Ascoli-Benevento 0-1: Lapadula manda i giallorossi in semifinale
Benevento CalcioCalcioQuesta sera Ascoli e Benevento si affrontano, al Cino e Lillo del Duca, per il preliminare dei play-off di Serie B: la vincente affronterà il Pisa in semifinale. Il Picchio avrà una grande spinta da parte del pubblico locale (lo stadio ha fatto registrare il tutto esaurito in poche ore) ed ha il vantaggio di poter strappare anche un pari al termine degli eventuali supplementari per passare al turno successivo. La Strega, invece, avrà un’unica possibilità per continuare a sognare la Serie A: la vittoria al Del Duca di Ascoli, spinta dal calore dei suoi 509 tifosi. Il tecnico bianconero Sottil schiera il 4-3-1-2: Falasco e Caligara rilevano gli indisponibili D’Orazio (squalificato) e Buchel (out per febbre); titolare anche Baschirotto. Il giallorosso Caserta, invece, propone un 4-3-3 ricco di sorprese: partiranno dal 1′, infatti, Masciangelo, Glik (appena recuperato), Calò e Tello.
PRIMO TEMPO.
Animi caldi anche in campo fin dai primissimi secondi: dopo il calcio d’inizio Falasco si oppone alla corsa di Lapadula, punizione. Dal conseguente calcio da fermo, Barba colpisce di testa verso l’area piccola ma i padroni di casa riescono a spazzare, anticipando Tello. La prima conclusione, poco dopo, è bianconera, Paleari è però attento su Dionisi. Ci prova anche Maistro, Paleari para. Sfiora il gol Botteghin al nono minuto: sulla punizione di Maistro, il difensore centrale colpisce di testa mandando di poco a lato. Gioco molto spezzettato nel primo quarto d’ora, Acampora rientra in campo dopo diversi minuti a seguito di uno scontro testa contro testa con Bellusci. Al 24esimo conclusione insidiosa di Maistro da fuori area, ma Paleari respinge e manda in angolo. Il giallorossi provano ad alzare il baricentro, senza però rendersi pericolosi dalle parti di Leali. Occasionissima bianconera al 32esimo: su calcio da fermo di Falasco, Caligara si libera bene ma manda alto. Vantaggio Benevento al 38esimo: Letizia penetra verso il centro del campo e serve largo Masciangelo, l’ex Pescara disegna un cross perfetto per Lapadula che, sul secondo palo, di testa deposita in rete. Protestano i padroni di casa: contatto tra Letizia e Saric in area giallorossa, Manganiello lascia correre; l’eventuale fallo, in ogni caso, era cominciato fuori area. La Strega riesce a tenere il pallone lontana dalla propria metà campo negli ultimi minuti, poi arriva il duplice fischio dell’arbitro.
SECONDO TEMPO.
Anche nella ripresa la prima occasione è bianconera: su punizione di Falasco, Dionisi pizzica di testa ma Paleari blocca senza problemi. Si affaccia ancora in avanti l’Ascoli, Glik riesce ad anticipare Dionisi dopo il liscio di Tsadjout. Secondo tempo molto fisico e spezzettato, come lo era stata l’intera prima frazione. Primo cambio per Caserta al 57esimo: fuori uno spento Ionita, dentro Elia. Il numero 7 andrà a formare il terzetto offensivo, con Tello abbassato nel ruolo di mezz’ala. Tenta subito di affacciarsi in avanti la Strega, Elia serve Improta in area ma il jolly giallorosso non riesce ad impattare con il pallone. Poco dopo Tello prova ad entrare in area, Botteghin riesce a fermarlo. Si fa rivedere in avanti il Picchio, la conclusione dal limite del subentrato Bidaoui è facile preda per Paleari. Cambia modulo Sottil, nel tentativo di trovare almeno il pari: sarà 4-4-2 per gli ultimi venti minuti. Secondo cambio per Caserta: dentro Vogliacco per Letizia, il Capitano giallorosso che esce dal campo in lacrime. Cambio modulo per il Benevento, che passa al 3-5-2 con Improta e Lapadula in avanti, Masciangelo ed Elia gli esterni. Due sostituzioni, poi, anche per Sottil, che sceglie di far entrare in campo gli ex Ricci ed Eramo. Paratona di Paleari all’85esimo: dopo un batti e ribatti in area, sul cross di Salvi arriva il colpo di testa Dionisi che però trova una grande risposta a mano aperta del portiere giallorosso. Assedio finale dell’Ascoli, il Benevento prova a lanciarsi in contropiede con le due punte. Altri due cambi per Fabio Caserta nel finale: dentro Foulon e Petriccione, rispettivamente per Improta ed un infortunato Acampora; prova a coprirsi ulteriormente il tecnico calabrese. Sei di recupero, tensione alle stelle: Saric prova un tiro-cross basso, Paleari concede l’angolo. Molto stanca la Strega, che si difende con ordine dall’ultimo assalto dei padroni di casa. Manganiello richiamato dal Var al 97esimo, espulso Dionisi per una manata a Calò a gioco fermo.
Arriva il triplice fischio dell’arbitro, il Benevento di Fabio Caserta batte di misura l’Ascoli di Sottil ed espugna il Del Duca. I giallorossi, ora, affronteranno il Pisa di D’Angelo nelle semifinali, in programma martedì 17 ore 20:30 (l’andata, al Ciro Vigorito) e sabato 21 maggio ore 18:00 (il ritorno, all’Arena Garibaldi).
IL TABELLINO.
ASCOLI (4-3-1-2): Leali; Baschirotto (dal 28’s.t. Salvi), Bellusci, Botteghin, Falasco (dal 37’s.t. Eramo); Collocolo (dal 17’s.t. Bidaoui), Caligara (dal 37’s.t. Ricci), Saric; Maistro (dal 28’s.t. Paganini); Dionisi (C), Tsadjout. A disposizione: Bolletta, Guarna, Tavcar, Iliev, Quaranta, Franzolini, Fontana. All.: Andrea Sottil.
BENEVENTO (4-3-3): Paleari; Letizia (C, dal 37’s.t. Vogliacco), Glik, Barba, Masciangelo; Ionita (dal 12’s.t. Elia), Calò, Acampora (dal 45’s.t. Petriccione); Improta (dal 45’s.t. Foulon), Lapadula, Tello. A disposizione: Manfredini, Gyamfi, Farias, Insigne, Viviani, Pastina, Forte, Brignola. All.: Fabio Caserta.
ARBITRO: Gianluca Manganiello di Pinerolo.
ASSISTENTI: Giovanni Baccini di Conegliano e Valerio Vecchi di Lamezia Terme.
QUARTO UOMO: Marco Serra di Torino. VAR E AVAR: Marco Guida di Torre Annunziata e Pasquale De Meo di Foggia.
MARCATORI: 38’p.t. Lapadula (B)
AMMONITI: 25’p.t. Bellusci (A), 31’p.t. Calò (B), 36’p.t. Acampora (B), 4’s.t. Improta (B), 43’s.t. Dionisi (A), 43’s.t. Leali (A)
ESPULSI: 52’s.t. Dionisi (A)
RECUPERO: 5’p.t., 6’s.t.
Foto: DAZN