Benevento, col Milan la prima vittoria esterna in A: che fine hanno fatto i protagonisti di quell’impresa?
Benevento CalcioCalcioIl 21 Aprile 2018 il Benevento, al suo primo anno in Serie A, vinse al San Siro-Giuseppe Meazza contro il Milan di Gennaro Gattuso, grazie all’1 a 0 firmato da Pietro Iemmello.
Fu un risultato tanto storico quanto inaspettato, visto che la squadra giallorossa in quella stagione aveva perso le prime 14 partite disputate (record negativo tutt’ora imbattuto), ma alla 15° giornata al Ciro Vigorito, proprio contro il Milan, aveva trovato il primo punto della sua storia in Serie A, con l’indimenticabile gol di testa del portiere Alberto Brignoli.
La stagione si concluse con l’ultimo posto e la conseguente retrocessione in Serie B, complice anche quel disastroso girone d’andata sopra citato, ma fu un assaggio di Serie A che esaltò città e tifosi, sempre pronti a sostenere la squadra.
Oggi, a distanza di poco più di tre anni, il Benevento torna a Milano in una situazione completamente diversa: non ci saranno i tifosi a supportare la squadra, date le note vicende, ma questa volta la lotta per la retrocessione è più aperta che mai, e chissà che il match di tre anni fa non possa essere di buon auspicio per la squadra, costretta a fare più punti possibili per confermarsi nella massima divisione italiana. Tre anni dopo, dove sono oggi i giocatori che presero parte alla storica vittoria di San Siro di poco più di tre anni fa? Vediamolo insieme.
PORTIERI: A difendere i pali giallorossi quella sera fu Christian Puggioni, arrivato a gennaio dalla Samp nello scambio con Belec, e attualmente alla Vis Pesaro in Serie C; il secondo portiere per l’intera stagione fu il sopra citato Alberto Brignoli, oggi all’Empoli in cadetteria; infine Riccardo Piscitelli, che completava il terzetto dei portieri, è l’attuale portiere del Nacional De Madeira in Portogallo.
DIFENSORI. Il reparto arretrato con 84 gol subiti fu la peggior difesa del campionato di Serie A 2017-2018. Tra i difensori, anche se giocò pochissimo per le note vicende legate al doping, c’era capitan Lucioni, trasferitosi poi, nel luglio del 2018, tra mille polemiche a Lecce dove ancora oggi guida la retroguardia di Corini. Un giocatore che dopo la parentesi giallorossa ha avuto una crescita esponenziale è sicuramente l’albanese Berat Djimsiti, oggi perno della difesa dell’Atalanta; tra i difensori centrali trovarono spazio anche Alin Tosca, difensore rumeno ora al Gaziantep in Turchia; Andrea Costa che nel 2019 ha lasciato il Benevento per approdare alla Reggiana, e Luca Antei, ancora alle prese con i postumi dell’infortunio subito lo scorso anno, che dopo i primi sei mesi al Pescara a gennaio è tornato nel Sannio.
Solo qualche presenza, invece, per Christian Rutjens, spagnolo attualmente alla Torres, Luca Sparandeo, attualmente in Serie C alla Virtus Francavilla, e Jean-Claude Billong, dal 2020 all’Hatayspor in Turchia dopo una stagione anche alla Salernitana. Per quanto concerne, invece, i terzini, nel mercato di gennaio si aggregò alla compagine sannita Bacary Sagna, ex Arsenal e City che dopo l’esperienza al Montreal Impact ha appeso gli scarpini al chiodo; titolari per gran parte della stagione furono invece Gaetano Letizia detto Frecciarossa, tutt’ora terzino della squadra giallorossa, e Lorenzo Venuti, in prestito dalla Fiorentina in cui milita attualmente; completavano il pacchetto difensivo, seppur con poche presenze in campo, anche Achraf Lazaar, attualmente in Championship (serie B inglese) al Watford, e Bright Gyamfi, passato a parametro zero alla Reggiana la scorsa estate dopo 5 anni nel Sannio.
CENTROCAMPISTI. Per quanto riguarda la zona mediana del campo, ricordiamo soprattutto i protagonisti di quella serata ovvero Nicolas Viola, autore anche dell’assist vincente per il gol vittoria di Iemmello, attualmente capitano del Benevento; il brasiliano Sandro Raniere, oggi in Brasile al Goias dopo le esperienze al Genoa prima e all’Udinese; Filip Duricic, trasferitosi a fine stagione insieme a De Zerbi al Sassuolo; e Danilo Cataldi che dopo la stagione in giallorosso è tornato alla Lazio dove è tutt’ora. Inoltre, ricordiamo Lorenzo De Pinto, per tanti anni bandiera del Benevento, passato proprio nel gennaio scorso alla Reggiana; Ledian Memushaj, attualmente alla sua seconda avventura al Pescara; Marco D’Alessandro, al Monza da questa stagione, Vittorio Parigini, di proprietà del Genoa ma in prestito all’Ascoli. Tra gli arrivi di gennaio non possiamo non menzionare il brasiliano Guilherme che nei sei mesi nel Sannio diede saggio delle sue qualità per poi trasferirsi in Turchia; oggi è in Cina.
ATTACCANTI. Il Benevento concluse la stagione con appena 33 reti segnate in 38 partite, e ben 8 di queste reti furono siglate da un rinforzo della sessione invernale, tale Cheick Diabate, all’Esteghlal in Iran dal 2019, arrivato nel Sannio con il compito di sostituire Samuel Armenteros, mandato in prestito in MLS al Portland Timbers ed attualmente sotto contratto con il club emiratino Al-Fujairah; altre componenti del reparto offensivo giallorosso furono Massimo Coda, a Lecce da agosto 2020, Pietro Iemmello (suo il gol contro il Milan a San Siro, uno dei due in maglia giallorossa) ora al Frosinone, Cristiano Lombardi, in prestito alla Salernitana via Lazio, ed infine il prodotto del vivaio Enrico Brignola, esploso nella seconda parte di stagione e dal 1° febbraio ‘21 al Frosinone in prestito dal Sassuolo.
In panchina, come si ricorderà, c’era Roberto De Zerbi, subentrato a inizio campionato a Marco Baroni. Il tecnico, ora al Sassuolo, riuscì a proporre uno stile di gioco diverso e cercò di raggiungere una complicatissima salvezza (anche grazie all’impegno economico della società, che tentò di colmare alcune lacune tecniche della rosa) senza però riuscirci.
La formazione del Benevento vittorioso al Meazza contro il Milan:
BENEVENTO (4-3-1-2): Puggioni; Sagna, Djmsiti, Tosca, Letizia; Cataldi, Sandro, Djuricic; Viola (dal 31′ s.t. Parigini); Brignola (dal 23′ s.t. Venuti), Iemmello (dal 16′ s.t. Diabaté). (Brignoli, Sparandeo, Gyamfi, Billong, Rutjens, Del Pinto, Sanogo, Volpicelli, Coda). All. De Zerbi.