Valle Vitulanese, Gesesa: “Tecnici al lavoro per risolvere grave danno al pozzo di Solopaca”

Valle Vitulanese, Gesesa: “Tecnici al lavoro per risolvere grave danno al pozzo di Solopaca”

AttualitàDalla Provincia

Gesesa comunica che i suoi tecnici sono sul campo per risolvere il grave guasto che questa notte é accaduto al pozzo di Solopaca a seguito del forte temporale che si è verificato nella zona.

Il lavoro al pozzo lago dei Selci di Solopaca consiste in operazioni molto delicate quali il salpaggio della pompa sommersa posizionata a 170 metri di profondità, ed ancorata ad una colonna montante con tubi in acciaio flangiati del diametro DN 200, che vanno smontati ogni due barre da 6 metri e sostituzione della pompa e del motore che è andato in corto circuito con quello di scorta. Appena dato l’avvio del funzionamento del motore ci sarà il graduale riempimento delle condotte e successivamente dei serbatoi di compenso a servizio dei Comuni interessati.

I lavori avranno una durata di circa 36/48 ore.

“Con riferimento al guasto che si è verificato questa notte al pozzo di Solopaca, a seguito del violento nubifragio che si è abbattuto sul Sannio, ed in particolare sulla Valle Vitulanese – dichiara il Presidente di Gesesa, Domenico Russo – intendo rassicurare tutti i Cittadini interessati che GESESA e le ditte specializzate sono a lavoro incessantemente per ripristinare la regolare erogazione idrica. Purtroppo, il danno è grave poiché bisogna sostituire la pompa a circa 170 metri di profondità e servono uomini, mezzi, tra cui una gru di grandi dimensioni, e diversi pezzi di ricambio. GESESA è sui luoghi dall’alba di questa mattina e ci resterà sino al completo ripristino. Auspichiamo di poter riportare l’acqua in tutte le abitazioni interessate della Valle Vitulanese entro 36/48 ore. GESESA è in contatto con i Sindaci interessati e pronta ad inviare autobotti dove necessario. Si dovrà cogliere l’occasione della creazione del nuovo distretto idrico sannita per porre definitivo rimedio a questa atavica carenza, in quanto non è possibile lasciare zone tanto vaste senza soluzioni alternative in caso di guasti fisiologici o anche eccezionali, come quello in questione, e farle dipendere totalmente da una unica fonte.

Esprimo la mia vicinanza ai Sindaci e a tutti i Cittadini dei Comuni di Paupisi, Torrecuso, Foglianise, Vitulano, Castelpoto, Tocco Caudio e Campoli del Monte Taburno. Comprendo il grave disagio per i Cittadini, soprattutto in questi particolari giorni estivi a cavallo di Ferragosto. Sono fiducioso che si ritorni alla normalità nei tempi programmati e ancora di più auspico che una situazione del genere non si ripeta mai più in futuro.”