L’IT Lucarelli di Benevento acquista il distintivo di “Plastic Free” grazie a Gesesa: installati tre erogatori per l’acqua presso la scuola
AttualitàBenevento CittàLa dirigente dell’ITI Lucarelli, Maria Gabriella Fedele, l’Amministratore Delegato di GESESA, Salvatore Rubbo, il Consigliere di Amministrazione Alessandra Itro e il rappresentante dell’Associazione “Plastic Free”, Mauro Cespa, hanno attivato i tre erogatori per l’acqua presso la scuola di viale San Lorenzo.
L’iniziativa rientra nella campagna di sensibilizzazione al rispetto dell’ambiente e dell’acqua, fonte primaria per l’umanità, che GESESA, Società del Gruppo Acea, che gestisce il servizio idrico integrato nel Sannio ha messo in atto da alcuni anni.
“Voi ragazzi siete il futuro del nostro pianeta – evidenzia la dirigente Fedele, nel suo breve indirizzo di saluto – e per quanto l’invito, non solo a voi che siete i miei studenti, ma anche a tutti i giovani di averne cura. La scuola che io dirigo è interamente in linea con l’iniziativa della GESESA che oggi aggiunge un nuovo tassello alla salvaguardia ambientale”.
“L’evento di oggi – le fa eco l’Amministratore Delegato di GESESA, Salvatore Rubbo – è il primo costituzionalmente definito e, proprio per questo motivo, mi sta particolarmente a cuore che vi venga trasmessa l’importanza della giornata odierna. Il messaggio che intendo lasciarvi, così come ha già fatto la vostra dirigente, è quello di aver cura del Pianeta, che significa aver cura del vostro futuro”.
Alessandra Itro pone l’accento sulla necessità di tutelare l’ambiente non solo su carta ma con azioni concrete. “Le attività poste in essere dall’uomo sono la causa – afferma – del surriscaldamento globale e dei cambiamenti climatici e di tutte le problematiche connesse all’ambiente. Noi oggi siamo qui per consegnarvi delle borracce perché le nostre singole scelte quotidiane possano fare la differenza”.
La proiezione di un video realizzato da GESESA, ha reso maggiormente incisivo il ragionamento dei vertici dell’azienda. Mauro Cespa, di “Plastic Free”, oltre a relazionare sulle attività dell’associazione che rappresenta, con una serie di slide, dalla teoria passa alla pratica. Immagini forti che fanno toccare con mano, come la noncuranza dell’uomo crea effetti deleteri per l’ambiente e la nostra vivibilità.