Serie B, 21a giornata: i risultati degli altri match delle 14:00
CalcioIn contemporanea al big match di giornata Benevento-Parma, altri cinque incontri sono stati disputati. Questi i finali:
COSENZA-BRESCIA 0-0: al quarto minuto gli ospiti restano subito con un uomo in meno, a causa dell’espulsione di Adorni per fallo su Laura, lanciato verso la porta. Le due squadre, comunque, giocano a viso aperto, ma non trovano la porta. Al 22esimo Cosenza in avanti, Laura supera Joronen ma Mangraviti evita il gol. Al 32esimo l’espulsione di Ndoj per doppia ammonizione ristabilisce la parità numerica tra le due formazioni al San Vito. La seconda frazione inizia con la traversa di Van de Looi, ed un minuto dopo Joronen è attento sulla conclusione di Laura. Al 64esimo rondinelle pericolose con Leris, ma Matosevic non si lascia superare. Nel finale ancora Brescia in avanti, ma il subentrato Palacio non riesce a battere l’estremo difensore rossoblù. L’organico di Occhiuzzi, ora, sono diciassettesimi a quota 18; i ragazzi di Inzaghi, invece, restano terzi a 39 punti, a -2 dal Lecce ed a +3 sul Benevento.
CROTONE-CITTADELLA 0-0: partenza importante dei padroni di casa, con Marras che al quinto minuto trova una buona risposta di Maniero. Il Cittadella difende con ordine contro un pimpante Crotone, ma non riesce a sfondare in attacco. Nel finale di primo tempo ancora squali in avanti, ma Marras prima e Mogos poi non riescono a siglare la rete del vantaggio calabrese. Nella ripresa il ritmo resta lo stesso della prima frazione, molto blando e senza particolari occasioni. Al 66esimo, poi, i padroni di casa sfiorano la rete con Awua, la cui conclusione termina sul fondo. Nel finale di partita il Cittadella spinge in avanti con il Crotone che si limita a difendere, ma poco accade. La squadra di Modesto, al momento, resta 18esima a 14 punti, mentre la formazione di Gorini sale all’ottavo posto a 32.
COMO-LECCE 1-1: i padroni di casa partono subito forte al Piscina Senigaglia e, al quarto minuto, conquistano un calcio di rigore per un fallo di mano di Calabresi. Dal dischetto si presenta Cerri che, nonostante l’intuizione di Gabriel, porta in vantaggio il Como. La reazione ospite non si fa attendere, ed al 13esimo il Lecce trova il pari: su cross di Gendrey, Listkowski anticipa tutti e batte Facchin di destro. I salentini provano a rendersi pericolosi in avanti, ma Strefezza prima e Coda poi non inquadrano lo specchio. Alla mezz’ora grande azione personale dell’attaccante ex Benevento, ma Facchin salva il risultato con un grande intervento. Nel finale ancora giallorossi in avanti ed altra grande risposta di Facchin. I secondi 45′ si aprono con un intervento provvidenziale di Facchin sul tiro al volo del capitano leccese Lucioni. La reazione dei padroni di casa non si fa attendere, ed al 55esimo il destro di Gliozzi si stampa sulla traversa. Dopo un giro di sostituzioni per entrambe le formazioni, al 63esimo l’estremo difensore comasco salva ancora il risultato sul tiro di Coda. Il Como si fa vedere in avanti, ma Parigini prima e Gabrielloni poi non inquadrano lo specchio della porta. Al 79esimo grande occasione per Gabrielloni, la cui conclusione sfiora il palo. All’85esimo l’arbitro indica il dischetto in favore degli ospiti: Coda spiazza Facchin ma manda il pallone sul palo. Nel recupero poco accade. I ragazzi di Gattuso sono 11esimi con 27 punti; gli uomini di Baroni, invece, restano primi a 41 ed a +1 sul Pisa secondo.
ALESSANDRIA-PISA 1-1: dopo un avvio combattuto, al 14esimo Beruatto impegna per la prima volta Pisseri sugli sviluppi di un corner. Al 23esimo primo squillo di Torregrossa in neroazzurro, e pochi minuti dopo i padroni di casa provano a rendersi pericolosi in avanti con Chiarello. Al 35esimo, poi, i grigi passano in vantaggio dagli undici metri con Marconi, che spiazza Nicolas. Passano otto minuti e, al 43esimo, gli ospiti trovano il pari: dal dischetto, Torregrossa spiazza anche lui Pisseri e sigla il pari. Il secondo tempo si apre con una grande occasione per l’ex giallorosso, ora al Pisa, Puscas, il cui tiro termina sull’esterno della rete. Al 66esimo arriva la reazione dei padroni di casa, ma la difesa ospite è attenta. Occasioni che si susseguono da una parte e dall’altra, ma poco cambia ai fini del risultato. All’80esimo arriva alla conclusione Masucci, ma Pisseri è attento e respinge. La formazione di Longo è sedicesima a quota 21 punto; l’organico di D’Angelo, invece, è seconda a 40 punti, a -1 dal Lecce ed a +1 sul Brescia.
TERNANA-REGGINA 2-0: dopo una fase di studio per entrambe le formazioni, al 13esimo i padroni di casa passano in vantaggio. Su cross di Partipilo, infatti, Pettinari colpisce al volo e batte un incolpevole Micai. Tre minuti dopo i rossoverdi trovano il 2-0: ancora su cross di Partipilo, Pettinari svetta su Aye ma trova una bella risposta di Micai; sul tap-in, però, Palumbo insacca. Al 20esimo ci prova ancora la Ternana, alla ricerca del tris, ma Micai è attento. Alla mezz’ora ancora umbri in avanti ed ancora Micai è attento su Pettinari. Nella seconda frazione la Reggina prova a rendersi pericolosa in avanti, ma Iannarilli è reattivo su Folorunsho. Al 72esimo, però, gli amaranto restano con l’uomo in meno per l’espulsione diretta di Bellomo. All’80esimo, poi, i padroni di casa, in totale controllo del match, guadagnano un calcio di rigore. Dagli undici metri, però, Partipilo si lascia ipnotizzare da Macai. Gli uomini di Lucarelli, quindi, raggiungono quota 27 punti al 12esimpo posto; la squadra di Stellone, alla sua prima in granata, resta quattordicesima a 23.