Sant’Angelo a Cupolo, Cataffo: “Ereditato situazione disastrosa, riparato i danni di chi ci ha preceduti”
PoliticaRiceviamo e pubblichiamo la seguente nota stampa a firma del sindaco di Sant’Angelo a Cupolo, Diego Cataffo. “È trascorso un anno dalle elezioni comunali. Un anno che è passato in fretta e che ci ha visto – si legge – impegnati in una nuova esperienza politica, un’esperienza di governo che tutto il gruppo LiberaMente ha vissuto intensamente, con consapevolezza delle responsabilità assunte ed entusiasmo.
Un entusiasmo che non ci ha mai abbandonato, che ci ha dato la forza e l’energia per affrontare le sfide che quotidianamente ci si presentavano davanti.
Non possiamo negare che non sono mancati momenti di preoccupazione, soprattutto durante il primo periodo, quando ci siamo trovati di fronte a problematiche amministrative complesse, le cui entità e gravità erano di gran lunga superiori alle notizie di nostra conoscenza.
Preoccupazioni che sono state superate grazie all’impegno, alle competenze ed al supporto di tutti.
Abbiamo ereditato una situazione contabile DISASTROSA,
- bilanci non approvati (ne abbiamo sistemati ben 4),
- alcuni settori amministrativi fermi (vedi tributi del 2016 non notificati),
- lavori pubblici inspiegabilmente non avviati.
Sapevamo di doverci rimboccare le maniche e lo abbiamo fatto volentieri, consapevoli di rendere un servizio alla collettività.
Oggi, non vogliamo fare un bilancio di quanto svolto, anche perché siamo solo all’inizio della NOSTRA PROGRAMMAZIONE.
Fino ad ora abbiamo RIPARATO I DANNI FATTI DA CHI CI HA PRECEDUTO.
Oggi vogliamo condividere la soddisfazione di aver avviato un percorso virtuoso per la nostra comunità. Un percorso fatto di progettualità, di idee di sviluppo, di NUOVE PROSPETTIVE.
La nostra agenda di lavoro è fitta di impegni e di proposte da concretizzare nel breve, medio e lungo termine.
Abbiamo dovuto far fronte a piccoli e grandi problemi quotidiani, da quelli più banali ad altri più complessi, ma su alcuni punti abbiamo dovuto concentrare il nostro lavoro. Pochi punti, a cui abbiamo dato priorità, perché fondamentali per poter avviare un percorso amministrativo solido e concreto, in grado di poter intercettare e gestire risorse:
- APPROVAZIONE BILANCI PREVENTIVI E CONSUNTIVI ANNUALITA’ PRECEDENTI
FINANZE INTERNE: Ci siamo rimessi in carreggiata con la notifica dei tributi (fermi all’annualità 2016), nonché avviato un’azione concreta di recupero di tributi non versati: 1 MILIONE DI EURO ACCERTATO SOLO PER QUANTO RIGUARDA IMU E TASI 2017 e 2018;
- SVILUPPO DEL TERRITORIO: abbiamo dato una forte spinta all’approvazione del PIANO URBANISTICO COMUNALE, finalmente in dirittura d’arrivo dopo oltre 15 anni;
- FUNZIONAMENTO DELLA MACCHINA AMMINISTRATIVA: con una pianta organica ai minimi termini, abbiamo riorganizzato gli uffici e le funzioni all’interno degli stessi, nonché utilizzato alcune unità lavorative esterne;
Nel contempo abbiamo intercettato finanziamenti per oltre 3 milioni di euro, sia per la costruzione ex novo di nuove strutture, sia recuperando al patrimonio pubblico dei beni dismessi. Grazie a questi finanziamenti
SARANNO REALIZZATI ALLOGGI DI EDILIZIA RESIDENZIALE, UNA MENSA SCOLASTICA, UN CENTRO DI PROTEZIONE CIVILE, UN ASILO NIDO.
Abbiamo ridato dignità a diversi spazi pubblici, provvedendo materialmente alla loro bonifica, grazie all’impegno diretto degli amministratori e privati cittadini, spontaneamente coinvolti dal nostro entusiasmo.
Basta guardarsi intorno, fare un giro nelle varie frazioni, per rendersi conto che alcuni spazi abbandonati all’incuria, oggi possono essere utilizzati.
TANTO RIMANE DA FARE, TANTO DA PROGETTARE, ABBIAMO DAVANTI A NOI QUATTRO ANNI CHE CI SERVIRANNO PER LAVORARE CON EFFICACIA, RIDUCENDO AL MINIMO GLI INEVITABILI ERRORI CHE POTREMMO COMMETTERE.
La casa comunale a disposizione di TUTTI I CITTADINI, per ascoltare e dare risoluzione, ove possibile, alle esigenze collettive e personali di tutti.
Abbiamo lavorato e lavoreremo con impegno.
Ci siamo proposti alla collettività come amministratori, siamo stati premiati dal voto, ed è nostro DOVERE e NOSTRO PIACERE metterci al servizio del bene comune”.