Eletto il nuovo direttivo dell’AFMAL di Benevento

Eletto il nuovo direttivo dell’AFMAL di Benevento

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L’AFMAL (Associazione con i Fatebenefratelli per i Malati lontani) è un’organizzazione italiana senza fini di lucro che, ispirandosi alle finalità dell’ordine ospedaliero di San Giovanni Di Dio, intende realizzare il carisma dell’ospitalità. 

Costituita inizialmente per i paesi in via di sviluppo, oggi è molto attiva anche in Italia essendo una nazione ormai multirazziale.

L’ AFMAL, impegnata in un percorso di salvaguardia della vita umana attraverso lo sviluppo dell’assistenza sanitaria, ha come unico obiettivo quello di aiutare il prossimo nella prevenzione, nei progetti di cura e nella sollecitazione di percorsi per l’educazione alla salute. 

Quest’anno si è riunita l’assemblea dei soci AFMAL per eleggere il nuovo direttivo locale così composto:

Presidente: Dr.ssa Roberta Zeppa

Vicepresidente: Dr.ssa Maria Cusano

Tesoriere: Fra Lorenzo A. Gamos o.h.

Consigliere : Dott. Giovanni Carozza

Segretario: Dott. Antonio Cerulo

Il nuovo direttivo sta già lavorando per mettere a punto un programma locale con l’obiettivo di realizzare progetti e raccogliere fondi.

Sono aperte le iscrizioni a nuovi soci, al fine di rafforzare l’operatività dell’associazione per soddisfare le tante esigenze di ammalati e bisognosi.

L’Associazione (ai sensi delle vigenti normative sul volontariato e attività di solidarietà) intende promuovere e sostenere iniziative di volontariato, di servizio civile e di assistenza sociale, come pure la formazione di nuovi organismi che si occupino della promozione umana ed ambientale e di ogni altra iniziativa atta a favorire, nell’ambito dei principi che ispirano la cooperazione nel mondo, il benessere fisico e morale della popolazione, in particolare dell’assistenza ai malati, agli emarginati, ai poveri, alle persone socialmente deboli, diversamente abili, seguendo l’esempio di San Giovanni di Dio che diceva: “Tutti andiamo verso lo stesso scopo, benché ognuno cammini per la strada che Dio gli ha tracciata. È ragionevole dunque che ci aiutiamo gli uni e gli altri.”