“Palma a te, Pizzo Panaro a me”: il dolce simbolo della Domenica delle Palme nel Sannio

“Palma a te, Pizzo Panaro a me”: il dolce simbolo della Domenica delle Palme nel Sannio

Mangiarsannio

La riscoperta delle tradizioni gastronomiche pasquali, che abbiamo iniziato con la Fresella beneventana (leggi QUI), ci conduce oggi alla celebrazione di un’autentica specialità sannita, il “Pizzo Panaro”, un dolce che fiorisce nelle case e nelle pasticcerie di Benevento in occasione della Domenica delle Palme e nei giorni che la precedono. Non si tratta di un semplice dolce, ma di un vero e proprio simbolo di pace e unione familiare, destinato a celebrare un importante momento religioso.

Secondo l’antica tradizione, sono i bambini a farsi portatori di questo dono speciale, offrendolo a nonni, zii, padrini e madrine come segno tangibile del legame familiare. Un vecchio proverbio sannita recita: “Palma a te, Pizzo Panaro a me”, poiché chi riceveva questo dolce offriva in cambio un ramoscello d’ulivo, simbolo universale di pace.

Il nome di questo dolce deriva probabilmente dalla sua forma rotonda, simile a una pizza dolce di pan di spagna, e dal fatto che veniva tradizionalmente trasportato in un “panaro”, un cestino di vimini tipico della zona. Purtroppo, oggi sono rimaste pochissime pasticcerie nel capoluogo sannita che mantengono viva questa tradizione, ma grazie alle ricette familiari tramandate di generazione in generazione, seppur con piccole varianti, il Pizzo Panaro continua a deliziare i palati.

L’aspetto del Pizzo Panaro è particolarmente festoso e colorato, quasi un omaggio all’arrivo della primavera. La preparazione consiste in un disco di soffice pan di spagna ricoperto di “naspro”, una glassa di zucchero sciolta in acqua che, raffreddandosi, crea uno strato denso e croccante, spesso aromatizzato al limone. A completare l’opera, una gioiosa decorazione di confettini colorati, i cosiddetti “diavulilli”, che rappresentano l’esplosione di colori della bella stagione.

Nonostante la semplicità degli ingredienti e della preparazione, il Pizzo Panaro offre un’esperienza gustativa sorprendente, dove il contrasto tra la morbidezza del pan di spagna e la croccantezza del naspro crea un perfetto equilibrio di sapori e consistenze. Un idillio gustativo che, insieme al suo profondo valore simbolico, continua a rendere questo dolce un elemento imprescindibile della tradizione pasquale beneventana.

In foto il “Pizzo Panaro” di Fabbriche Riunite (leggi QUI).