
Montesarchio, Sandomenico: “Ci siamo attivati per far sì che il passaggio dei mezzi non arrecasse danni al territorio”
PoliticaRiceviamo e pubblichiamo la nota stampa del sindaco di Montesarchio, Carmelo Sandomenico, sulla questione mezzi pesanti e viabilità.
“L’opposizione consiliare, intervenendo sulla movimentazione di mezzi pesanti sulle strade di Montesarchio e del Sannio, in base a un accordo tra la società Assteas e RFI SpA in merito al Progetto “Itinerario Napoli – Bari, raddoppio tratta Apice – Orsara, I lotto funzionale Apice – Hirpinia”, mi fornisce l’occasione per chiarire alcuni aspetti importanti per i cittadini.
L’accordo prevede che Assteas, infatti, gestisca e tratti materiali (terre e rocce) provenienti in particolare dalle operazioni di scavo del tunnel ad Apice: Assteas, quindi, svolge un servizio nell’ambito di un’opera strategica per il Paese e per il mezzogiorno; pertanto, quella che era una vertenza locale del territorio si è trasformata in una realtà aziendale chiamata a partecipare ad uno dei più grandi interventi infrastrutturali per il Sud.
Di questo come Sindaco e come Montesarchiese non posso che compiacermi con Assteas e i suoi i lavoratori. È indubbio, tuttavia, che il trasporto, necessariamente su gomma, dei materiali che provengono dallo scavo del tunnel di Apice comportino una notevole intensificazione del traffico veicolare che interessa la strada statale Appia fino, per quanto ci riguarda in particolare, all’imbocco della strada che conduce al sito di via Tora. Questo passaggio di mezzi pesanti causa inevitabilmente dei disagi agli automobilisti e, con riferimento alla zona del sito di destinazione nel nostro territorio, ai residenti.
A ciò si aggiunge che anche le strade percorse ne risentono tant’è che l’Anas, con una nota dello scorso 19 marzo, ha segnalato a RFI lo stato di ammaloramento del piano viabile, soprattutto in condizioni meteorologiche avverse, richiedendo alla stessa RFI un immediato intervento finalizzato al ripristino della pavimentazione stradale nelle tratte interessate dal transito dei veicoli.
Questa amministrazione, ancor prima, molto prima, si è attivata per fare sì che tale contingenza non arrecasse danno al territorio e ai cittadini. In considerazione della previsione che il passaggio continuo di mezzi pesanti avrebbe provocato danni al piano stradale e disagi ai cittadini, ho sin da subito avviato un’interlocuzione sia con RFI che con Assteas che ha portato a siglare un accordo che impegna quest’ultima alla manutenzione e pulizia periodica di via Tora, Via Matilde Serao e Via Badia, nonché ad un contributo economico a favore del Comune che sarà destinato ad interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria del territorio.
Assteas, in attuazione di questo accordo, siglato agli inizi di questo mese, ha già provveduto alla sistemazione di via Tora e dalla prossima settimana inizierà i lavori di rifacimento del manto stradale di Via Matilde Serao e di manutenzione ordinaria della strada che va dal bivio della statale Appia (dalla rotatoria del Campoverde per intenderci) fino all’intersezione con la stessa via Matilde Serao.
Mi preme, inoltre, rassicurare i cittadini evidenziando che vengono eseguiti controlli già a monte presso il sito di provenienza direttamente da parte di RFI in ordine sia alla quantità che alla qualità del materiale trasportato e conferito che, in ogni caso, viene costantemente monitorato, come emerso da appositi incontri all’uopo richiesti dal sottoscritto, dagli organi di controllo preposti alla tutela dell’ambiente (Carabinieri Ambientali),senza che al sottoscritto né al Comune siano finora pervenute segnalazioni circa eventuali irregolarità. Da parte nostra abbiamo, in ogni caso, investito anche la Polizia Locale che provvede frequentemente ai controlli su strada dei mezzi di trasporto e del materiale trasportato.
È evidente dunque che l’azione dell’amministrazione è stata quella possibile in questa situazione: contemperare la libera iniziativa economica di un’impresa, peraltro, figlia di una storia fortemente locale, con le esigenze di tutela del territorio e della salute dei cittadini e in questo, posso dirlo, abbiamo trovato la disponibilità di Assteas che dovrà impegnarsi a garantire che le operazioni in corso si svolgano in condizioni di sicurezza e di tutela dell’ambiente e della salute dei cittadini, tenuto anche conto del legame che l’azienda e i suoi lavoratori hanno con il nostro territorio”.