Serie B, 26a giornata: i risultati dei match delle 14, Cremonese nuova capolista

Serie B, 26a giornata: i risultati dei match delle 14, Cremonese nuova capolista

Calcio

Comincia, con i cinque match delle 14:00, la ventiseiesima giornata del campionato di Serie B. Questi i finali dei match.

La Cremonese, vittoriosa a Terni, sale in vetta alla classifica, in virtù del pari esterno del Brescia a Como ed in attesa di MonzaLecce.

COSENZA-ALESSANDRIA 2-1: dopo una fase di studio, al 29esimo i piemontesi passano in vantaggio: sugli sviluppi di un corner, Di Gennaro batte Vigorito di testa. Nel finale i padroni di casa sfiorano il pari con Caso, ma Pisseri è fenomenale sull’attaccante calabrese. Al 60esimo della ripresa, poi, i Lupi trovano il pari: prima Pisseri si rifugia in corner sulla conclusione di Caso, poi proprio da corner Camporese sigla la rete dell’1-1 di testa. All’81esimo i padroni di casa completano la rimonta: dal dischetto, infatti, Larrivey sigla la prima rete in maglia rossoblù e regala il 2-1 al Cosenza. Nel finale del San Vito l’Alessandria si riversa in avanti, ma non trova la rete del 2-2. La formazione di Bisoli sale quindi a 23 punti, raggiungendo proprio i ragazzi di Longo in piena zona play-out.

COMO-BRESCIA 1-1: passano in vantaggio al 12esimo minuti i lariani al Piscina Senigaglia, con Cerri di testa sugli sviluppi di una punizione. Tanta intensità in campo e poche chiare occasioni. Al 38esimo, dopo un’azione confusionaria in area dei padroni di casa, Leris prova la conclusione al volo e sfiora il palo. In pieno recupero, poi, Arrigoni prima e Moreo poi mancano l’appuntamento con il gol. La seconda frazione si apre ancora con le squadre a trazione offensiva, ma ancora Moreo prima e Gliozzi poi non trovano lo specchio. Intorno al 60esimo ci prova Blanco ma trova un attento Joronen, ed anche Facchin poco dopo è sicuro sul colpo di testa di Leris. Al 71esimo, poi, gli ospiti trovano il pari: Facchin respinge il colpo di testa di Moreo, ma nulla può sulla conclusione da pochi passi di Ayé. Cinque minuti dopo il Como passerebbe nuovamente in vantaggio con l’incornata di La Gumina, ma l’arbitro annulla per fuorigioco. All’80esimo la stessa sorte tocca all’autorete Vignali, spinto da Cistana. Finale caldissimo: Palacio prima e La Gumina poi sfiorano il vantaggio trovando grandi interventi dei due portieri Facchin e Joronen. Passo falso per la squadra di Inzaghi, ora seconda a 48; raggiunge quota 35, invece, l’organico di Gattuso.

VICENZA-PORDENONE 1-0: big match in chiave salvezza al Menti di Vicenza. Al 14esimo passano subito in vantaggio i padroni di casa, dopo la perfetta azione personale di Da Cruz che termina con un tiro a giro sotto l’incrocio. Due minuti dopo i biancorossi troverebbero il raddoppio con De Maio da pochi passi, ma l’arbitro annulla per fuorigioco. Il Vicenza si affaccia spesso nell’area avversaria in questa prima frazione, mentre i neroverdi faticano ad essere pericolosi in avanti. Nella ripresa subito Pordenone in avanti, Cambiaghi manca di pochissimo lo specchio della porta di punta. I ramarri cercano di essere più incisivi nel secondo tempo, ma non impensieriscono troppo la difesa di casa. In pieno recupero prima Da Cruz si vede ribattere il tiro del possibile 2-0, poi la gran conclusione al limite di Deli per il pari si stampa sulla traversa. Gli uomini di Brocchi salgono quindi a 18 punti, resta invece a 12 la squadra di Tedino.

PARMA-SPAL 4-0: al quarto d’ora si fa vedere in avanti la Spal, ma Mancosu trova un’ottima risposta di Buffon. Un minuto dopo arriva anche la risposta dei padroni di casa, con Circati che da corner manda di pochissimo a lato. Al 27esimo, poi, il Parma passa in vantaggio: Simy non impatta benissimo il pallone in area e la sfera arriva sui piedi di Tutino che, da due passi, batte Alfonso. Passano 6 minuti ed i ducali trovano il raddoppio: appena fuori area, Bernabé carica il sinistro e batte nuovamente Alfonso. Ad inizio ripresa gli ospiti si riaffacciano in avanti, ma Meccariello trova la parata di Buffon. Man s’invola sulla fascia e lascia partire un cross perfetto per Benedyczak: l’attaccante, però, impatta male con il pallone. Al 62esimo, poi, il Parma cala il tris: Vazquez, dopo una triangolazione con Man, batte Alfonso con un preciso diagonale sul secondo palo. Sei minuti dopo arriva il poker dei padroni di casa proprio con Benedyczak che, con un pregevole tocco sotto, batte per la quarta volta il portiere della Spal. Nel finale ci prova Mora di prima per il gol della bandiera dal limite, ma la conclusione termina oltre la traversa. La squadra di Iachini sale quindi a quota 32 punti, mentre i ragazzi di Venturato restano a 27.

TERNANA-CREMONESE 1-2: partono forte gli ospiti al Libero Liberati di Terni, ed al 14esimo Baez manda di poco a lato dopo l’assist di Gondo. Ci prova anche Gaetano da posizione defilata, ma Iannarilli risponde presente prima sul fantasista ex Napoli e poi su Ciofani un minuto dopo. Rispondono i padroni di casa con Pettinari, ma il suo colpo di testa termina fuori. Il secondo tempo si apre con entrambe le squadre alla ricerca del vantaggio, ed al 55esimo Carnesecchi è provvidenziale sulla conclusione dal limite di Proietti. Sul capovolgimento di fronte ottima risposta anche del collega Iannarilli, che alza oltre la traversa il tiro di Ciofani. Due minuti dopo il portiere di casa è ancora protagonista, stavolta con una bella uscita su Crescenzi. Al 59esimo, però, i grigi trovano il vantaggio: Baez lascia partire un destro da fuori area che si infila all’incrocio dei pali, conclusione imparabile. I rossoverdi non si arrendono e, tre minuti dopo, trovano il pari: Mazzocchi anticipa tutti di testa e pareggia i conti. All’80esimo, poi, la Cremo passa nuovamente in vantaggio, ancora con una conclusione da fuori, stavolta di Gaetano. In pieno recupero Partipilo troverebbe la rete del 2-2, ma il Var annulla per fuorigioco. L’organico di Pecchia torna in vetta alla classifica con 49 punti; resta a 31, invece, la formazione di Lucarelli.