Apice, ponte sul fiume Calore: approvato progetto di fattibilità
AttualitàDalla ProvinciaIl Vice Presidente della Provincia di Benevento, Nino Lombardi, ha approvato il progetto di fattibilità tecnica ed economica per la messa in sicurezza dell’area in territorio di Apice adiacente al Ponte storico sul Calore nei pressi della Strada provinciale n. 27 e per la sistemazione idraulica di un tratto del Fiume Calore.
Il progetto, che prevede l’impegno di risorse finanziarie pari a 544mila Euro, è stato redatto dal Dirigente del Settore Tecnico della Provincia, Angelo Carmine Giordano, e dal Responsabile di Settore Salvatore Minicozzi.
Com’è noto, in Apice lungo la provinciale n. 27, nel tratto compreso tra il centro storico ed il nuovo centro abitato, il ponte storico ad archi in muratura, attraversante il fiume Calore, già pericolante, a seguito di eventi meteorologici avversi di carattere eccezionale, crollò nei primi giorni di agosto dello scorso anno.
I sopralluoghi effettuati dal Comune di Apice, dalla Soprintendenza per i Beni Ambientali ed archeologici di Caserta e dalla stessa Provincia , e la successiva sollecitazione della Prefettura, consentivano di avviare il procedimento tecnico-amministrativo-finanziario volto alla rimozione del materiale crollato in alveo, alla verifica delle condizioni di staticità delle parti del ponte non crollate, nonché delle stesse condizioni dell’alveo a monte del crollo.
La stessa Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della protezione civile chiedeva provvedimenti finalizzati alla mitigazione delle condizioni di pericolosità ed alla salvaguardia della pubblica e privata incolumità.
In data 08/09/2021 la Soprintendenza Archeologica belle arti e paesaggio per le province di Caserta e Benevento esprimeva il nulla osta alla rimozione dei detriti che occludono l’alveo del fiume Calore…”, previa catalogazione di “… quello appartenente all’epoca borbonica e quello appartenente alla ricostruzione post-bellica”.
Sulla scorta di tali pareri e sollecitazioni il Settore Viabilità e Infrastrutture ha provveduto a redigere il progetto di fattibilità tecnica ed economica suddiviso in due stralci funzionali che appunto è stato approvato dal Vice Presidente Lombardi.