Foggia: “Mercato breve ma intenso, il Presidente era soddisfatto ma non facciamo voli pindarici”

Foggia: “Mercato breve ma intenso, il Presidente era soddisfatto ma non facciamo voli pindarici”

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Il Direttore Sportivo del Benevento, nella conferenza stampa odierna, ha fatto un bilancio conclusivo del mercato e non solo.

Queste, quindi, le dichiarazioni di Pasquale Foggia, che ha risposto alle domande dei giornalisti presenti in sala:

SUL CAMBIO DI ROTTA DURANTE IL CALCIOMERCATO: “E’ stato un mercato breve ed intenso. C’è stato un inizio in cui avevamo bisogno di inserire numericamente giocatori ed un finale ricco di opportunità condizionato anche dal cambio modulo. Abbiamo provato semplicemente a cogliere le opportunità che si sono presentate“.

SULLE SITUAZIONI DI MERCATO: “Il mercato fa parte del gioco, finché è aperto ci sono sempre situazioni di cui tener conto. Questo è stato un mercato diverso rispetto alle altre cinque annate, ma per diversi motivi. L’importante è aver chiuso portando giocatori funzionali a questa squadra, sempre con un occhio al bilancio. Abbiamo infatti incassato qualcosa, e questo non fa mai male“.

SULLO STRAPPO FINALE NEL MERCATO E SUI GIOVANI: “E’ cambiata la strategia perché è cambiato anche il sistema di gioco. Così si sono incastrate operazioni che prima non si potevano incastrare, come lo scambio Ciano-Insigne. Poi davanti c’è stata l’opportunità Simy, in difesa abbiamo preso Veseli come over oltre a Leverbe salutando Barba, considerando che under ci sono Pastina e Capellini. A centrocampo abbiamo preso un giovane come Kubica, e Schiattarella che ci darà una mano con l’esperienza. La politica sui giovani resta attuata, ci sono tanti under, il giovane se è bravo gioca. Nella composizione della rosa però ci deve essere il giusto equilibrio, poi sul chi mandare in campo sceglie l’allenatore in base a quello che vede in settimana“.

SUGLI OBIETTIVI STAGIONALI: “Gli obiettivi li fa il campo, non i voti o i nomi dei giocatori che prendi. Certo fa piacere, ma se due settimane fa si leggevano cose diverse noi dobbiamo pensare a cosa fare quotidianamente. L’obiettivo, come ha detto il Presidente, è fare un campionato dignitoso, scopriremo alla fine cosa significa. Oggi sarebbe da stupidi andare dietro ad un voto“.

SUI POSSIBILI RIMPIANTI: “Non ci sono rimpianti, tutto si è incastrato, magari con un po’ più di calma si poteva fare qualcosa in più ma questo è un rimpianto personale“.

SUL MERCATO ESTERO ANCORA APERTO: “I giovani che sono rimasti, come Basit e Sanogo, possono avere mercato anche all’estero, sicuramente valuteremo qualcosa anche in questo senso“.

SUI RIFIUTI DELLA SOCIETA’: “La società punta tanto su certi giocatori ed il fatto che abbia rifiutato offerte economicamente vantaggiose credo sia un merito del Presidente. La cosa negativa è che abbiamo giocatori magari sottovalutati internamente ma che all’esterno in altre piazze sono molto apprezzati“.

SUI CORRISPETTIVI INCASSATI DALLE CESSIONI: “E’ stato fatto un mercato d’uscita importante per la società, come anche quello in entrata. Sui conti ora mi trovi impreparato“.

SULLE MULTIPROPRIETA’: “Bisogna aprire gli orizzonti non solo in Italia ma anche all’estero. Nel mercato interno, invece, dobbiamo capire come sfruttare le opportunità che si presentano. Le multiproprietà straniere portano un valore diverso, in B ci sono realtà importantissime con proprietà fortissime. Il Presidente, ancora una volta, ha dato dimostrazione di esserci, e di questo bisogna darne conto“.

SUL CASO BARBA: “Barba aveva manifestato dall’inizio la volontà di cambiare aria, ma questo poteva avvenire solo a delle condizioni che si sono realizzate solo alla fine del mercato. E’ un ragazzo che ha dato sempre il massimo al Benevento, ma come nelle vita è un percorso che inizia e che termina. Dispiace si sia chiuso in questo modo con i tifosi, ma anche questo fa parte del gioco“.

SU FARIAS: “Non è mai stato sul mercato, è a tutti gli effetti un giocatore del Benevento e ci aspettiamo da lui qualcosa di importante perché può e deve dare tanto a questa squadra“.

SUL RITORNO DI SCHIATTARELLA: “Dice tutto quello che lui ha dichiarato, il fatto di voler tornare a tutti i costi a Benevento. Dopo tutte le chiacchiere che sono state fatte era più semplice restare a Parma o andare da qualche altra parte. Il fatto di voler tornare ad abbracciare questo progetto la dice lunga su di lui e su quello che vuole. Alza sicuramente il livello della squadra, di questo ne sono sicuro e ci fa piacere“.

SULLE PAROLE DEL PRESIDENTE: “Ci siamo sentiti durante ed a fine mercato. Era soddisfatto anche lui per quanto fatto. Ora non bisogna fare voli pindarici ma tenere tutti i piedi per terra, ci sono tante squadre forti. Dobbiamo rimanere concentrati sui nostri obiettivi, partita dopo partita. Poi il campo dirà che valori ha espresso questa squadra. Dobbiamo avere la consapevolezza di essere competitivi ma sempre con la giusta umiltà“.