
Audace Cerignola, Raffaele: “La crisi del Benevento va al di là di organico e aspetti tecnico-tattici”
Benevento CalcioCalcioIl tecnico dell’Audace Cerignola ha preso parte alla consueta conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Benevento, in programma domani sera al Monterisi con fischio d’inizio alle 19:30.
Queste, dunque, le parole di Giuseppe Raffaele alla vigilia della trentaseiesima giornata di campionato tra giallorossi e gialloblù:
SULLO STATO DEL CERIGNOLA E SUGLI INFORTUNATI: “Oltre agli squalificati, Coccia e Visentin, neanche Martinelli sarà della partita. Abbiamo avuto delle indisposizioni nell’ultima ora a livello di stati febbrili, ma spero di poterli recuperare. Dobbiamo aspettare un attimo per fare il punto della situazione. Valuterò l’allenamento di oggi e poi si faranno le scelte, anche Romano ha avuto degli acciacchi nelle ultime settimane e spero di poterlo avere in campo dall’inizio. Bisogna valutare diverse situazioni, mi prendo la rifinitura e le ultime ore per decidere le cose migliori. Dobbiamo valutare bene, è una partita che vuole ritmi molto intensi“.
SULL’ATTACCO E SUL RIENTRO DI SALVEMINI: “Per me la gatta da pelare è quando ti mancano i giocatori, come purtroppo è successo per lungo tempo. Chi vuole fare cose importanti ha bisogno di poter scegliere, soprattutto durante la partita. E’ finito il calcio dell’undici titolare, ora spesso sono decisivi i subentri. A fine stagione diventa fondamentale, con l’usura di tantissime partite e le prestazioni che devono essere sempre ottimali, avere giocatori che subentrano e fanno la differenza. D’Andrea la scorsa settimana ha giocato in extremis ed è uscito per un problema, fino a mercoledì è stato in disparte e ora sta al 100%. Rientrano sia lui sia Cuppone, anche lui rientra dopo sei mesi: è fondamentale averli nello stesso ruolo. Se vuole stare in alto, avere giocatori nello stesso ruolo è fondamentale per la squadra“.
SULLA GARA CONTRO IL BENEVENTO: “Sicuramente affrontiamo una squadra che per valori non ha nulla da invidiare a nessuno, poi il campionato determina altre classifiche rispetto ai valori della carta. Sia per la rosa sia per l’esperienza della squadra, il Benevento è molto competitivo. Sappiamo che è una partita difficile e che abbiamo l’obbligo di vincere per continuare il nostro percorso. Oggi purtroppo non dipende solo da noi l’esito finale, pur vincendo in classifica non cambia niente“.
SULLA LOTTA CON L’AVELLINO: “Stiamo facendo il massimo, quello che abbiamo fatto fino ad oggi ha dimostrato che siamo una squadra che ci ha sempre creduto e che vuole arrivare fino alla fine. Ci sono partite, episodi, partite molto difficili come quella di domani: dobbiamo essere come sempre decisi e convinti nel fare la partita e nel cercare di creare più occasioni possibili e subire il meno possibile“.
SULLA GARA D’ANDATA E SULLA CRISI GIALLOROSSA: “Sono cose assolutamente inimmaginabili, soprattutto per come è andato il girone d’andata. La situazione del Benevento va al di là dell’organico, degli aspetti tecnici e tattici. Sono entrati in un loop che ha portato a questi risultati. Se andiamo a vedere le prestazioni del Benevento, però, parliamo sempre di una squadra che a prescindere dal momento vogliono chiudere nel miglior modo possibile e prendere il miglior piazzamento dei play-off“.
Foto: Screen Profilo Facebook S.S. Audace Cerignola 1912