Solopaca merita di più. Ora è il momento di agire, per non lasciare che la cittadina affoghi nel disagio.