“Pluralismo confessionale e dinamiche interculturali: le best practices per una società inclusiva”: giornata di studi all’Unifortunato

“Pluralismo confessionale e dinamiche interculturali: le best practices per una società inclusiva”: giornata di studi all’Unifortunato

Eventi
L’appuntamento è per venerdì 24 giugno, a partire dalle ore 9.15 presso l’Università Giustino Fortunato di Benevento.

Venerdì 24 giugno, a partire dalle ore 9.15, presso l’Università Giustino Fortunato di Benevento si terrà la Giornata di studi “Pluralismo confessionale e dinamiche interculturali: le best practices per una società inclusiva”

L’iniziativa rientra nelle attività di un progetto di ricerca internazionale finanziato dall’Istituto di Studi Politici San Pio V di Roma e promosso dagli Atenei Giustino Fortunato, Vanvitelli, PFTIM di Napoli – Dipartimento di diritto canonico, Bicocca di Milano, di Firenze, di Santiago de Compostela e de La Gran Colombia. 

Il gruppo di ricerca internazionale è coordinato dal Prof. Paolo Palumbo, Straordinario di diritto ecclesiastico e canonico presso l’Unifortunato; la direzione scientifica delle attività è del Prof. Antonio Fuccillo, Ordinario di diritto interculturale presso l’Università della Campania. Partecipano al gruppo di ricerca i docenti ed esperti Raffaele Santoro, Antonio Foderaro, Francesco Sorvillo, Antonietta Elia, Jesus Caldera Ynfante, Ludovica Decimo, Alberto Mascena, Federico Gravio  e Antonella Losanno.

Alla Giornata di studi del 24 giugno prenderanno parte oltre 50 studiosi provenienti da Atenei ed istituzioni nazionali ed internazionali. 

Gli interventi sono stati selezionati a seguito di una call for paper alla quale avevano partecipato oltre 100 studiosi.  

“Nella società delle differenze – spiega il Prof. Antonio Fuccillo – la libertà religiosa è tra i primi diritti coinvolti nella convivenza sociale, anche perché la religione definisce senso e significato della vita stessa delle persone.

Il diretto collegamento esistente tra convivenza delle diversità e tutela contestuale del diritto di libertà religiosa e diritto al benessere sociale coinvolge tutti gli spazi esistenziali delle persone e delle comunità, incidendo sulla tenuta democratica stessa del sistema sociale”.

“Obiettivo dell’appuntamento di venerdì prossimo – spiega il Prof. Paolo Palumbo – è quello di analizzare la relazione esistente tra i fenomeni sociali, in particolare la multireligiosità ed il multiculturalismo, con l’urgenza di soluzioni/azioni (best practices) necessarie a realizzare e sostenere una convivenza inclusiva anche per ricercare adeguati modi e strumenti giuridico-sociali di composizione dei possibili conflitti che la differenza culturale spesso determina”. 

La capacità di essere inclusivi e di governare le differenze è tra le sfide principali delle società contemporanee: una società è inclusiva non quando annulla le differenze, ma quando è in grado di ricomprenderle e di renderle sinergiche, governando sicurezza e processi di integrazione. 

“Nella società delle differenze – aggiunge il Prof. Antonio Fuccillo – la libertà religiosa è tra i primi diritti coinvolti nella convivenza sociale, anche perché la religione definisce senso e significato della vita stessa delle persone. Il diretto collegamento esistente tra convivenza delle diversità e tutela contestuale del diritto di libertà religiosa e diritto al benessere sociale coinvolge tutti gli spazi esistenziali delle persone e delle comunità, incidendo sulla tenuta democratica stessa del sistema sociale”. 

Grazie agli interventi dei relatori, afferenti a circa 50 istituzioni accademiche e formative nazionali ed internazionali e afferenti a diversi settori disciplinari, nel corso della Giornata si proverà a strutturare una risposta interculturale alle sfide della società, sottolineando gli idonei strumenti e le esperienze già in atto, utili per il dialogo tra le differenze. L’individuazione delle buone pratiche è fondamentale per favorire dialogo e convivenza delle differenze e realizzare una mediazione sociale, anche come strumento per la gestione dei conflitti. 

I lavori della Giornata di studi  del 24 giugno si apriranno alle 9.15 presso l’ Aula Magna dell’Unifortunato e saranno introdotti dal Prof. Giuseppe Acocella, Magnifico Rettore dell’Ateneo. 

Le attività continueranno per tutta la giornata in panel paralleli secondo il calendario degli interventi e dei temi affrontati che è possibile consultare di seguito: https://bit.ly/3wOykoq

Per partecipare gratuitamente alla Giornata di studi, in presenza o online, è necessario inviare una mail di adesione ad eventi@unifortunato.eu

Ai partecipanti sarà rilasciato attestato di partecipazione.