Crisi di Governo, Cacciano “Pd dalla parte del Paese reale”
Politica“Dopo la «giornata di follia» (Letta) appena trascorsa, è doveroso un momento di riflessione da parte di tutti Noi in vista delle prossime elezioni politiche che avranno luogo domenica 25 settembre.
I colpevoli della caduta del governo Draghi sono i responsabili delle gravi conseguenze, sociali ed economiche, che una tale arrogante scelta produce e produrrà sugli Italiani, in particolar modo sulle fasce più deboli della società. Fasce a cui il Partito Democratico intende rivolgersi in via prioritaria.”
Questo il pensiero di Giovanni Cacciano, Segretario del PD Sannio, sulle recenti vicende politiche nazionali.
“Quanto accaduto al Senato ha rappresentato un pericoloso ‘cambio di scenario’ le cui responsabilità sono molto chiare. In un momento storico così delicato, il Paese non ha compreso, né condiviso, ‘le tattiche e gli opportunismi di palazzo’ compiuti a discapito delle esigenze dei lavoratori, delle famiglie e delle imprese. Tutto questo peserà molto sulle elezioni e sulle scelte che gli Italiani faranno.
Diversamente dalla lettura semplicistica di qualche interessato detrattore, il PD, nel sostenere e rinnovare la fiducia al Governo Draghi, ha scelto di stare dalla parte del «Paese reale», consapevole dell’equilibrio precario in cui si trova, mentre i populisti, di ieri e di oggi, hanno girato le spalle all’Italia inseguendo meri calcoli di bottega.“
“Poi – prosegue il segretario Cacciano – ci sono anche taluni attempati rappresentanti locali, antesignani del populismo trasformista, che, sorpresi dal deflagrare degli eventi, straparlano di velleitarie «discese in campo» purché circoscritte al proprio nucleo familiare. Giacché conta solo «esserci», a prescindere dagli schieramenti e dalle cose da fare. Come sempre.
Invece, siamo chiamati, nella più importante vicenda elettorale della storia recente, ad occuparci di contenuti e soluzioni concrete, di salario minimo e pensioni, di lavoro e cuneo fiscale, di diseguaglianze da mitigare ed autonomia energetica da organizzare, di geopolitica e di inflazione da riporre sotto controllo. Tutti temi, da far tremare le vene ai polsi, che richiedono «scelte partigiane» e non camaleontiche ed abituali finzioni inscenate a proprio esclusivo uso e consumo“.
“Prevediamo, infine – conclude Cacciano – di riunire a breve gli organi della Federazione Provinciale di Benevento del Partito Democratico per raccogliere e discutere le idee e le proposte, pianificare il prossimo futuro e metterci al lavoro in vista delle elezioni”.