Morcone, l’Opposizione: “Il sindaco Ciarlo tolga il disturbo”
Politica“Siamo spesso sollecitati – scrive il gruppo di minoranza al comune di Morcone- , da parte di molti concittadini, a intervenire sui disastri e sulla mancanza di scelte strategiche e di sviluppo del paese, commesse dagli attuali amministratori.
Abbiamo provato varie volte a farlo, ma prima ci hanno tolto la parola, riducendo i tempi di intervento in Consiglio Comunale, poi siamo stati accusati di essere troppi aggressivi e di indurre in errore gli amministratori, quindi abbiamo preferito tacere e restare a guardare il loro operato. I risultati sono sotto gli occhi di tutti!
Purtroppo, da giugno 2018 a oggi, assistiamo inermi, al totale e completo fallimento dell’amministrazione Ciarlo.
- La perdita del finanziamento relativo ai lavori di adeguamento sismico della scuola media
I.C. “E. De Filippo” Lotto I°, di circa € 3.000.000,00; - la condanna al pagamento delle spese di lite liquidate in € 24.075,48, (delibera di C.C. n.
36/2022) a carico del Comune di Morcone, con ordinanza n. R.G. 45295/2020, emessa dal
Tribunale di Roma a seguito del ricorso proposto, avverso il provvedimento del MIUR, di
decadenza del finanziamento in parola, che pesa sul bilancio comunale; (debiti fuori bilancio) - le ulteriori spese legali, di circa € 9000,00 determinate dall’Ente in occasione del
conferimento di incarico al difensore sempre concernente la perdita del finanziamento; - le altre spese legali di € 5600,00 + 7606,00 circa, in acconto per il contenzioso inerente
la ditta Edilizia Fasulo Srl, per l’accertamento e la dichiarazione della risoluzione del contratto
riguardante l’adeguamento sismico della scuola media I.C. “E. De Filippo” Lotto I°, oltre alla
quantificazione del danno che riconoscerà il Giudice a favore dell’impresa;
-la nota ANAC n. 3749/2021.
https://www.anticorruzione.it/-/atto-del-presidente-del-27-aprile-2022-prot.-37347 con la quale invita il RUP (non sarebbe opportuno aprire un procedimento disciplinare nei confronti di quest’ultimo?) a rivalutare tutti gli atti di gara relativi ai lavori di adeguamento sismico della scuola media I.C. “E. De Filippo” Lotto II° stralcio Palestra, per un finanziamento di circa € 1.500.000, (sarà revocato anche questo?) sono solo alcuni esempi di una pessima gestione della cosa pubblica, rappresentano il primo passo verso il totale annientamento dell’Istituto Comprensivo “E. De Filippo” e sanciscono il totale fallimento dell’amministrazione Ciarlo”.
“Il sindaco Ciarlo – si legge nella nota – a settembre 2018, in un incontro con i genitori, aveva indicato date precise di inizio lavori per la costruzione di una nuova scuola, creando aspettative tra le famiglie degli alunni e promettendo, in varie occasioni, che i lavori sarebbero stati ultimati in un anno. Purtroppo abbiamo un sindaco incapace di programmare, controllare e tutelare l’interesse pubblico, che calpesta le più elementari regole democratiche; un sindaco che continuamente pone all’attenzione dell’opinione pubblica la difficoltà di costruire un’efficace macchina amministrativa, addebitando tutto alla responsabilità degli altri.
Perdere un finanziamento per un sindaco e per una comunità è una ferita grave e una grande frustrazione, che non trova precedenti nella storia locale, per questo si cerca di fare sempre tutto il possibile per evitare che ciò accada. Dopo aver perso finanziamenti per circa 3 milioni di euro ci saremmo aspettati delle scuse imbarazzate e le dimissioni”.
“Invece il sindaco, ancora una volta, dimostra una certa coerenza, ignorando uno dei sentimenti fondamentali dell’essere umano: la vergogna.
La domanda sorge spontanea: “Come farà il Comune di Morcone, con questi precedenti, a fare del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, una grande occasione di rilancio e crescita per la nostra città?”
L’attuale amministrazione ha portato Morcone nel baratro, il paese è allo sbando e privo di una guida, è paralizzato e non c’è un minimo segnale d’inversione della rotta.
Per il bene di Morcone è giunto il momento che Ciarlo e la sua maggioranza tolgano il disturbo”, conclude la nota- .