Ospedale Sant’Agata de’ Goti, Pd e Dei Goti: “No a giochi a ribasso, attuare il DCA n.41/2019 unica soluzione”

Ospedale Sant’Agata de’ Goti, Pd e Dei Goti: “No a giochi a ribasso, attuare il DCA n.41/2019 unica soluzione”

Politica
Pd e Dei Goti: “Il Sindaco, massima autorità sanitaria locale, si attivi a sostenere le richieste del Movimento”.

SANT’AGATA DE’ GOTI. “Grazie a tutti coloro i quali si sono adoperati e prodigati per la realizzazione della manifestazione del Movimento Civico per l’ospedale. Grazie ai cittadini, alle associazioni, ai parroci, ai sindaci, agli amministratori locali e non, alle istituzioni provinciali, regionali e oltre, che hanno aderito. L’appello forte e chiaro della manifestazione è la richiesta di attuazione del decreto 41/2019 per il nostro P.O. Sant’Alfonso Maria de Liguori. In questo accorato appello, abbiamo il dovere di stigmatizzare gli atteggiamenti “distanti”, finalizzati ad abdicare a funzioni e ruoli guida di una comunità, perché il Movimento, i partiti, le associazioni ed i cittadini tutti chiedono una assunzione di responsabilità. Non possiamo assistere ancora una volta al continuo smarcarsi dalle responsabilità, non possiamo accettare la costante indifferenza e superficialità verso un argomento sentito e fondamentale per la nostra comunità e per l’intero comprensorio da parte del sindaco della città. L’autorità massima sanitaria locale, il sindaco della città, deve con immediatezza, dare  ascolto alle richieste del Movimento Civico, interloquendo formalmente con le rappresentanze istituzionali regionali, attraverso le quali incontrare il depositario primo del futuro del Sant’Alfonso, il presidente De Luca. La nostra comunità non è né commissariata né priva di una “paternità istituzionale”, che è stata voluta dal popolo sovrano, per cui, oggi più che mai, il sindaco della nostra città ha il dovere, ha l’obbligo di farsi portavoce di queste richieste, senza dietrologie, senza comunicati stampa di circostanza, senza “silenziose complicità”, ma in modo chiaro e lineare! No a commistioni o giochi al ribasso: attuare il DCA 41/2019 è l’unica soluzione! Non si deve e non si può più tollerare che, rispetto a norme regionali, rispetto ad un decreto, il numero 41/2019, firmato dal Presidente De Luca – Commissario ad acta per la Sanità – si sia tutto fermato e cristallizzato al mese di maggio 2019.Ognuno risponderà del proprio operato rispetto ai cittadini ed alla propria coscienza. Senza se e senza ma”.

COMUNICATO STAMPA