Fatebenefratelli di Benevento: attivato ambulatorio di neurologia diretto dal dott. Michele Feleppa
AttualitàBenevento CittàDa qualche giorno è stato attivato presso l’Ospedale Sacro Cuore di Gesù Fatebenefratelli di Benevento un ambulatorio di Neurologia il cui responsabile è il Dott. Michele Feleppa, dedicato ai degenti portatori di patologie neurologiche e ricoverati presso l’Unità Operativa di Medicina diretto dalla Dr.ssa Itala Ventre.
Il Dott. Feleppa, già Direttore della UOC di Neurologia con Stroke Unit dell’A.O. “San Pio” di Benevento dal 13 giugno 2000 fino al 31 marzo us, ha una approfondita esperienza delle patologie neurologiche e in particolare di quelle cerebrovascolari avendo collaborato dal 1988 al 1998 con il Dipartimento di Neurologia e con la Stroke Unit dell’Università di Perugia.
A lui il merito di avere attivato per primo in Regione Campania una Stroke Unit, di praticare terapie trombolitiche inaugurando anche una gestione più moderna ed efficace dell’Ictus cerebrale, e di aver introdotto il Duodopa, gel per somministrazione intestinale nei pazienti affetti da malattia di Parkinson in fase avanzata, terapia che permette la riduzione drastica dei farmaci convenzionali e assicurando il mantenimento di dosaggi costanti nell’organismo.
Il Neurologo Feleppa vanta, inoltre, esperienze nel campo della Sclerosi Mutipla, Malattia di Alzheimer e Demenze senili, Disturbi cognitivi, Epilessia, Neuropatie.
Specialista in Neurologia e in Neurofisiopatologia, Visiting Professor of Neurology presso il The Albert Einstein College of Medicine di New York City, Docente alla Scuola di Specializzazione in Neurologia della Facoltà di Medicina di Perugia dal 1989 al 1998, e al Corso di laurea in Riabilitazione della II Facoltà di medicina di Napoli. Il dott. Feleppa è anche autore di circa 60 pubblicazioni scientifiche edite su riviste nazionali e internazionali, di capitoli su libri universitari, collaborando per la parte neurologica, con la Fondazione Veronesi alla edizione in 8 Volumi del “Dizionario Salute“ edito dal Corriere della Sera