Benevento, così proprio non va: mai tanto male in Serie B dopo sei giornate
Benevento CalcioCalcioE’ cominciata la sosta Nazionali, che terrà ferma i campionati per circa due settimane, ed è quindi tempo dei primi bilanci per le società.
Il Benevento Calcio non è stato affatto un protagonista in positivo di questo inizio di stagione. Dopo l’eliminazione ai trentaduesimi di Coppa Italia per mano del Genoa ad inizio agosto e la sconfitta casalinga alla prima giornata contro il Cosenza, i giallorossi di Fabio Caserta sembravano aver ritrovato carattere e voglia di lottare per vincere.
Al secondo turno, infatti, è arrivato il grintoso pari contro il Genoa al Ferraris, poi le due vittorie contro Frosinone (al Vigorito) e Venezia (al Penzo). La squadra di Caserta, cresciuta sotto il punto di vista fisico e tattico con il passaggio al 3-5-2, sembrava essere pronta a lottare con le big del campionato cadetto. Alla quinta giornata, infatti, la Strega ha ospitato il Cagliari degli ex Viola e Lapadula al Vigorito. Una prestazione sfortunata, quella contro i sardi, in cui i giallorossi pur creando tanto non sono riusciti a siglare neanche un gol; i rossoblù, dal canto loro, hanno dimostrato di essere cinici ed opportunisti. Nel turno successivo la formazione sannita era alla ricerca del riscatto che, però, non è affatto arrivato. Il Benevento al Rigamonti contro il Brescia non ha disputato la partita che ci si aspettava, mostrandosi spesso a corto di fiato e di idee.
Fabio Caserta, che aveva allontanato le voci riguardo il suo esonero dopo il pari contro il Genoa, è ora nuovamente sul banco degli imputati. Sono infatti solamente 7 i punti conquistati dalla Strega nelle prime sei giornate, in cui ha siglato 4 gol subendone 5. Di certo, se la società ha intenzione di cambiare la guida tecnica, non ci potrebbe essere momento migliore di questo. Nelle due settimane di sosta l’ipotetico nuovo allenatore avrebbe a disposizione gran parte della rosa per mettere a punto il “suo” sistema di gioco.
Questo, infatti, è il peggior inizio stagionale del Benevento Calcio nelle cinque apparizioni della sua storia in Serie B. Il primo anno, nella stagione 2016-17 sotto la guida di Marco Baroni, furono ben 12 i punti conquistati dopo sei turni. I giallorossi, trainati da Amato Ciciretti (tre gol nelle prime sei partite), vinsero all’esordio in casa contro la Spal per poi pareggiare contro il Carpi; tornati alla vittoria contro il Verona, la squadra di Baroni pareggiò contro Latina e Pro Vercelli per poi imporsi 4-0 al San Nicola di Bari. La Strega siglò 11 gol nelle prime sei partite in cadetteria della sua storia, subendo gol solo nei tre pareggi per 1-1. I giallorossi terminarono la regular season al quinto posto con 65 punti (a -13 dalla Spal capolista), per poi vincere la finale play-off nella doppia sfida contro il Carpi e conquistare la prima promozione in A.
Il Benevento 2018-19, allenato da Cristian Bucchi dopo la retrocessione maturata l’anno prima con De Zerbi, inizia il suo campionato con il pirotecnico pari casalingo (3-3) contro il Lecce. La seconda giornata è di riposo per la formazione giallorossa, che torna in campo al Penzo per imporsi 3-2 sul Venezia. La Strega, poi, colleziona due importanti vittorie nel derby campano contro la Salernitana (4-0 all’Arechi) e contro il Cittadella (1-0 al Tombolato), salvo subire un brusco stop nel sentitissimo match interno contro il Foggia (1-3 per i pugliesi). Nelle prime sei giornate (cinque disputate) i sanniti conquistano 10 punti (che restano tali pur contando la sesta gara effettiva giocata dai giallorossi: 2-1 del Pescara all’Adriatico), siglando 12 reti e subendone 8. Bucchi guiderà il Benevento al terzo posto, a -7 dal Brescia vincitore, ma la pesante sconfitta nella semifinale play-off di Cittadella gli costerà la panchina sannita.
La stagione successiva verrà ricordata, dai tifosi giallorossi e dagli addetti ai lavori, come l’annata dei record del Benevento. Sotto la guida di Pippo Inzaghi, infatti, i sanniti furono in grado di far registrare ben otto record: 26 vittorie in campionato, 12 vittorie in trasferta, miglior attacco (67 gol fatti) e miglior difesa (27 gol subiti), 46 punti dopo 19 giornate ed 86 punti conquistati in stagione, 18 punti di vantaggio dalla seconda in classifica e promozione in Serie A con 7 giornate d’anticipo. Ma come iniziò il 2019-20? La Strega pareggiò 0-0 all’esordio esterno contro il Pisa, per poi vincere contro Cittadella, Salernitana e Cosenza. I pari per 1-1 contro Pordenone e Virtus Entella completano i 12 punti conquistati dai giallorossi nelle prime sei giornate. Nove furono i gol siglati, tre invece quelli subiti.
L’anno scorso, infine, il tecnico di Melito di Porto Salvo si presentò al pubblico giallorosso con la vittoria sulla neo-promossa Alessandria per 4-3. Alle seconda giornata i sanniti persero in pieno recupero il big match del Tardini contro il Parma ma, dopo la sosta nazionali, completarono i primi sei turni collezionando quattro risultati utili consecutivi. I giallorossi, infatti, pareggiarono contro Lecce (3o turno) e Como (6o) ma vinsero contro Ascoli e Cittadella, per un totale di 11 punti in sei giornate. Furono 11 le reti all’attivo e 6 quelle subite. L’allenatore calabrese, come noto, guidò la Strega al settimo posto, a -8 dal Lecce primo, gettando al vento la promozione diretta nelle ultime giornate. I giallorossi, poi, verranno eliminati nella doppia sfida valevole per la semifinale play-off dal Pisa.
Oggi invece, con il record negativo di 7 punti, sembra qualcosa si sia definitivamente rotto all’interno dello spogliatoio. Il presidente Vigorito, in queste ore, sta seriamente valutando l’esonero di Fabio Caserta, ma prima è necessario individuare un sostituto di livello.