Benevento, è crisi nera: l’Udinese espugna il Vigorito. Finisce 2-4
Benevento CalcioCalcioAl Ciro Vigorito di Benevento si affrontano i giallorossi di Inzaghi e l’Udinese per la 33a giornata di campionato. Tra le fila sannita, Inzaghi, che conferma il 3-5-2, lancia Dabo e Sau dal primo minuti. Queste le uniche novità rispetto alla formazione anticipata alla vigilia. Piove sul bagnato per il Benevento che al 22′ deve rinunciare anche a Sau, costretto ai box da un problema muscolare. Al suo posto Gaich.
PRIMO TEMPO. Inizio di match complicatissimo per la Strega che al 3′ di gioco è già sotto per via della rete di Molina, bravo a inserirsi tra le maglie della difesa di Inzaghi e a portare avanti i suoi. Gli uomini di Inzaghi provano a reagire con Glik che sugli sviluppi di un corner, al quarto d’ora, conclude verso la porta di Musso che, però, si fa trovare pronto e respinge nuovamente in angolo. Al 27′ altra occasione per la Strega: Lapadula dall’interno dell’area piccola non trova il tempo per la girata e l’azione sfuma. Alla mezz’ora, però, l’Udinese capitalizza la mole di gioco creata fino a quel momento e trova il raddoppio con Arslan. Il Benevento reagisce subito: azione di Lapadula, Musso in uscita lo travolge e l’arbitro fischia il rigore. Dagli undici metri Viola realizza e riporta in partita la Strega. Il gol rivitalizza i giallorossi che al 40′, sugli sviluppi di un calcio da fermo, vanno vicini al pari con Caldirola ma Musso è ancora un volta bravo. Il forcing finale dei sanniti non produce gli effetti sperati e la prima frazione termina sul 2-1 per gli ospiti.
SECONDO TEMPO. Il Benevento ritorna in campo senza Viola che, ammonito, aveva rischiato il secondo giallo a fine frazione; al suo posto Schiattarella. Come nel primo tempo, pronti via e l’Udinese trova il gol: dormita della difesa giallorossa, De Paul trova solo Stryger Larsen che di testa colpisce Montipò per il 3-1. Inzaghi, quindi, prova il tutto per tutto: al 55’fuori Hetemaj e Depaoli, dentro Iago Falque e Ionita. Benevento che passa al 4-3-1-2. Proprio gli ultimi due entrati propiziano, al 60′, l’occasione per riaprire il match: da un angolo dello spagnolo, Ionita colpisce a rete ma Musso si supera. Botta e risposta: questa volta è l’Udinese a rendersi pericolosa dalle parti di Montipò ma Okaka, da buona posizione, spara alto. Doppia azione da gol per i giallorossi con Gaich imbeccato da Iago e, poi, sugli sviluppi del corner seguente ma la salva sulla linea la difesa di Gotti. Risposta immediata dei friulani che colpiscono il palo con Pereyra. Passano pochi minuti e l’Udinese trova il gol con il neo entrato Braaf che porta il punteggio sul 4-1 per i bianconeri. Al minuto 83 il Benevento accorcia: è Lapadula a trovare la via delle rete per il definitivo 2-4.
Il Benevento, dunque, manca per l’ennesima volta l’appuntamento con la vittoria interna che manca, al Vigorito dallo scorso 20 dicembre. Al di là dei dati statistici, ciò che preoccupa è l’evidente involuzione della squadra in questo girone di ritorno. I nove punti conquistati sinora sono un bottino eccessivamente esiguo. La squadra di Inzaghi deve ad ogni modo cambiare registro se vuole avere velleità di salvezza. Il vantaggio sul Cagliari, che giocherà nel pomeriggio con la Roma, potrebbe assottigliarsi ancora fino a esaurirsi del tutto in caso di successo degli isolani.
IL TABELLINO:
BENEVENTO (3-5-2): Montipò; Glik, Barba, Caldirola; Depaoli (55′ Iago F.), Hetemaj (55′ Ionita), Viola (46′ Schiattarella), Dabo (69′ Insigne), Improta; Lapadula, Sau (23′ Gaich). All. Inzaghi
UDINESE (3-5-2): Musso; Becao, Bonifazi, Nuytinck; Molina, De Paul, Walace, Arslan (55′ Makengo), Stryger Larsen (69′ Samir); Pereyra, Okaka (69 Braaf). All. Gotti
MARCATORI: 3′ Molina, 32′ Arslan, 35′ Viola (rig.), 49′ Stryger Larsen, 73′ Braaf, 83′ Lapadula
AMMONITI: Viola, Musso
NOTE: 5′ di recupero, 4′ di recupero.
ARBITRO: Maurizio Mariani di Aprilia
ASSISTENTI: Mattia Scarpa di Reggio Emilia e Christian Rossi di La Spezia
QUARTO UOMO: Matteo Marchetti di Ostia Lido
VAR: Daniele Doveri di Roma1; AVAR: Salvatore Longo di Paola
Foto: LaPresse