Emergenza umanitaria in Ucraina , Afmal (Associazione con i Fatebenefratelli per i malati lontani) impegnata in prima linea
AttualitàBenevento CittàGrazie all’iniziativa, cui ha preso parte anche l’AFMAL di Benevento, sono stati raccolti 100mila euro per la Provincia Fatebenefratelli polacca.
L’AFMAL (Associazione con i Fatebenefratelli per i malati lontani) che si occupa di prestare aiuto nelle emergenze con oltre 43 anni di esperienza, non appena iniziato il conflitto in Ucraina si è messa a disposizione dei confratelli presenti sia a Drohobyč sia a Varsavia impegnati in prima linea, con aiuti diretti ai profughi che scappano dalle città colpite dai bombardamenti dei russi.
Si stima che siano già 2 milioni e mezzo le persone che lasciano l’Ucraina per raggiungere i nostri paesi; la maggior parte sono donne, bambini, anziani e ragazzi molto giovani.
L’AFMAL ha donato 100 mila euro insieme alla Provincia Romana dei Fatebenefratelli della quale fa parte anche l’Ospedale Sacro Cuore di Gesù di Benevento (che con l’AFMAL locale ha contribuito con una raccolta fondi) alla Provincia FBF polacca per acquistare medicinali, cibo, beni di prima necessità da destinare ai profughi. Inoltre, i medici degli Ospedali della Provincia Romana garantiranno le loro prestazioni a favore di tutti coloro che necessitano di controlli sanitari una volta giunti in Italia.
E’ stato anche attivato il Camper Oasi della Salute, in accordo con Don Marco Semehen Rettore della Basilica Santa Sofia a Roma, dove i bambini potranno essere visitati da pediatri volontari e psicologi del Fatebenefratelli nella Capitale.
Purtroppo i bambini sono i soggetti più colpiti da questa triste situazione; hanno paura e vorrebbero solamente tornare alla loro normalità. Per quanto è possibile l’AFMAL cercherà di alleviare il dramma che stanno vivendo con le loro famiglie.
L’AFMAL, infine, sta anche realizzando una serie di ospitate tv e radiofoniche per parlare delle attività messe in campo, nonché organizzata la vendita solidale di uova di Pasqua il cui ricavato sarà destinato anche all’emergenza profughi.