Pisa-Benevento 1-0: la Strega saluta il sogno Serie A
Benevento CalcioCalcioPisa e Benevento si affrontano questo pomeriggio, all’Arena Garibaldi, per la semifinale di ritorno dei play-off. I giallorossi partono con il vantaggio di avere a disposizione due risultati su tre, in virtù dell’1-0 maturato quattro giorni fa al Vigorito. I neroazzurri, invece, hanno una sola possibilità per raggiungere la finale play-off: vincere. Luca D’Angelo, dunque, torna al solito 4-3-1-2: in difesa torna Hermannsson per De Vitis, a centrocampo ci sarà Mastinu, Benali sulla trequarti con Torregrossa in avanti. Fabio Caserta, invece, opta per il classico 4-3-3: torna dal primo minuto Ionita a centrocampo, Tello parte nel tridente.
PRIMO TEMPO.
Padroni di casa a trazione offensiva, come prevedibile: Letizia è bravo a liberare l’area sul cross insidioso di Birindelli. Prova a guadagnare campo il Benevento, senza però impensierire Nicolas. Vantaggio Pisa al 11esimo: ripartenza veloce di Birindelli che serve Puscas in profondità, l’ex della sfida vede a rimorchio Benali che, complice una deviazione di Barba, beffa Paleari da pochi passi e porta i neroazzurri attualmente in finale. Poco dopo ci prova Puscas dai trenta metri, palla che sfiora il palo e si spegne sul fondo a Paleari battuto. Prima conclusione in porta per i giallorossi: Improta tenta la botta dalla distanza, Nicolas blocca senza problemi. La Strega, dopo aver subito il del vantaggio in avvio, è chiamata a reagire per trovare almeno il pari. Annullato il raddoppio del Pisa al 20esimo: sugli sviluppi di una punizione, Hermannsson insacca dopo un’indecisione di Paleari ma Puscas, in offside, la tocca sulla linea. Ancora neroazzurri vicini al 2-0: Mastinu va alla conclusione dalla distanza, palla di poco a lato. Tanto nervosismo, in campo come sulle panchine: la posta in palio è alta. Buon break da parte dei giallorossi alla mezz’ora, ma il cross di Masciangelo è nella terra di nessuno e si spegne sul fondo. Ancora cross dalla sinistra dell’ex Pescara, stavolta più insidioso: la palla termina di poco sopra la traversa. Sozza indica il dischetto per il fallo di Leverbe sull’imbucata di Calò per Lapadula, ma l’attaccante peruviano era in fuorigioco. La Strega non riesce ad alzare stabilmente il proprio baricentro, Lapadula è spesso solo contro la difesa schierata dei neroazzurri. I giallorossi si fanno vedere in avanti, ma la palla è lunga per l’imbucata di Improta. Ci prova il Benevento nel finale con una punizione dai 20metri, che si conclude però con un nulla di fatto.
SECONDO TEMPO.
Niente cambi per Fabio Caserta ad inizio ripresa, ma i giallorossi dovranno essere in grado di reagire. Ecco la prima sostituzione al 51esimo: dentro Insigne, fuori Ionita. Occasionissima per il Benevento: Lapadula riesce ad allargare per Tello il cui cross, complice la deviazione di Hermannsson, attraversa tutta l’area piccola e fa tremare l’Arena Garibaldi. Strega sicuramente più propositiva in questo inizio secondo tempo, ma Nicolas non è chiamato a particolare interventi. Buona ripartenza del Pisa al 58esimo con Mastinu, Puscas non arriva sul pallone. Pressione offensiva dei giallorossi, la retroguardia neroazzurra riesce a respingere gli attacchi ospiti. I padroni di casa fanno fatica ad alzare il baricentro, D’Angelo quindi opta per un triplo cambio. Ci prova il neo-entrato Sibilli, palla alta. Tre cambi anche per Caserta a 20′ dalla fine: dentro Viviani, Moncini ed Elia, fuori Acampora, Improta e Masciangelo. Squadre lunghe nella seconda metà di questa frazione, forcing del Pisa in questa fase mentre il Benevento fa muro e prova a sorprendere in ripartenza. Brutto errore di Moncini al 75esimo: i giallorossi non trovano spazio per concludere con Elia, il numero 21 ci prova di destro ma liscia il pallone. Tante imprecisioni tra i giocatori giallorossi, che non riescono ad intendersi anche in passaggi elementari. Attacca quasi a pieno organico il Benevento, ma non riesce a penetrare nell’area neroazzurra. Viviani va alla conclusione dal limite all’83esimo, Leverbe devia in angolo. Un cambio per entrambe le formazioni: dentro Masucci e fuori Puscas per D’Angelo, Caserta toglie Calò e fa entrare Forte: tre punte ora per la Strega. Il subentrato Masucci guadagna un preziosissimo calcio di punizione a tre dal novantesimo, ammonito Viviani. Beruatto sfiora la rete da centrocampo su punizione all’89esimo, palla di poco alta a Paleari completamente fuori causa. Il Pisa si copre nel recupero, dentro De Vitis per Marin. Mostruoso Paleari al 93esimo: Lucca tocca per Masucci ma l’estremo difensore giallorosso riesce a deviarla, poi è provvidenziale sul tap-in di Sibilli. Assedio Benevento negli ultimi minuti, ma la rete non arriva.
Il Benevento di Fabio Caserta dice addio al sogno Serie A: ci saranno tante valutazioni da fare nei prossimi giorni, per poi programmare la prossima stagione. Il Pisa di D’Angelo, invece, nonostante la vittoria per 1-0, accede alla finale dei play-off in virtù del miglior posizionamento al termine della regular season.
IL TABELLINO.
PISA (4-3-1-2): Nicolas, Birindelli (C), Hermannsson, Leverbe, Beruatto; Mastinu (dal 19’s.t. Siega), Nagy, Marin (dal 47’s.t. De Vitis); Benali (dal 19’s.t. Sibilli); Puscas (dal 40’s.t. Masucci), Torregrossa (dal 19’s.t. Lucca). A disposizione: Livieri, Berra, Cohen, Toure, Gucher, Di Quinzo, De Marino. All.: Luca D’Angelo.
BENEVENTO (4-3-3): Paleari; Letizia (C), Glik, Barba, Masciangelo (dal 25’s.t. Elia); Ionita (dal 6’s.t. Insigne), Calò (dal 40’s.t. Forte), Acampora (dal 25’s.t. Viviani); Improta (dal 25’s.t. Moncini), Lapadula, Tello. A disposizione: Manfredini, Gyamfi, Vogliacco, Petriccione, Foulon, Pastina, Brignola. All.: Fabio Caserta.
ARBITRO: Simone Sozza di Seregno.
ASSISTENTI: Alessandro Costanzo di Orvieto e Matteo Passeri di Gubbio.
QUARTO UOMO: Daniele Minelli di Varese. VAR E AVAR: Michel Fabbri di Ravenna e Luigi Rossi di Rovigo.
MARCATORI: 11’p.t. Benali (P)
AMMONITI: 12’p.t. Sibilli (P, dalla panchina), 37’p.t. Ionita (B), 45’p.t. Marin (P), 17’s.t. Beruatto (P), 20’s.t. Leverbe (P), 42’s.t. Viviani (B)
ESPULSI: /
RECUPERO: 2’p.t., 5’s.t.
Foto: DAZN