Serie B, 24a giornata: i risultati dei match delle 14, il Pisa torna momentaneamente in vetta
Benevento CalcioCalcioComincia, con le cinque partite delle 14:00, la ventiquattresima giornata del campionato di Serie B 2021-22. Questi i finali dei match disputati.
ASCOLI-ALESSANDRIA 3-0: gioco molto spezzettato nei primi minuti al Del Duca, poi al 21esimo Leali è attento sull’incursione di Di Gennaro. La risposta dei padroni di casa non si fa attendere e, un minuto dopo, la conclusione di Bidaoui viene smorzata dalla difesa ospite. Poco dopo grande intervento di Pisseri sempre su Bidaoui. Al 29esimo, poi, i bianconeri trovano il vantaggio: Saric, dopo un fortunato rimpallo con Paroli, non sbaglia davanti a Pisseri. Cinque minuti dopo, sugli sviluppi di una punzione, l’Alessandria sfiora il pari di testa con Di Gennaro. Nel finale ancora Saric prova la magia di tacco, ma Pisseri è attento. La ripresa si apre con il raddoppio dell’Ascoli: Bidaoui, dopo un’azione ben costruita, batte Pisseri sul proprio palo. Passano pochi minuti e Botteghin, da corner, cala il tris e chiude la partita. Gli ospiti non riescono a reagire e Maistro sfiora il poker direttamente dal calcio di punizione, e poco dopo il 4-0 di Bidaoui è annullato per fuorigioco. Ultimi minuti cocenti, con i grigi che sfiorano due volte la rete con Benedetti prima e Corazza poi ma rischiano anche di subire il quarto da Maistro. Prosegue il momento positivo dei ragazzi di Sottil, ora sesti a 39; la formazione di Longo resta invece inchiodata a quota 23.
MONZA-PISA 1-2: all’ottavo minuto i padroni di casa passano subito in vantaggio con Valoti che, dal limite, fa partire una rasoiata che sorprende Nicolas. Dieci minuti dopo, però, i neroazzurri trovano il pari: Puscas, servito da Hermannsson, controlla ed incrocia di destro. Gli ospiti si fanno vedere in avanti con Torregrossa prima e Mastinu poi, trovando un reattivo Di Gregorio. Nel finale occasione per il Monza, ma Dany Mota trova la deviazione in corner di Nicolas. Match molto combattutto anche nella seconda frazione, ma al 65esimo il Pisa passa in vantaggio grazie all’autorete di Pedro Pereira che beffa il proprio portiere nel tentativo di anticipare Caracciolo. Ultimi minuti dell’U-Power Stadium che vedono il forcing dei padroni di casa, ma il risultato non cambia. I lombardi, guidati da Stroppa, restano quindi al quinto posto a 41 punti; gli uomini di D’Angelo, invece, ritrova la vetta almeno per un paio d’ore (45).
REGGINA-PORDENONE 2-0: al 17esimo si fa vedere in avanti la formazione ospite, ma Candellone manda alto da buona posizione. Poco accade nel resto della prima frazione al Granillo. Il secondo tempo, quindi, vede nuovamente i ramarri pericolosi con Butic che, però, non sfrutta il cross di Cambiaghi. Ci provano poi i padroni di casa e, al 66esimo, Menez mette a sedere Zammarini e batte Perisan. Gli ospiti non si arrendono e provano ad agguantare il pari, ma nel finale i calabresi trovano il 2-0: Di Chiara, da punizione, trova una parabola perfetta su cui Perisan non può nulla. Il gruppo di Aglietti sale in undicesima posizione a 32 punti, resta invece ultima a 13 la squadra di Tedino.
VICENZA-SPAL 1-1: al quarto d’ora clamorosa occasione da gol per i padroni di casa con Da Cruz che, servito da Diaw, tira alto davanti al portiere. Al 26esimo, poi, Giuseppe Rossi porta avanti gli ospiti con una magia delle sue, battendo d’esterno il portiere dopo aver saltato la difesa biancorossa. Nel recupero del primo tempo, sugli sviluppi di un calcio di punizione, il Vicenza riporta il risultato in parità al Menti con il destro di Cavion dal limite. Al 65esimo la Spal passerebbe in vantaggio con Melchiorri, ma la rete è annullata per fuorigioco; poco dopo accade la stessa cosa ai padroni di casa con Diaw. Nel finale l’arbitro assegna un rigore per la Spal ma, dopo il check al Var, torna sui propri passi. In pieno recupero occasioni per il vantaggio di entrambe le squadre: Giacomelli chiama Alfonso ad un grande intervento, poi la rovesciata di Meggiorini viene ribattuta dalla difesa ospite. I biancorossi di Brocchi salgono a quota 14, mentre l’organico di Venturato si porta a 24.
PARMA-TERNANA 2-3: al quarto minuto Donnarumma batte Colombi ma la rete è inizialmente annullata per fuorigioco, il check del Var poi ribalta la decisione arbitrale e decide per il vantaggio ospite. I padroni di casa non ci stanno e si rendono pericolosi con Vazquez prima e Benedyczak poi, ma non trovano il pari. All’11esimo, anzi, i rossoverdi siglano la rete dello 0-2: Agazzi lancia Partipilo che salta di netto Colombi ed insacca. I ducali provano a reagire e, cinque minuti dopo, Cobbaut insacca a porta vuota su un cross dalla destra. Al 22esimo il Parma trova anche il pari: Vazquez, dalla lunetta dell’aria di rigore, esplode il suo sinistro e batte Iannarilli. Alla mezz’ora Benedyczak sfiora la rete del 3-2, e nel finale i padroni di casa sfiorano ancora il sorpasso. La ripresa del Tardini vede gli ospiti pericolosamente in avanti, ma Colombi è in più occasioni provvidenziale. Al 52esimo Rispoli da fuori area non trova la porta e, tre minuti dopo, la difesa ducale si salva da una tripla-occasione ospite. Al 58esimo, poi, la Ternana trova il 2-3: Pettinari insacca di testa da pochi passi e regala il vantaggi agli umbri. A 20′ dalla fine il Parma ha varie occasioni per pareggiarla, ma Vazquez non trova la porta e poco dopo Sohm manda a lato. Nel finale miracolo di Iannarilli su Vazquez di testa, poi poco dopo Inglese non trova la porta. In pieno recupero, invece, Pettinari manda sull’esterno della rete la palla del possibile 2-4. La squadra di Iachini, con questa sconfitta, resta a 28 e viene superata proprio dalla formazione di Lucarelli, ora a 31.