
Benevento-Trapani 0-1, le pagelle dei giallorossi
Benevento CalcioCalcioIl Benevento perde 1-0 contro il Trapani al Vigorito nel big-match valido per la trentasettesima giornata della Serie C 2024-25, la diciottesima del girone di ritorno.
La Strega di Mister Auteri fa registrare il ritorno alla sconfitta dopo la vittoria dell’ultimo turno, chiudendo la regular season davanti al proprio pubblico lasciando amarezza e disappunto. I giallorossi restano quindi al sesto posto in classifica, a pari punti col Potenza settimo e a -1 dal Catania quinto.
Pronti e via, dopo qualche minuto di studio, gli ospiti passano in vantaggio al sesto: pennellata di Kragl per Carraro che con il destro, dalla linea di fondo, beffa Nunziante con l’aiuto del tacco del portiere e del palo. Avvio da incubo per i padroni di casa, con i granata che sfiorano il raddoppio con Celiento prima (palo esterno su colpo di testa da corner) e ancora Carraro (esterno sinistro dopo un errore di Acampora). Provano a rispondere i giallorossi: al 18esimo Lamesta spreca un contropiede in 1vs1 con Silvestri, al 26esimo il destro di Talia sul cross basso di Oukhadda è debole. Al 27esimo i sanniti sfiorano il pari: filtrante perfetto di Manconi per l’imbucata di Lanini, intervento prodigioso di Barosi sul destro del numero 10 di casa. Continuano a crescere i padroni di casa nel finale della prima frazione: al 43esimo Pinato spara alto da buona posizione il cross arretrato di Lamesta, due minuti dopo l’arbitro non vede un calcio di Malomo sul volto di Lanini nel cuore dell’area granata. Il Benevento entra in campo aggressivo nel secondo tempo, non trovando la via del gol con Manconi e rischiando di prendere il 2-0: solo il palo salva Nunziante al 51esimo sulla “punta” di Anatriello. I ritmi calano e le squadre si allungano, con i giallorossi che cercano il pari e i granata che si difendono per poi provare a ripartire in contropiede: i due allenatori provano a cambiare le sorti della gara con qualche sostituzione. Al 74esimo l’episodio che avrebbe potuto cambiare il match: conclusione di Talia murata da un difensore avversario, secondo l’arbitro con la mano; dal dischetto Manconi spara alto ma deve ripetere il rigore per una scorrettezza, al secondo tentativo è Barosi a indovinare l’angolo e a dirgli di noi. Attaccano anche i siciliani e, in pieno recupero, i sanniti restano in 10 per il rosso diretto estratto a Veltri.
Nunziante 5: Pronti e via, dopo sei minuti complice un avvio da incubo di tutta la squadra si trova a buttare in rete il destro di Carraro, complice anche il palo che indirizza il pallone in rete. Il gol era sicuramente evitabile, ma accanirsi contro un giovane patrimonio serve a poco: deve ritrovare tranquillità.
Oukhadda 5,5: Tornato titolare dopo la panchina di Cerignola, l’italo-marocchino nonostante gli spazi fatica a impossessarsi della corsia destra come spesso ha dimostrato di saper fare. Disputa una partita senza nessun evento degno di nota, eccezion fatta per un colpo di tacco, e con poca spinta offensiva.
Berra 5: Il Capitano del Benevento compie diversi errori in una partita dove ha funzionato poco o nulla. Nel primo tempo riesce a tener botta agli attacchi granata, anche se magari non in maniera perfetta, mentre nella ripresa rischia di pagare le disattenzioni su Anatriello (palo) e Celiento (parata di Nunziante).
Capellini 5: Si perde Carraro in occasione dell’azione del gol e, visto che la rete del centrocampista granata deciderà la partita, non è sicuramente un errore da poco. Certo, immaginare che dalla linea di fondo potesse arrivare una marcatura del genere era quasi impossibile, ma la macchia è grande e resta.
Sena 6: Schierato titolare per la prima volta in stagione, dopo aver giocato solamente 20′ nel resto del campionato, si comporta bene sulla corsia mancina non rinunciando a farsi vedere in zona offensiva. Dimostra quindi personalità e carattere, nonostante qualche sbavatura su cui dovrà certamente lavorare. Dal 35’s.t. Veltri 5: Era in ballottaggio per partire titolare su una delle due corsie e, probabilmente anche perché acciaccato dopo la trasferta della scorsa settimana, si è accomodato in panchina. In pieno recupero, però, rovina il suo periodo recente con un rosso forse esagerato ma sicuramente evitabile.
Talia 6: Tornato dal 1′ dopo aver saltato la trasferta di Cerignola, vince il ballottaggio con Prisco. Complice un Acampora poco presente, però, è costretto a correre il doppio per contrastare il centrocampo granata e questo ne limita la vocazione offensiva: quando riesce a farsi vedere in avanti, poi, è sempre pericoloso.
Acampora 5: Inizio shock per il centrocampista partenopeo, reduce da due buone prestazioni nella stessa zona di campo. Prima rinuncia a saltare su Celiento (colpo di testa e palo esterno), pochi secondi dopo poi appoggia a Kragl e crea i presupposti per la doppietta di Carraro. Poco presente e molto impreciso. Dal 18’s.t. Prisco 6-: Subentrato nel corso della ripresa, quando la Strega voleva provare a rimontare lo svantaggio, entra con un atteggiamento sicuramente migliore rispetto a molti compagni ma, nonostante gli sforzi, non riesce a mettere ordine in una manovra offensiva spesso confusionaria e poco concreta.
Lamesta 5: Se a Cerignola sembrava essersi ritrovato, il numero 73 giallorosso nel giorno del suo 25esimo compleanno allontana le voci di quella che sembrava essere una vera e propria rinascita. L’ex Rimini, infatti, sembra essere tornato a un punto fermo: lento, isolato, poco reattivo. Spreca il contropiede al 18′. Dal 28’s.t. Starita 5,5: Come spesso gli capita, è costretto a subentrare e a provare a essere decisivo. Questa volta, però, il nulla assoluto. Sono 17 minuti regolamentari più 6 di recupero di corsa a vuoto, senza un tocco di palla o un tentativo di iniziare un’azione pericolosa. Non gli arriva, ma neanche la cerca.
Pinato 5: Reduce dai due gol contro Avellino e Audace Cerignola, nonostante venga schierato tra le linee non riesce a incidere in alcun modo. Il numero 14 infatti, al di là di qualche scambio interessate, è poco concreto e spesso finisce col perdere (fatalmente) un tempo di gioco. Spreca una grande chance al 43′.
Lanini 5: Confermato nel quartetto offensivo della Strega, ha una delle più ghiotte occasioni dell’incontro: al 27′, sullo splendido filtrante di Manconi, si trova a tu per tu con Barosi ma non riesce a superarlo. C’è il merito del portiere, ma si poteva fare meglio. Clamoroso il calcio subito da Malomo e non ravvisato al 45′. Dal 18’s.t. Perlingieri 5,5: Questa volta Auteri gli concede un po’ più di tempo e lui risponde presente. Neanche un minuto dopo il suo ingresso in campo cerca una bella spizzata per Pinato, che però era scattato leggermente in anticipo. Poi prova a mettersi in proprio, ma non trova la porta calciando in curva.
Manconi 4,5: Il peggiore in campo tra i giallorossi, purtroppo senza ombra di dubbio. Anche su di lui, dopo Cerignola, c’erano delle aspettative di continuità. Serve in modo ottimale Lanini al 27′ e lega bene con i compagni di reparto, ma non è lucido negli ultimi decisivi metri. I rigori falliti si commentano da sé.
Auteri 5,5: Il “suo” Benevento, dopo aver vinto domenica scorsa contro l’Audace Cerignola fa registrare il ritorno alla sconfitta e chiude la regular season davanti al proprio pubblico nel peggiore dei modi possibili. Se dopo il 4-2 del Monterisi ci si aspettava un miglioramento o quantomeno una conferma contro il Trapani, beh, le aspettative sono state a dir poco disattese. Una squadra che sembrava aver trovato una lucina in fondo al tunnel, ma invece si è ritrovata tremendamente persa nel buio. Tantissimi errori sotto più aspetti: dai passaggi più semplici alla fase d’impostazione ai tiri verso la porta avversaria. Il nulla più totale, soprattutto rispetto agli sprazzi d’intensità e di bel calcio mostrati nella trasferta pugliese. Se questo deve essere il biglietto da visita per i play-off sicuramente non ci siamo, e ne è consapevole anche il tecnico giallorosso che nel post-gara ha espresso il pensiero di tutti: “Partita bruttissima“. La presa di coscienza c’è, ora ci si aspettano dei correttivi o, se non dovesse esserci il modo di trovarli, che questa seconda parte di stagione finisca il prima possibile e si volti immeditamente e definitivamente pagina.
Foto: Screen YouTube Lega Pro