
La musica vulcanica e accattivante di Sally Cangiano in concerto per la rassegna Rapsodie
CulturaSally Cangiano, cantautore e chitarrista, con il suo programma “Solo Project“, ha aperto, nella serata di giovedì 10 aprile, la rassegna di Rapsodie, manifestazione di eventi live e performance artistiche, teatrali, musicali e poetiche, a cura di Monica Carbini – Test TeatroStage.
L’evento, a ingresso libero, si è tenuto presso il Convento San Francesco, a piazza Dogana, badia cui verrà devoluta integralmente l’offerta libera volontaria raccolta ad ogni spettacolo.
Il chitarrista, originario di Piedimonte Matese, ha offerto, al numeroso pubblico presente, uno spettacolo di musica vulcanica e accattivante, sostenuto dall’uso di una chitarra particolare fatta con corde speciali, da lui stesso ideate, che gli permettono di raggiungere vari toni musicali, dal basso all’acuto e, nello stesso tempo, dal contemporaneo uso di una pedaliera, una loop machines, apparecchiatura musicale a tasti che si aziona con i piedi.
Quello presentato è stato un progetto moderno e fresco che, sostenuto dall’estro, dalla spigliatezza e brio dell’artista, ha catturato il pubblico in una sinergia umana e musicale che ha regalato piacere sonoro e antropico.
La sua musica nasce dalla sua abilità nel percuotere la chitarra in modo abile ed esperto, anche usando oggetti vari come una spazzola, una striscia attaccata alla chitarra che simula il suono della batteria e quant’altro, oltre la voce che, registrata con la loop machines, si ripete, in alcuni brani, durante l’esecuzione degli stessi. Insomma egli riesce a fare musica come fosse accompagnato da più strumenti, un solo musicista che realizza musica di gruppo.
Molti i pezzi presentati, ricordiamone alcuni come “Maria Maddalena” dei Napoli Centrale, “Vasame” di Enzo Gragnaniello e “Chi tene o mare” di Pino Daniele. Egli ha tenuto ovviamente anche a presentare alcuni suoi pezzi come “Acqua io Acqua tu”, terzo posto al Festival di Napoli 2019, “Tere’ “, premio della critica al Festival di Napoli 2022 e “A paura”, dall’ultimo disco “Quanta strada” Maggio 2024.
Non è mancata l’esecuzione di brani poco ascoltati e conosciuti del panorama musicale nazionale ed internazionale, soprattutto della cosiddetta realtà del neapolitan power, tutte accompagnate da suoi appassionati arrangiamenti, molti dei quali abbinati al racconto di simpatici episodi da lui vissuti durante i rapporti con altri musicisti, come tra gli altri Gragnaniello o Joe Senese o da lui sentiti da altri membri del panorama musicale.
Sally Cangiano è dunque un cantautore di tradizione napoletana, ma sfaccettato e capace showman che ama il suo pubblico e sa vezzeggiarlo in modo versatile, ma avveduto. Egli ha rivelato che la sua passione ed amore per la musica sono anche figlie dell’ambiente musicale e familiare in cui è vissuto; suo padre era un batterista e possedeva un gran numero di vinili e dischi di tanti autori, materiale che lui ha studiato ed amato.
La sua storia musicale è partita dall’amore per il jazz ed il blues, che comunque si avvertono nella sua attuale musica, tutta molto impetuosa e passionale, mentre successivamente si è avvicinato al poliedrico mondo della melodia napoletana che non ha più abbandonato.
Artista eclettico che ha saputo dunque, nella serata in oggetto, trascinare il pubblico con le sue esecuzioni, ma anche rallegrare gli stessi con i suoi modi arguti e coinvolgenti; musica, simpatia e abilità nell’uso delle sue chitarre, ne ha usata anche una classica per le sue personali creazioni musicali, hanno permesso ai presenti di godere di buona melodia e di amabile e gradevole compagnia.





