Serie B, 2a giornata: i risultati delle sei sfide di questa sera
Benevento CalcioCalcioQuesta sera, con i sei match delle 20:45, si è conclusa la seconda giornata del campionato di Serie B. Di seguito una breve cronaca ed i risultati degli incontri da poco terminati.
CAGLIARI-CITTADELLA 2-1: subito vicino al gol gli ospiti alla Unipol Domus, Baldini prova a sorprendere Radunovic che però riesce a recuperare la posizione. Si fanno vedere anche i padroni di casa in avanti, Lapadula conclude a botta sicura ma Kastrati risponde in tuffo. Al 29esimo, poi, i granata passano in vantaggio: controllo perfetto di Asencio sul lancio di Vita, l’ex Benevento mette a terra la sfera e batte di destro Radunovic. I rossoblù provano a reagire, ma cinque minuti dopo il colpo di testa di Mancosu s’infrange sulla traversa. Nella ripresa si fa vedere subito in avanti il Cagliari, al 68esimo Kastrati compie un grande intervento su Luvumbo. Poco dopo, al 72esimo, i padroni di casa agguantano il pari: sul cross di Luvumbo, Mancosu di testa in tuffo anticipa l’uscita di Kastrati e sigla l’1-1. Nel finale, poi, i rossoblù completano la rimonta: Millico serve Makoumbou che, con un tiro a fil di palo, non lascia scampo a Kastrati e chiude l’incontro. La squadra di Liverani sale a quattro punti in classifica, mentre la formazione di Gorini resta a tre.
COSENZA-MODENA 2-1: inizio piuttosto caotico al San Vito–Marulla. Primi squilli da entrambe le parti, ma le difese rispondono presenti. I gialloblù sembrano in maggior controllo del match, infatti al 33esimo gli ospiti trovano il gol dello 0-1: su cross di Ponsi, Bonfanti gira in rete con un gran colpo di testa. Provano ad uscire anche i padroni di casa, ma all’intervallo il risultato non cambia. I rossoblù provano a riaprirla nella seconda frazione e, al 67esimo, Florenzi con una conclusione dal limite in contropiede pareggia i conti. All’80esimo, poi, il Cosenza completa la sua rimonta: dopo un’azione caparbia, Brescianini con un forte destro batte Gagno. Gli uomini di Dionigi collezionano la seconda vittoria di fila e salgono a quota sei punti, mentre i ragazzi di Tesser restano a zero.
FROSINONE-BRESCIA 3-0: la gara dello Stirpe parte fortissimo, con occasioni da una parte e dall’altra: prima Ayé in girata quasi sorprende Turati per gli ospiti, poi Caso trova una bella risposta di Lezzerini. Al nono le rondinelle sprecano una grande occasione con Moreo, ed al 15esimo i padroni di casa passano in vantaggio: Moro, tutto solo, riesce a colpire il pallone di testa e battere Lezzerini. I lombardi provano a reagire, senza però trovare il guizzo del pareggio. Il secondo tempo si apre con il Frosinone in avanti e, al 58esimo, cambia infatti il risultato: Caso completa una bella cavalcata solitaria e batte Lezzerini per il 2-0. I padroni di casa non esitano ad attaccare, gli ospiti provano a rendersi pericolosi ma Turati è attento sul colpo di testa di Niemeijer. A cinque minuti dal novantesimo, poi, i ciociari chiudono definitivamente il match: Mulattieri, servito da Bocic, si presenta davanti a Lezzerini ed insacca dopo un rimpallo. L’organico di Grosso conquista la seconda vittoria consecutiva e sale a sei punti, gli undici di Clotet invece restano a quota tre.
PISA-COMO 2-2: vantaggio ospite all’Arena Garibaldi dopo soli cinque minuti, Blanco è abile a raccogliere il passaggio di Vignali e siglare l’1-0. I padroni di casa, colpiti a freddo, cominciano ad essere maggiormente propositivi, al decimo Ghidotti è provvidenziale sul colpo di tacco di Hermannson. Il colpo di testa Masucci poi, al 23esimo, colpisce in pieno la traversa e, un minuto dopo, Morutan dagli undici metri sigla il gol del pari per i neroazzurri. Si fa rivedere in avanti il Como: prima Arrigoni manda di poco a lato da punizione poi Cerri di testa sfiora l’1-2, ma si resta sull’1-1. Nei secondi 45′ le squadre provano a passare in vantaggio, al 57esimo l’intervento provvidenziale di De Vitis evita il nuovo vantaggio ospite. Anche i padroni di casa si spingono in avanti, Jureskin prova due volte la conclusione ma prima trova una gran parata e poi manda di poco a lato. Al 70esimo ancora Como a trazione offensiva, questa volta è un super Nicolas ad evitare l’1-2 con un bell’intervento su Cerri. Sette minuti dopo, però, i lariani passano in vantaggio: Kerrigan, con un destro al volo, batte Nicolas sfruttando un fortunoso cross di Ioannou. Lombardi ora scatenati in contropiede, ma all’89esimo il Pisa trova nuovamente la rete del pari: Torregrossa, dopo la respinta di Ghidotti, non fallisce il tap-in e ristabilisce la parità. La squadra di Maran fa registrare il primo punto stagionale, mentre la formazione di Gattuso colleziona il secondo pari consecutivo.
SUDTIROL-VENEZIA 1-2: incontro abbastanza bloccato al Druso di Bolzano, gli ospiti provano ad aumentare il possesso mentre i padroni di casa pressano alto. La sfida prosegue ma la sinfonia non cambia: gli arancioneroverdi faticano a trovare spazi per concludere, gli altoatesini si difendono senza riuscire a ripartire. Il Venezia alza il proprio baricentro, ad inizio ripresa Crnigoj prova la conclusione a colpo sicuro ma Novakovich riesce a deviare a lato. Al 60esimo, poi, il Sudtirol passa in vantaggio: Odogwu di testa insacca il cross di Carretta, che aveva sfruttato l’errore di Busio. I veneti continuano a spingere per portare a casa almeno un punto e, dopo numerose occasioni, agguantano il pari all’83esimo: Cuisance, servito da Pohjanpalo, piazza il sinistro nell’angolo basso. In pieno recupero, poi, il Venezia passa addirittura in vantaggio grazie allo sfortunato autogol di Curto. Gli uomini di Greco restano quindi a zero punti, mentre i ragazzi di Javorcic conquistano la prima vittoria stagionale.
TERNANA-REGGINA 1-0: pressing alto dei padroni di casa nei primi minuti della sfida del Liberati, ma anche gli ospiti si fanno vedere in avanti. Al 26esimo i rossoverdi trovano la rete dell’1-0: lancio millimetrico di Palumbo per Partipilo che, al volo di destro, batte Colombi con un diagonale imprendibile. Dieci minuti dopo l’ala della Ternana siglerebbe anche una doppietta, ma il suo gol viene annullato per fuorigioco. Nella ripresa si rendono subito pericolosi i padroni di casa, mentre la Reggina pur aumentando il potenziale offensivo non riesce a creare chiare occasioni da gol. Nel finale i calabresi sfiorano il pari con Fabbian, che trova una gran risposta di Iannarilli, ma rischiano anche di subire il colpo del definitivo k.o., fortuntatamente per loro spreca Sorensen. In pieno recupero, poi, gli amaranto vanno a centimetri dal pari: la conclusione da due passi di Fabbian colpisce in pieno volto Bogdan, costretto ad uscire in barella. L’organico di Lucarelli, nonostante la sofferenza finale in inferiorità numerica, colleziona i primi tre punti della stagione 2022-23, come anche gli undici di Inzaghi.