Fondovalle Vitulanese, interviene anche il Presidente del Consiglio di Vitulano Mazzone
PoliticaVi è grande preoccupazione per l’inesattezza di quanto apparso sui quotidiani locali da parte di chi è stato eletto per tutelare gli interessi del territorio e dei cittadini. Con amarezza si nota una regia dietro a tutto ciò con obiettivi ben precisi che trascendono la salvaguardia del territorio così come voluto dal febbraio 2022 dalla nostra costituzione che, all’articolo 9, ha inserito la tutela ambientale. Fortunatamente l’opinione pubblica è vigile e attenta e quotidianamente fa notare a chi di dovere lo scempio ambientale e territoriale che si avrebbe con la realizzazione del 3° troncone della fondovalle vitulanese in base a un progetto risalente agli anni 90 che, così com’è, è stato bocciato oltre che dalla quasi totalità degli abitanti di Ponterutto anche da tutte le associazioni ambientaliste coinvolte. Chissà perché!
I cittadini chiedono quotidianamente ai propri amministratori il rifacimento e la manutenzione della provinciale e del tratto di fondovalle esistente, l’unica a valorizzare e non isolare i paesi della valle. È quasi ridotta ad una mulattiera, ma anziché sprecare energie e forze per il ripristino di quella strada, da mesi chi di dovere si concentra a seguire e denigrare la posizione dell’amministrazione di Vitulano che sta facendo quanto sollecitato da istanze sottoscritte e depositate in consiglio comunale dai propri residenti i quali hanno anche autonomamente presentato istanze presso la Provincia di Benevento.
Sulle dichiarazioni riportate vi sono una serie di inesattezze. Nessuno ha mai detto che si è contrari all’opera, si è contrari a quel tracciato che nel 2017 non si conosceva nel dettaglio. Si è avuto contezza solo nel 2020 e da quel momento si è cercato in tutti modi di dialogare con la provincia per chiedere una modifica proponendo una ipotesi progettuale avente minore impatto e minor costo, capace di valorizzare e allo stesso tempo salvaguardare l’intera area rurale. Solo in extrema ratio ci si è rivolti alla magistratura e con una lettera aperta alle massime figure istituzionali, azioni tutte condivisibili per il bene del territorio, unica eredità dei nostri figli. Molto apprezzato l’impegno dell’on Maglione Pasquale che venendo sul posto è facendo l’intero tragitto a piedi si è reso conto della distruzione di una intera valle.
In conclusione, qualsiasi cosa avverrà in dispregio del territorio e delle comunità sarà valutato dalla cittadinanza nelle sedi opportune.
COMUNICATO STAMPA