VIDEO – Pd, Boccia da Benevento attacca Meloni, tende una mano a Conte e bacchetta De Caro

VIDEO – Pd, Boccia da Benevento attacca Meloni, tende una mano a Conte e bacchetta De Caro

Politica

A poche ore dal 24 settembre credo io non possa parlare degli assenti: preferisco parlare dei presenti, della tanta gente che c’è e dei tanti giovani. Soprattutto di chi crede nel Mezzogiorno, quello vero, quello che vuole il proprio riscatto senza compromessi né ricatti“.

Si presenta così a Benevento, Francesco Boccia, commissario regionale Dem, che a chi gli chiede della rumorosa assenza di Umberto Del Basso De Caro, risponde: “Chi non c’è farà i conti con la propria coscienza“. Chiaro il dissapore tra l’ex Ministro e De Caro, dopo la contesa post candidature, di cui Boccia è stato il deus ex machina. Scelta delle candidature che all’onorevole sannita non sono piaciute particolarmente, al punto da determinarne l’auto-esilio di questa campagna elettorale.

Boccia, ministro per gli affari regionali e le autonomie nel governo Conte bis, è stato l’ospite d’onore della conferenza stampa tenutasi questo pomeriggio a Palazzo Paolo V per mostrare il proprio sostegno ai candidati piddini Angela Ianaro, Erasmo Mortaruolo e Antonella Pepe, presenti così come il segretario provinciale Giovanni Cacciano.

Non è mancata una frecciatina alla Meloni da parte di Boccia, il quale ha detto di vedere nervosa la leader di Fratelli d’Italia: “Ieri a Napoli abbiamo incontrato i lavoratori prima, a differenza della Meloni che percepisco nervosa e da Benevento vorrei dirle che quando le persone manifestano le proprie contrarietà, ci si ferma e si ascolta ciò che queste dicono. Noi ieri ci siamo fermati, abbiamo ascoltato e poi parlato ai lavoratori dicendo loro che noi ci siamo e ci saremo”.

Sulle ipotesi di “campo largo”, aggiunge: “Il campo largo è della società, mai detto che avremmo sommato sigle politiche. Lo dico anche con affetto per Giuseppe Conte, ci siamo messi sulle spalle anche le loro ragioni. Quando hanno fatto di tutto per farci perdere in Campania e Puglia, noi abbiamo vinto. Ho contribuito a costruire le giunte di Catanzaro e Cosenza, ad esempio, con loro dentro: il PD c’è ma essendo un partito serio non abbiamo insistito sullo sfascio del Paese per uno zerovirgola in più. Mi auguro che prima o poi ci si rincontri e unendo le forze contro questa destra. In questo momento ogni voto al Partito Democratico è un voto che porta alla sconfitta il Centro Destra“.

De Luca? Campania e Puglia hanno due presidenti che hanno vinto con il PD, grazie al PD ma anche insieme a mondi civici che si sono alleati con il centro sinistra: questo è un tema che dovremo affrontare; serve un partito democratico aperto e non chiuso, sebbene chi si lega a noi deve rispettare le regole del nostro partito“, ha concluso.

Di seguito l’intervista video: